Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Ambros    18/10/2013    8 recensioni
Ehm.
Sì, è un'altra OS Klaine demenziale, da un punto di vista ... Diverso! Sulla 2x16 e ... Tutti sappiamo cosa significa!
Dal testo:
-“Candles, degli Hey Monday.”
“Sono colpito! Di solito scegli sempre tra la top-ten!”
Eh, bravo Blaine.
Stavolta hai scelto praticamente un canto gregoriano. Ora sì che siete a cavallo!
Vai che questa la vincete di sicuro!
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Allora.
Sì, è quello che pensate. 
Commenti alla fine!

Ma che diamine …?
Chi osa disturbare il mio sonno?!
Chi fra questi stolti bipedi mortali, osa interrompere il pisolino di Pavarotta la Grande, diretta discendente di Freddie-Il Fringuello, nipote del potente Elvis la Cocorita, chi?!
IO TI TROVERÒ E TI STERMINERÒ, SCIOCCO UMANO.
Ah, ma certo.
È la solita “esibizione canora” degli Warblers.
Chiamala esibizione canora. Alcuni sembrano in preda ad un attacco di dissenteria.
Oh mio Gabbiano. Quello che sta cantando ora sta facendo delle smorfie preoccupanti.
Aspettate, ma … Cos’ha sopra gli occhi? Dei nidi?!
Ma … Eppure … Ho visto Kurt tante volte da dentro la gabbia e … Non gli ho mai visto delle uova in faccia. Magari potrei sfruttarle … Potrei diventare un’abusiva! In fondo, da quando è morto Roger la Rondine, supremo consigliere dell’Ordine dei Volatili, la sicurezza non è più la stessa. Bei tempi, erano quelli … Quando volavo libera nel cielo … E nessun pazzo osava rinchiudermi in una gabbia per poi scambiarmi per un maschio e affibbiarmi come nome “Pavarotti”.
Pavarotti! Pavarotti?! Sono un canarino, per tutti gli ossi di seppia! Chiamatemi Lilly!
Invece no. Volete fare quelli colti, e mi chiamate Pavarotti.
E ora per colpa vostra ho delle crisi di identità e la mia sessualità è confusa.
Siete contenti?!
Ma per quanto ne avranno con questa lagna?
Uhm, però … È orecchiabile, no ….?
Una ragazza potrebbe anche farsi frullare le piume in pista con questa musica …
*I am in misery, and there ain’t nobody who can comfort me, Uh yeah!*
Aspetta, vediamo se … Ah-ha! Lo sapevo!
Kurt mi ha lasciato uno spiraglio … Oh, aspetta! Ma quello è il bipede di cui mi parla in continuazione! Ed è … Oh, è quello con i due nidi sopra gli occhi.
Santo Savoiardo Hummel, ma non te ne puoi scegliere uno decente?
Oh-oh, cosa intravedono i miei occhi! Quale dolce visione! Questo è quello che chiamo un piumaggio come si deve! Lui sì che è biondo al punto giusto! E guarda come muove il bacino … Uuuuh! Vai ragazzo! Scuoti la chioma!
“Ehi Regionali … Avete appena incontrato il nostro numero di apertura!”
Non so chi siano queste Regionali, ma mi dispiace per loro.
Di sicuro non si meritano niente del genere.
Oh no, chi mi sta spostando? Feeeermi, così mi viene la nauseeeeeeaaaaaaa, aiuuuutoooo!
“I canarini soffrono il freddo. Soprattutto Pavarotti.”
Pavarotta, grazie.
Vorrei mantenere quel poco di dignità che mi avete lasciato. BIPEDI CRUDELI.
“Allora, che ne pensi della canzone?”
Penso che vi serva un esorcista.
Uno bravo eh.
Per esempio, lo zio Nigel si credeva un furetto, poi è andato da questo tizio molto bravo e--
“Posso essere completamente onesto? Solo perché ci tengo davvero.”
Sì Kurt. Digli esattamente quello che pensi. Le altre volte è andata così bene!
La prima hai preso un due di picche, bello pieno nei denti.
La seconda sei stato paragonato ad un bullo che minaccia di morte la gente.
Ma è così che ci piaci, tesoro.
Tenace e coglione come tuo solito.
E lo dico solo perché ci tengo davvero.
“Sapeva un po’ di già visto. Senti, tu sei fantastico, Blaine …” Veramente io preferivo il biondo ossigenato, ma comunque … “I tuoi assolo lasciano senza respiro” Sì, nel senso che pur di suicidarmi sono disposta a trattenere il fiato per venti minuti “Ma sono anche numerosi.” Ecco, vai così Kurt.
Perché non gli dici anche che ha un brutto naso e che è palesemente affetto da nanismo ma ancora non se n’è accorto?
“Intravedo per caso un po’ di gelosia?”
Noooooooooo, ma figurati caro! Come fai a pensare cose del genere?! Kurt non si è mai, MAI, lamentato ad alta voce in camera sua di tutte le volte in cui è costretto ad ondeggiare dietro di te facendo movimenti a dir poco imbarazzanti che ricordano vagamente, cito testualmente, “delle alghe con disfunzioni motorie”. Mai. Sono io che leggo nel pensiero.
“Oh no, intravedi molta gelosia! Senti, Blaine, a volte non mi sembra che siamo gli Warblers … Ma piuttosto … Blaine and the Pips!”
Vorrai dire, “Blaine, le sue uova and the Pips”.


