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Autore: CEFFY93M    20/10/2013    3 recensioni
"Oh per l'Angelo,Magnus Bane è il tuo nuovo fidanzato?" esclamò allibita Marise Lightwood
Alec guardò attentamente il ragazzo al braccio di sua sorella: gli occhi erano in tutto e per tutto quelli di un gatto,e allo stesso modo svegli,vivaci e accattivanti. Senza spiegarsi il perché,Alec fu attraversato da un brivido.
Magnus avanzò insieme ad Isabelle. La ragazza indossava un tubino nero molto aderente ma tra i due era Magnus a distinguersi per l'abbigliamento: indossava un lungo mantello leopardato abbinato a dei pantaloni della stessa fantasia.Il tutto punteggiato dalla molta dose di glitter che aveva sparsa sugli occhi.
"Non avrei mai pensato che potesse esserci qualcuno più eccentrico di Isabelle in fatto di abbigliamento" ridacchiò Jace
Ma Alec non lo stava a sentire: era completamente rapito da Magnus, da quella sua aria misteriosa e allo stesso tempo magnetica.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Izzy Lightwood, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! 
Ho deciso di pubblicare questa storia un pò particolare che mi è balenata per la mente stanotte.
E se Alec e Magnus si fossero incontrati per la prima volta in una maniera diversa?
Magari perchè Magnus è arrivato all'Istituto in veste di fidanzato di...qualcuno molto vicino ad Alec?
I personaggi sono ripresi da The Mortal Instruments ma la storia è molto stravolta. 
Buona lettera,
CEFFY


                                                                              1.Un nuovo fidanzato

Alec si stava allenando,come ogni mattina. Era in attesa di Jace, il suo parabatai, il ragazzo di cui era segretamente -ma forse neanche poi troppo- innamorato. 
Indossava la sua divisa da Shadowhunter ed era intento a passarsi lo stilo sulla spalla destra,per applicarvi un iratze. Poche ore prima,infatti, lui e Jace erano stati al Pandemonium Club ed avevano dovuto affrontare un demone Marbas, uno dei peggiori. 
Nel premere lo stilo contro la sua pelle accaldata e madida di sudore, Alec serrò la mascella, sofferente. 
"Lascia stare, faccio io" disse una voce suadente alle sue spalle.
Alec si girò e lo vide: Jace, in tutto il suo splendore: i capelli color oro scompigliati,le labbra carnose che si aprivano in un sorriso; quegli occhi così grandi e profondi in cui Alec si era perso tante di quelle volte in quegli anni da averne quasi perso il conto. 
"Grazie" rispose Alec sorridendo. 
Jace si avvicinò e prese in mano lo stilo,completando finalmente l'iratze. Alec rabbrividì leggeramente al tocco del suo parabatai,poi distolse lo sguardo e cominciò a parlare "Hai per caso visto Izzy?Non so dove sia finita.Al Pandemonium non c'era, e qui all'Istituto neppure.Sono preoccupato"
Jace sorrise ironico "Oh non credo le sia successo niente. Tua sorella,quando vuole,sa essere più pericolosa e spaventosa di un demone!"
"Questo non è molto carino da dire" disse Alec in un tono finto-adirato.
"No,non è per niente carino da dire soprattutto quando la persona di cui si sta sparlando è assente" Una voce autoritaria e forte piombò addosso ai due ragazzi. Si girarono entrambi di scatto a guardare verso la porta: Isabelle,la sorella di Alec, stava a braccia incrociate e li guardava con uno sguardo truce.
"Izzy,ma dove diavolo eri?" Alec si alzò e le andò incontro facendo cadere lo stilo addosso a Jace,che imprecò sottovoce. 
"Già,Isabelle come mai oggi non ci hai allietati della tua presenza?" la incalzò ironico Jace.
"Jace,non sei per niente simpatico lo sai vero?" rispose Isabelle facendogli una smorfia.
La ragazza, assomigliava solo in parte ad Alec: avevano la stessa forma di viso, lo stesso sguardo fiero ma mentre Alec aveva sempre un atteggiamento dimesso, e solitario,Isabelle era un vero uragano e non ne voleva sapere di stare zitta.O ferma.
Attraversò la stanza e si sedette in quello che prima era stato il posto occupato da Alec.
I due parabatai la guardavano con aria interrogativa,in attesa che parlasse.
"Oh beh se proprio ci tenete a saperlo,vi dico dov'ero prima. Aaaah,mi sono fidanzata" disse ammiccando
Jace scoppiò in una fragorosa risata mentre Alec gli tirava una gomitata. 
"Fidanzata Izzy?Ma non è da te..tu non esci mai con lo stesso per più di una sera!" disse Alec allarmato
"Ma questa volta lui è speciale" 
"E che cosa avrebbe di speciale?" chiese Alec incuriosito. Poi guardando lo sguardo ammicante di Jace ed Isabelle si corresse "No,aspetta non voglio saperlo per l'Angelo!"
"Ahahaha Alec sta tranquillo.Conosci tua sorella: se ne inventa una più del diavolo per far inbestialire quei poveretti dei vostri genitori.Credo che soffra di...mmm com'è che dicono i mondani?Ah,sì: manie di protagonismo!"
Alec abbozzò un sorriso,mentre Isabelle fulminò con lo sguardo Jace.
"Smettila di parlare di me come se io non ci fossi!Stasera ho invitato il mio fidanzato qui,all'Istituto!Potrete conoscerlo e trarre voi le conclusioni sul perchè mi piaccia tanto!" Isabelle si alzò e fece per andarsene ma fu bloccata dalle parole di Jace
"E stavolta che genere di Nascosto è?Un altro sciocco vampiro?Oppure un altro della corte di Seelie?Ah no aspetta ci sono: un lupo mannaro puzzolente!" 
Jace sembrava divertirsi come matti: era sempre così con Isabelle,si stuzzicavano e si insultavano a vicenda.Alec sapeva che si volevano un gran bene,ma non lo avrebbero ammesso mai,se non in punto di morte forse. 
Prima che Isabelle potesse rispondere Alec sentenziò "Basta,finitela tutti e due. Izzy se per te è importante ci saremo tutti stasera."
Isabelle,soddisfatta annuì. Jace sbuffò mentre Alec si mise una mano sulla tempia: sarebbe stata una lunga serata.


