Storie originali > Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: fly90    19/10/2013    12 recensioni
La suggestione può far credere in cose impossibili ma se così non fosse?
Se non si trattasse di suggestione ma di qualcosa di reale?
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

BUIO.



Ho sempre avuto paura del buio, dell'oscurità che da forma a mille cose.

Al buio tutto prende un altra forma, si trasforma, una bambola adagiata sul letto diventa un mostro pronto ad attaccare, il lenzuolo messo male diventa una mano scheletrica che ti afferra, l'armadio chiuso diventa il nascondiglio di un demone.

Tutto al buio appare diverso dalla realtà.

Vi è mai capitato di passare davanti ad un peluche, una bambola o un quadro raffigurante un volto umano ed avere la sensazione che gli occhi di questi ci seguano?

Oppure vi capita di sentire spostamenti d'aria vicino a voi anche se tutto è fermo?

O magari sentirsi toccare e scoprire che non c'è nessuno oltre a voi?

Ora mi chiedo è solo suggestione o qualcosa succede?

C'è qualcosa oltre la morte?

Cosa diventiamo noi una volta morti?


Mi ponevo queste domande mentre al buio, con la sola luce del pc, leggevo storie da brivido.

Lessi di una bambina che morì cadendo dalle scale. Si dice che ancora oggi si sente l'urlo della bimba talvolta di notte.

Quella bambina ora cos'è?

Un fantasma?

Perché si sente quell'urlo ogni notte?

Un brivido mi percorse la schiena.

D'un tratto divenni nervoso e il cuore prese a galopparmi nel petto.

Non capivo perché mi sentivo così.

Avevo come la sensazione di essere osservato.

Presi a tremare e velocemente accesi la luce, mi guardai intorno dandomi dello scemo.

Tutto era come sempre, il letto fatto, i poster alle pareti, il pupazzo a forma di pagliaccio sulla poltrona accanto al letto.

Poi lo sguardo si fermò sull'anta dischiusa dell'armadio.

Ero certo che fosse chiusa prima.

Respirai a fondo e mi avvicinai per aprirla, la mano tremò un poco appoggiandosi sulla maniglia poi con uno scatto la aprì di colpo trattenendo il respiro, ciò che trovai all'interno fu...vestiti.

Solo i miei soliti vestiti.

Che scemo che sono a farmi impressionare da certe storie!

Ma cosa pensavo di trovarci dentro?

Il fantasma della bambina?

Con una risata richiusi l'armadio, spensi il computer e mi spogliai.

Con un sospiro mi misi sotto le coperte e mi addormentai subito come un sasso.


Un urlo agghiacciante mi svegliò di colpo.

Rimasi in attesa per capire se era un sogno oppure no.

Dopo qualche istante sentii come un piagnucolio proveniente dal corridoio.

A passi incerti mi diressi verso la porta aprendola di poco giusto per sbirciare in corridoio.

Ovviamente col buio non vidi proprio nulla.

Avevo paura ad uscire dalla stanza lo ammetto ma decisi di farlo ugualmente.

A poco a poco i miei occhi si abituarono al buio e distinsi gli oggetti intorno a me.

Era il solito corridoio buio che portava alle scale.

Arrivato al primo scalino mi fermai sentendo di nuovo il pianto fievole.

Non capivo da dove ne arrivava.

Scesi un paio di scalini facendo attenzione a non fare rumore ma il pianto cessò.

Rimasi in attesa per un lungo momento ma non sentendo più nulla tornai in camera mia.

Il sonno mi era passato così mi misi a giocare con la play per un paio d'ore.

Erano ormai le tre di notte quando tornai a letto.

Lo sguardo mi cadde ancora sull'anta socchiusa dell'armadio.

Ero sicuro anzi strasicuro di averla chiusa questa volta.

Mi alzai e al buio andai ad aprirla per vedere che non ci fosse nulla in mezzo.

Quando aprii l'anta del tutto mi trovai faccia a faccia con un viso diafano che mi guardò con occhi rossi.

Si, occhi rossi che splendevano alla luce della luna.

Era una bambina ma la cosa strana era che fluttuava.

Spaventato retrocessi verso il letto, tremavo come una foglia e non riuscivo ad articolare nemmeno una parola.

Guardavo fisso negli occhi quell'essere che avanzava verso di me.

Allungò una mano e la appoggiò sulla guancia poi inclinò la testa.

Fu allora che mi accorsi della strana angolatura del capo della bambina.

Sembrava che avesse il collo spezzato e tutto ciò rendeva la visione ancor più raccapricciante.

Cercai di retrocedere ma ero appiccicato alla tastiera del letto senza possibilità di retrocedere ancora.

Non potei nemmeno urlare a causa della bocca asciutta sembrava che la voce mi avesse abbandonato.


Il cuore prese a pompare troppo veloce, il respiro si fece affannoso e il corpo divenne debole.

Sentii un dolore al petto fortissimo come se mi si stesse spaccando il cuore.

L'ultima cosa che vidi fu il viso della bambina che mi guardava.

Gli occhi rossi luccicavano malvagi e vidi le sue labbra aprirsi in un sorriso perverso mentre inalavo l'ultimo respiro.


L'ultimo pensiero fu: allora non era solo suggestione la mia, esiste qualcosa dopo la morte.


FINE


ANGOLINO DELL'AUTRICE:


Ciao a tutti. So che questa storia è un po' una stupidaggine ma avevo voglia di scrivere ed è uscita questa storia.

Non so bene come mi sia venuta in mente forse perché pensavo a come al buio le cose appaiano diverse davvero.

Grazie per essere arrivati fin qui e di averla letta.

Un bacione.

Fly90.

  
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: fly90