E va bene, ora basta.
Ho deciso.
Devo andarmene da qui. Non ne posso più.
Kurt ha appena finito un’altra delle sue filippiche su quanto sia bello Blaine, su quanto sia dolce Blaine, su quanto siano belli gli occhi di Blaine, su quanto Blaine sia il suo unico amore … Sostanzialmente, su quanto Blaine sia perfetto. Potrebbe metterlo sotto con la macchina, e Kurt continuerebbe imperterrito ad elogiare il suo stile di guida.
Già me lo vedo.
“Oh, Blainuccio, retromarcia perfetta! Nono, macché troppo spostata a sinistra! Ma figurati, il mio piede sta benissimo! Sì, anche se è dall’altra parte della strada.”
Quindi basta.
Mi lascio cadere all’indietro sul fondo della gabbia.
Sopporterò.
È per una buona causa.
“Pavarotti?”
È PavarottA, P-A-V-A-R-O-T-T-A, sono un canarino femmina, Santo Savoiardo!


Il piano è riuscito perfettamente, signore e signori, fenicotteri e ghiandaie, sono un genio del male!
Certo, ora sono chiusa in una bara.
Ma questi sono dettagli insignificanti che tratteremo più tardi.
Onestamente, mi preoccupa di più l’idea di essere di nuovo attorno a questi pazzi che dovrebbero fare una gita in massa dal parrucchiere; e poi dallo psichiatra in direttissima. Una bella terapia di gruppo, eh? Pago io!
Devo dire però che … No che non mi sto commuovendo … Nono, mi è finita della polvere nell’occhio, ecco.
E perché dovrei commuovermi, poi? Kurt sta cantando una canzone che s’intitola “Blackbird”. Merlo. Cioè, non solo non aveva capito che sono una femmina, e questo ci può stare, in effetti nemmeno io so come si faccia a distinguere … Va be’, insomma. Non aveva nemmeno capito che sono un canarino?!
In effetti, non si è nemmeno accorto che da dieci minuti Blaine lo sta fissando come se avesse visto la Mado— Oh. Ohoh. Aspettate un attimo.
Feeeermi tutti.
Io lo conosco quello sguardo.
Ce l’hanno le seppie poco prima di morire.
CHIAMATE UN’AMBULANZA, UN RAGAZZO SI STA PER SENTIRE MAL--- Ohoh, se non è il ragazzo dal bel piumaggio! Lasciate stare l’ambulanza.
Ehiiii, bel biondoooooooo!


