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Autore: Himi87    10/04/2008    6 recensioni
La DEAVA Institute dall’esterno può sembrare una scuola come tante, ma nulla è mai ciò che sembra! Vampiri, Licantropi, Stregoni e altri esseri magici popolano la scuola.
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Apollo, Silvia de Alisia
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Vampire High

 

Capitolo 1 – La DEAVA Institute –

 

La DEAVA Institute dall’esterno può sembrare una scuola come tante, ma nulla è mai ciò che sembra! Vampiri, Licantropi, Stregoni e altri esseri magici popolano la scuola. La maggioranza degli studenti è rappresentata dai vampiri, creature notturne potenti e temute. Molti studenti hanno soprannominato la DEAVA Institute come Vampire High a causa del predominio dei vampiri sulla scuola; come le cheerleader e i giocatori di football nelle scuole normali, si potrebbe dire. Ma c'è un vampiro fra tutti che è rispettato e temuto da tutti. Un vampiro solitario, ma che è anche uno stregone e in minima parte anche umano. L'essere più complesso di tutti: Apollo Fudo. Madre vampira, padre stregone e il nonno materno umano. Apollo Fudo era il classico essere emarginato, ne vampiro ne stregone ne, tanto meno, umano. Aveva poteri e capacità fuori dal comune. In pochi osavano avvicinarglisi, più per paura che per rispetto. Apollo Fudo camminava tranquillo per i corridoi affollati della scuola. Aveva capelli rossi, occhi dorati e una cicatrice a X sulla guancia destra. Camminava con le mani nelle tasche della divisa bianca, un colore troppo puro per il genere di persone che frequentavano l'Istituto. Entrò infine in una classe notando immediatamente una figura minuta che guardava fuori da una finestra. Riconobbe i capelli lunghi biondi. E sapeva che i suoi occhi azzurri non l'avrebbero visto arrivare. Le si avvicinò veloce, ma silenzioso arrivandogli alle spalle. Spalancò la bocca mostrando due canini molto accentuati, fece per morderla quando questa si girò inviperita spedendolo dall'altro lato della classe con un pugno scagliato in pieno volto.

- APOLLOOO!! - ringhiò la bionda: - SMETTILA DI PROVARE A MORDERMI!!!! MALEDETTO SUCCHIASANGUE! -

- Silviaaaaa.... - si lagnò Apollo massaggiandosi la parte lesa: - Perchè devi essere sempre così violenta? -

- Taci bestia! - replicò lei mostrando ancora il pugno, che non fece intimidire lui, ormai abituato a prenderle dalla biondina.

- Voi picchiarmi ancora, Fessa? - chiese con aria di sfida, marcando bene l'ultima parola. Sapeva che odiava quando lui la chiamava così.

- Tu....MALEDETTO!!! - Silvia iniziò a inseguire Apollo per tutta la classe sotto lo sguardo sconsolato di tutti. Silvia De Alisia era forse l'unica ragazza che era riuscita ad avvicinare Apollo Fudo. Erano amici da una vita, nonostante l'iniziale preoccupazione dei genitori della ragazza: non era consono al suo rango alla sua razza di appartenenza mischiarsi con un...vampiro. Ma il fatto che il ragazzo fosse metà stregone e sembrava innocuo convinsero i signori De Alisia a fargli frequentare la figlia. Infondo, mica dovevano sposarsi...La famiglia De Alisia era tra le più potenti famiglie di stregoni dell'intero pianeta, insieme ai Fudo, e questo ha sempre portato una forte rivalità tra le due casate che si era attenuata con i loro figli. La campanella che segnava l'inizio delle lezioni salvò Apollo dal quotidiano massacro da parte della biondina.

