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Autore: WittaHowler    19/10/2013    1 recensioni
Era buio come in tutte le notti.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era notte, era buio come in tutte le notti.
I lampioni c’erano, ma non potevano far niente contro quel buio ostile. Un buio denso, che ci si metteva tanto a oltrepassarlo e Lui era lì.
Era lì che leggeva, il buio non permetteva nemmeno di leggere le parole del testo, ma Lui leggeva per stare chino, per nascondere le lacrime.
Intorno a Lui c’erano case, romite, calde, ma non del tutto. Dentro c’era gente che rideva, mentre Lui era lì piangente.
Piangeva anche per loro, piangeva per se stesso. Loro non capivano e nemmeno Lui, ma almeno si sforzava, cercava la risposta a tutto questo niente.  Cosa c’era che nel mondo mancava?

Passò un autobus nella notte buia coi lampioni imponenti.
E scese Lei, e Lui la vide. E questo lo fregò.
Lei si mordeva il labbro, con lo sguardo perso, ma aveva qualcosa, una luce che si faceva spazio in quel buio ostile.
Cominciò a piovere e Lui si bagnò, ma non gliene fregava, perché la luce di Lei già lo scaldava da lontano.
Lui sapeva, sapeva ciò che c’era nel suo sguardo, così vitreo che gli altri non lo comprendevano, ma Lui vedeva la luce, la luce nascosta giù infondo, quella che Lei voleva dimenticare.

Allora Lei si accorse di Lui.
Vide solo una persona distrutta, ma qualcosa le si aprì dentro, facendole allargare le pupille.
Lui era Lui, Lui era speciale anche se era nessuno. Almeno per Lei.
Lui era debole, fragile, ma anche tanto pronto. Pronto a respirare di nuovo. Fuori da quel buio.

Lui si alzò. Lei si avvicinò.
Il passo prima lento, poi veloce, che non voleva aspettare i tempi.
Lei tocco la sua guancia, era calda, non c’era niente di distrutto, ma solo qualcosa pronto a nascere e crescere, come un infante. Pronto a scoprire.
Lui prese la sua mano, quella sua mano così fragile ma, allo stesso tempo, così forte da supportare la fragilità.
E ci fu un attimo, come il suono di un sassolino buttato in un rusciello, anzi, ci fu di meglio.
Ci fu un bacio.
Un bacio che fece vivere Lei.
Un bacio che fece rinascere Lui.
Un bacio caldo, così caldo che era luminoso e combatteva contro il buio ostile.
Un bacio pieno di vita, sotto la pioggia, con i capelli umidi, i vestiti fradici.
Un bacio che era più caldo di tutte le case romite messe insieme.


Fine.

 

  
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