Ma è mai possibile che siamo sempre in questa stanza?!
Ma dico io, Kurt adorato, luce dei miei occhi, amore della mia vita, non ce l’hai una vita?! Perché siamo sempre in mezzo a questi psicopatici?!
Io comincio a sentirmi male, qua dentro!
“Penso che la versione di Blaine sia addirittura migliore dell’originale!”
Io penso che se sento un’altra volta il nome di Blaine esco da qui e faccio una strage.
Uno stormo di Fringuelli fatto a pezzi da un canarino.
DAL canarino.
Da Pavarotta la Grande.
“No, sono stanco che gli Warblers dipendano solo da me” giusto. Lascia spazio anche ai tuoi pulcini. Tra poco le uova dovrebbero schiudersi, no? “Per questo propongo un cambiamento: trasformiamo il numero principale in un duetto.”
Solo un uovo?! Ma che compagna ti sei trovato?! E poi con quei nidi enormi?! CHE SPRECO.


Non ci posso credere.
Sul serio, l’universo deve avercela con me.
Sono sempre chiusa dentro ad una bara.
Che poi, ma proprio a me lo psicopatico che seppellisce il proprio canarino in una bara?
Cosa ho fatto di male?
Ma non solo, non solo!
Udite, udite!
La mia bara sembra un carro del Carnevale di Rio. Un carro gay, del Carnevale di Rio.
“Quella cos’è?”
Ah, la voce del futuro padre; allora, queste uova?!
“Sto decorando la bara di Pavarotti.”
Pavarotta, caro, Pavarotta.
“Be’, finisci in fretta! Ho la canzone perfetta per il nostro numero e dovremmo provarla.”
No, sensibilità alle stelle te eh! Complimenti!
L’avevo detto io che il biondo è meglio!
“Spara!”
Ma ---Ma! Kurt! Mi tradisci così?! E la mia bara?!
Magari non sembra proprio un carro gay del Carnevale di Rio … Magari un pochino mi piace. POCO.
“Candles, degli Hey Monday.”
“Sono colpito! Di solito scegli sempre tra la top-ten!”
Eh, bravo Blaine.
Stavolta hai scelto praticamente un canto gregoriano. Ora sì che siete a cavallo!
Vai che questa la vincete di sicuro!
“Be’, volevo qualcosa di un po’ più … Emotivo.”
Certo.
Perché non andate sul palco e non scoppiate a piangere mentre vi abbracciate?
Quello sarebbe emotivo. E certo sarebbe meglio di Candles degli Hey Monday, se permetti.
“Perché hai scelto me per il duetto?”
Ecco. Questa è una domanda.
Perché non il biondo?!
Io avrei scelto lui senz’altro.
Non so se c’intendiamo …
“Kurt, c’è un momento nella tua vita in cui dici a te stesso … ‘Oh, eccoti qui! Ti cerco da una vita!’ Guardarti cantare Blackbird, questa settimana … È stato quel tipo di momento per me … Riguardo a te. Tu … Mi tocchi nel profondo, Kurt.”
E che c’entra, scusa?
Che poi, perdonate l’intrusione eh, scusa Kurt, se potessi spostare le perline … Ecco, sì, grazie … Dicevo. Blaine Devon Anderson.
Sei un idiota.
Ecco, l’ho detto. E guarda che lo pensiamo tutti.
Ti elenco i motivi:
- Sostanzialmente, perché sei un idiota.
- Per mesi vi siete cantati duetti flirtosi.
- Per mesi vi siete guardati come se negli occhi dell’altro ci fosse la vostra anima. (Mamma mia, questa mi è uscita proprio sdolcinata.)
- Hai cantato una serenata ad uno che sembrava il fratello storpio della Bestia.
- Kurt ti ha confessato il suo amore e tu gli hai saputo dire “Restiamo amici, non voglio rovinare il nostro rapporto.” (scusa che dovrebbe essere vietata dalla legge, perché davvero, mi fa venire voglia di giocare a freccette con la tua faccia).
- Hai pensato di essere etero.
Questo punto non lo devo nemmeno commentare, vero?
No. Lascerò che tu ti guardi allo specchio e faccia da solo.
Ecco bravo. Assumi un’espressione contrita e vergognati.
- Kurt ti ha sfilato davanti con tutti, tutti, i pantaloni più stretti che aveva nell’armadio, e tu … TU TI FAI TOCCARE NEL PROFONDO DA LUI MENTRE CANTA UNA SERENATA AD UN CANARINO MORTO CHE NON È MORTO?!
Ti prenderei a sberle fino a far rimanere solo l’ombra del tuo gel! Dopo aver salvato l’uovo, è ovvio.
Ah, aspettate.
Questi due stanno, ehm …
Va be’, io vado eh.
Kurt, ma quella è la tua ling---?
No via. Non importa.