- Non finisce quì animale! -

- Nemmeno per me fessa! - ringhiò il rosso

- RAGAZZI!! - I due si voltarono in tempo per vedere la professoressa Celiane inviperita come non mai: - Sedetevi! - ordinò

- Si zia Celiane. - borbottarono i ragazzi mettendosi seduti. I banchi erano disposti a due a due e Apollo e Silvia erano seduti vicini negli ultimi banchi infondo all'aula, vicino alla finestra. Celiane De Alisia Fudo (Il doppio cognome fa più fashion! XP)era la professoressa di trasfigurazione nonchè sorella di Katherine De Alisia, madre di Silvia, e moglie di Apollonius Fudo, il fratello del padre di Apollo. Quando i due decisero di sposarsi, dopo molti anni di fidanzamento passati clandestinamente, venne fuori un mezzo scandalo, perchè le due famiglie erano rivali e , sopratutto, per la differenza d'età fra i due - lei diciotto anni lui trenta due -, ma la cosa si risolse subito e senza problemi.

Gli insegnamenti venivano divisi in base alla propria natura. Streghe e stregoni ai corsi di magia, licantropi ai corsi di caccia- per affinare le loro qualità- e astronomia, e così via. Apollo era il più sfortunato perchè doveva seguire il doppio dei corsi degli altri, ma in pratica ne seguiva ben pochi...

 

†††††††††††††

Quella mattina le lezioni sembravano più lunghe del solito. Forse perchè per le prime quattro ore l'aula era sempre la stessa. Le prime due ore con Celiane erano state più dure del previsto e ora era il turno del professor Jean-Jerome Jorge, insegnante di Rune. La materia, a detta di molti, era interessante, ma spiegata da Jerome perdeva ogni interesse.

Silvia, sempre molto attenta alle lezioni, girò la testa in direzione del suo compagno di banco. Apollo stava beatamente pisorgniando sul banco reggendosi con una mano la testa. La bionda, presa da un momento di stizza, gli diede una gomitata sul braccio facendo sobbalzare il rosso che la guardò male.

Silvia si chiedeva perchè mai quello stupido non capisse quanto fosse importante la scuola, quando il rosso le passò un bigliettino. Osservò il ragazzo stranamente rosso in volto, ma non ci diede troppo peso e lesse il biglietto:

Vuoi uscire con me domenica?

Silvia sgranò gli occhi: un appuntamento con Apollo? Rilesse la frase almeno tre volte prima di essere sicura che il suo migliore amico le stesse veramente chiedendo di uscire con lui. Scrisse, infine, qualcosa sul biglietto, lo piegò e glielo mise sul banco. Apollo aveva i nervi tesi. Forse non avrebbe dovuto chiederle di uscire, ma Silvia gli piaceva davvero tanto e da troppo tempo che alla fine aveva deciso di provare. Come dice il famoso detto: O la và, o la spacca! Aprì il biglietto e lo lesse. Una semplice parola, due semplici lettere che gli portarono una grande gioia nel cuore: OK.

 

†††††††††††††

 

La lezione finì permettendo agli studenti di fare la pausa pranzo. Di sicuro la materia preferita di tutti. Silvia salutò Apollo con un sorriso imbarazzato, ricambiato dal ragazzo, dirigendosi in giardino dalle sue amiche. Non vedeva l'ora di raccontare alle sue amiche che aveva un appuntamento ufficiale con un ragazzo. Immersa nei suoi pensieri non si accorse, nè della persona che silenziosamente la seguiva, nè della persona che le si parò davanti: Cameron Deves, il ragazzo più popolare di tutta la DEAVA.

- Ciao Silvia come stai? -

- Oh, c-ciao. - rispose la bionda intimidita. Cameron Daves era alto, capelli biondi e perfetti, occhi verde smeraldo ed era bello da impazzire. Non c'era ragazza della scuola che non fosse innamorata di lui, Silvia compresa. Anche se, per la bionda, la storia era più complicata. Nel suo cuore infatti c'era anche Apollo e proprio non sapeva decidere tra i due. Quando era con uno si dimenticava dell'altro e vice versa. Era più forte di lei non riusciva a capire chi le piacesse di più. I due ragazzi erano l'uno l'opposto dell'altro, e ormai silvia era in piena crisi.

