20/10/2013
4 recensioniAutore: Melpomene Black
Titolo: Nostalgia
Introduzione: Sette ricordi al tempo consacrati,
momenti perduti e mai più ritrovati.
Un uomo è sconsolato perché lui è andato via,
mai più ritornerà. Nostalgia.
Rating: Verde
Generi: Angst, Introspettivo
Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
NdA: (Storia partecipante al contest "Brevi... anzi, brevissime" indetto da adamantina sul forum di EFP)
Per questa raccolta ho deciso di sperimentare una tecnica per me nuova. Il “presente” (chiamiamolo così) della storia è quello presentato nell’ultima parte; tutto il resto, eccezion fatta per la parola “nostalgia”, è un flashback, ispirato a un episodio (come avrai notato per The Reichenbach Fall ce ne sono due)
NOSTALGIA
1. SHOOT
La pistola è carica, il dito è sul grilletto.
Spara, spara.
Uccidere uno sconosciuto per salvarne un altro. Che senso ha?
Dovresti lasciar perdere, farti gli affari tuoi.
Spara, spara.
No, non puoi farlo.
Spara, spara.
Il proiettile parte.
Nostalgia.
2. HELP
Bang. Bang. Bang.
Aiutalo.
E’ in pericolo.
Bang. Bang. Bang.
Corri!
Aiutalo.
Ha bisogno di te.
Bang. Bang. Bang.
Aiutalo.
Bang.
Sherlock!
No, lui è salvo.
Soo Lin.
E’ tardi.
Cos’hai fatto?
Ma lui aveva bisogno di me…
Nostalgia.
Bang. Bang. Bang.
Aiutalo.
E’ in pericolo.
Bang. Bang. Bang.
Corri!
Aiutalo.
Ha bisogno di te.
Bang. Bang. Bang.
Aiutalo.
Bang.
Sherlock!
No, lui è salvo.
Soo Lin.
E’ tardi.
Cos’hai fatto?
Ma lui aveva bisogno di me…
Nostalgia.
3. RUN
Il pazzo è fra le tue braccia, mortale abbraccio.
Corri, scappa, vattene. Prima che sia troppo tardi.
Scatenerai l’inferno. Fuoco e fiamme divoreranno martire e giustiziere.
Corri, scappa, vattene. Non morire, ti prego.
Un puntino rosso sulla fronte.
Fine.
Nostalgia.
4. ENOUGH
Note drammatiche perse nell’aria.
È triste.
Note drammatiche scivolano nelle interminabili ore.
Era innamorato? È solo un capriccio?
Note spezzate, lugubri singulti. Sofferenza.
Sherlock, non fare piangere il violino, ci sono io con te.
Magari tu non sei abbastanza.
Nostalgia.
Note drammatiche perse nell’aria.
È triste.
Note drammatiche scivolano nelle interminabili ore.
Era innamorato? È solo un capriccio?
Note spezzate, lugubri singulti. Sofferenza.
Sherlock, non fare piangere il violino, ci sono io con te.
Magari tu non sei abbastanza.
Nostalgia.
5. FRIEND
Non ho amici.
Cerca di capirlo, era sconvolto.
Non ho amici.
Non lo pensa veramente, no?
Non ho amici.
Allora tu cosa sei? Coinquilino, conoscente, passante. Nessuno di importante.
Non ho amici.
Ne ho solo uno.
Il tuo sorriso s’accende.
Nostalgia.
Non ho amici.
Cerca di capirlo, era sconvolto.
Non ho amici.
Non lo pensa veramente, no?
Non ho amici.
Allora tu cosa sei? Coinquilino, conoscente, passante. Nessuno di importante.
Non ho amici.
Ne ho solo uno.
Il tuo sorriso s’accende.
Nostalgia.
6. HAND
Ti prende per mano. Correte. È ciò che fate sempre, ma stavolta siete dalla parte sbagliata.
Ti prende per mano. Fuggiaschi, ricercati, criminali. Non t’importa cosa sei finché corri con Sherlock.
Ti prende per mano. Per l’ultima volta.
Nostalgia.
Ti prende per mano. Correte. È ciò che fate sempre, ma stavolta siete dalla parte sbagliata.
Ti prende per mano. Fuggiaschi, ricercati, criminali. Non t’importa cosa sei finché corri con Sherlock.
Ti prende per mano. Per l’ultima volta.
Nostalgia.
7. FALL
Tuffo nel vuoto.
È un bugiardo.
Tuffo nel vuoto.
Ti ha mentito.
Tuffo nel vuoto.
Sei sempre stato solo una pedina della sua scacchiera.
Tuffo nel vuoto.
Pazzo suicida.
Bugiardo, bugiardo, bugiardo.
Tuffo nel vuoto.
Io credo in te.
Bugiardo.
Nostalgia.
Tuffo nel vuoto.
È un bugiardo.
Tuffo nel vuoto.
Ti ha mentito.
Tuffo nel vuoto.
Sei sempre stato solo una pedina della sua scacchiera.
Tuffo nel vuoto.
Pazzo suicida.
Bugiardo, bugiardo, bugiardo.
Tuffo nel vuoto.
Io credo in te.
Bugiardo.
Nostalgia.
8. WALL
Faccina gialla, felice, felice, felice, crivellata dai proiettili della noia.
Ride, ride, faccina gialla sul muro. Lei ride, tu piangi.
E tutto è vuoto, e tu sei solo.
Ride, faccina gialla, lei non sa che è andato via.
Sherlock, mi manchi.
Nostalgia.
Faccina gialla, felice, felice, felice, crivellata dai proiettili della noia.
Ride, ride, faccina gialla sul muro. Lei ride, tu piangi.
E tutto è vuoto, e tu sei solo.
Ride, faccina gialla, lei non sa che è andato via.
Sherlock, mi manchi.
Nostalgia.