No. Non sono appollaiata su una delle poltroncine di questa sala per vedere l’esibizione degli Warblers.
E no, assolutamente non sono commossa.
Vi dico di no!
È solo la polvere, come al solito.
E anche questa canzone.
Mamma mia.
Ma dove siamo, ad un bar mitzvah? Ora improvvisiamo una processione, la croce la porto io?
Che poi, nel senso.
Devi scegliere la canzone da cantare con la persona che “stavi cercando da sempre” –NO! Non mi sono commossa al ricordo, è inutile che insistete!- e ne canti una in cui la tizia è stata lasciata e augura all’ex tutto il male di questo mondo?
Ottima scelta caro.
Tu e Kurt sarete una coppia fantastica.
Due allocchi. Guardali là.
Mentre si guardano con quegli occhioni grandi e innamorati e pieni di sogni … NO, NON MI SERVE UN FAZZOLETTO. GRAZIE. STO BENISSIMO. NON MI DISPIACE AFFATTO DI ANDARMENE.
Eh be’, come poteva mancare Pink?
Chiaramente.
Queste due canzoni sono coerenti l’una con l’altra come un pesce con una bicicletta. Come la nutella su un cavolo. Come un orso con un deltaplano, come Paris Hilton in una libreria, come Dan Humphrey con Blair Waldorf.
Cioè, non c’azzeccano proprio niente!
Qual era il tema di quest’anno, “Follie in libertà”? “Chi riesce a far venire mal di testa al pubblico per primo”? “Chi suda di più”? “Chi riesce a fare meno giravolte prima di cadere per terra col mal di stomaco”? “Chi improvvisa balletti scoordinati facendo le smorfie più assurde”?
Il biondo è sempre perfetto, comunque.
Owwww.
E questi che sono?! Uova di pasqua?!
Cielo. Gli esseri umani.


Va bene, forse ora sono un pochino commossa.
Un pochino e basta, va bene?! Oh.
In fondo, mi stanno seppellendo.
Cioè, insomma, stanno seppellendo la mia bara.
Io sono riuscita ad andarmene mentre quei due si stavano mangiando la faccia.
“Addio, mio dolce principe.”
PrincipeSSA.
Che pazienza, Signore, che pazienza.
“Onestamente, sono arrabbiato perché abbiamo perso alle Regionali.”
EHI! Sei anche dispiaciuto per me, vero?! VERO?!
“È vero, quest’anno non abbiamo più competizioni, ma continueremo ad esibirci. E poi … Non hai perso. E nemmeno io. Ci siamo trovati l’un l’altro, alla fine di tutto questo. Questo batte qualsiasi trofeo scadente, no?”
Oh.
Ohhhhhh.
(A parte che “ci siamo trovati” … Lui era lì che ti aspettava. MA NON IMPORTA.)
Ohhhh.
Sono teneri, no?
Guardateli.
I miei due bambini crescono, si innamorano, si tradiscono, si prendono a parolacce …
Va bene basta.
È ora di andare.
Il mio compito qui è terminato.
Fate i bravi piccioncini.
E, Blaine … Tratta bene i pulcini. Soprattutto quello con la lacca.
O il karma te la farà pagare.
E anche le Klainer.

Lo so. E' folle.
E tra l'altro sono nervosissima, perché queste OS assurde cominciano ad avere un seguito, e ho il terrore di fare un macello!
Solo una piccola nota: il biondo di cui parla Pavarotta (mamma mia, sto veramente male) è, ovviamente, Jeff. Perché io lo amo **
Vi prego, lasciate una recensione e fatemi sapere se devo andarmi a nascondere in un bunker ...
Alla prossima!

 
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Ambros