- Sai, oggi sei più bella del solito. - la lusingò il biondo mostrando un sorriso smagliante. La bionda arrossì, aveva detto che era bella!!!

- Scusa non volevo metterti in imbarazzo. - si scusò gentilmente lui.

- N-non fa niente. -

- Comunque... - riprese Cameron - ... mi chiedevo se domenica hai da fare. Sai ho due biglietti per il nuovo Luna Park che hanno aperto e volevo andarci con una persona speciale, ovvero te. -

Silvia ormai pendeva dalle sue labbra. La stava invitando a uscire! La stava invitando a uscire! La stava invitando a uscire!!!!!!! Per un attimo ebbe come l'impressione di essersi dimenticata qualcosa, ma la ricacciò subito via.

- S-sì....Va bene. - mormorò timidamente Silvia

- Ok. Allora siamo d'accordo. Ci incontriamo all'entrata del parco alle dieci di domenica mattina, così passiamo tutto il giorno insieme. - la bionda annuì, mentre il ragazzo la salutava. Cameron svoltò l'angolo e sorrise, ma il suo sorriso non aveva niente di buono era come...malvagio.

- Tutto bene? - chiese una voce femminile mentre si materializzava una ragazza con lunghi capelli viola come gli occhi. Aveva un fisico magro e molto formoso. La ragazza si strinse al petto del biondo: - Non preoccuparti Sheila. Presto avrò in pugno la piccola Silvia. E con lei tutto il potere dei De Alisia. -

 

†††††††††††††

 

Silvia intanto non riusciva più a trattenere la gioia. Continuava a saltare per tutto il corridoio lanciando piccoli urletti eccitati, finchè non si ricordò che le sue amiche l'aspettavano. Allora si ricompose e prese a correre verso il cortile.

Intanto la figura nell'ombra aveva ascoltato il discorso tra Silvia e Cameron. Era rimasto immobile, stupito e deluso. Si era completamente dimenticata di lui! Sapeva della sua cotta per quel bell'imbusto, ma dopo che lei aveva accettato il suo invito ad uscire aveva pensato di piacerle, ma a quanto pare si sbagliava. Con un gesto veloce della mano asciugò le lacrime che gli erano scese dagli occhi dorati e si passò una mano fra i capelli rossi. Se lei voleva Cameron allora si sarebbe fatto da parte, ma voleva che fosse lei a dirglielo in faccia. Chi l'avrebbe mai detto: Apollo Fudo, l'essere più temuto da tutti per i suoi incredibili poteri messo in ginocchio da una ragazzina che, oltretutto, non lo ricambiava nemmeno. Ma presto si sarebbe vendicato contro quel bastardo che gliela aveva portata via. Si, avrebbe avuto almeno questa soddisfazione. E mentre il suo sangue di vampiro ribolliva si allontanò dirigendosi in terrazza.

 

Fine 1° capitolo

()Apollo

[]Apollonius

Salve gente!!!^____^ Allora questa è la preannunciata fic sui vampiri. Lo so che per ora sembra una comunissima storia tra liceali, ma aspettate che i protagonisti inizino ad usare i loro poteri. Mwaaaaaahhhhhh.... SDONG @______@ Aiahh. Apy-nius ti avevo detto di tenerlo fermo! [Scusa ma questo è proprio una bestia! =.=] (LASCIAMIIII !!!! DEVO AMMAZZARE L'AUTRICE!!!) Dai Apy. ^^ Infondo Silvia è anche innamorata di te, solo che ancora non gli da molto peso! ^.^ (è__é ZITTA!!!Ma dovevi per forza mettere sto Came- coso?) Si chiama Cameron. =.= E comunque si! ^__^ ( TI AMMAZZO!!!!! ) AIUUUTOOOOO !!! [ Ok gente mentre questi due si inseguono io vi do appuntamento alla prossima volta. Ciao! ^___^]

P.S.: Accidenti ho scritto un cappy davvero lungo. [Eh già non è da te.] (ECCOTI! TI HO TROVATA! è__é) O.O Aiuto! [ Ari-ciao! ^^]

  
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