La sera Jace e Alec si ritrovarono nella sala dei ricevimenti con Marise,madre di Isabelle e Alec nonchè capo dell'Istituto di New York. Alec sembrava stranamente nervoso,mentre Jace era sprofondato in una poltrona,intento a sfogliare un libro.
"Non capisco come tu possa essere tranquillo" lo rimproverò Alec sedendoglisi vicino
Jace lo guardò con aria interrogativa "Mi spieghi che ti prende?Sembra che tu debba incontrare miliardi di demoni disarmato.Anzi,conoscendoti direi che neppure in quel caso saresti così,ma sopporteresti la tua condizione con dignità.Sei un coraggioso tu,Alexander Lightwood"
Alec a quelle parole,si sciolse in un sorriso radioso: il fatto che Jace pensasse,dicesse quelle cose di lui,lo riempì di orgoglio e gioia insieme. Con la mano leggermente tremante,gli toccò la spalla.
"Mi sopravvaluti Herondale" sorrise e non potè continuare oltre la conversazione perchè dalla porta entrò Isabelle insieme a un ragazzo,apparentemente poco più grande di loro, con gli occhi d'oro simili a quelli di un gatto. 
"Oh per l'Angelo,Magnus Bane è il tuo nuovo fidanzato?" esclamò allibita Marise Lightwood 
Alec guardò attentamente il ragazzo al braccio di sua sorella: gli occhi erano in tutto e per tutto quelli di un gatto,e allo stesso modo svegli,vivaci e accattivanti. Senza spiegarsi il perchè,Alec fu attraversato da un brivido. 
Magnus avanzò insieme ad Isabelle. La ragazza indossava un tubino nero molto aderente ma tra i due era Magnus a distinguersi per l'abbigliamento: indossava un lungo mantello leopardato abbinato a dei pantaloni della stessa fantasia.Il tutto punteggiato dalla molta dose di glitter che aveva sparsa sugli occhi. 
"Non avrei mai pensato che potesse esserci qualcuno più eccentrico di Isabelle in fatto di abbigliamento" ridacchiò Jace
Ma Alec non lo stava a sentire: era completamente rapito da Magnus, da quella sua aria misteriosa e allo stesso tempo magnetica.
Isabelle giunse di fronte a sua madre, e ribadì in tono fiero "Sì,madre.Lui è il mio fidanzato,Magnus Bane"
Marise sembrava indignata "Il sommo stregone di Brooklyn..fidanzato di mia figlia?"
Magnus sorrise compiaciuto "Vedo che la mia fama è sempre vivida nella mente dei Nephilim.Saluti a te,Marise.E' un piacere rivederti"
Marise fece una smorfia e poi,indignata,lasciò la stanza. 
Isabelle non sembrava esserne troppo preoccupata e come se niente fosse avanzò verso Alec e Jace.
"Magnus,loro sono Alec e Jace. Alec è mio fratello e Jace..beh è come se anche lui lo fosse.E' il suo parabatai"
Jace strinse divertito la mano a Magnus che ricambiò con un sorriso.
Quando fu il turno di Alec,gli occhi del ragazzo e dello stregone si incatenerano gli uni a quelli dell'altro. Alec si sentiva come paralizzato, e non riusciva a staccare lo sguardo da Magnus,che lo guardava di rimando,affascinato da quegli occhi simili a due pietre blu che sembravano essersi illuminate guardandolo.
Magnus scacciò via quel pensiero,pensando che fosse tutto frutto della sua immaginazione e del suo smisurato ego.
"Piacere Alec,Isabelle mi ha molto parlato di te" disse nel tono più disinvolto possibile.
Alec gli strinse velocemente la mano,a disagio. "Piacere mio" 
"Bene ora che le presentazioni sono state fatte,che ne dite se andiamo a fare un giro al Pandemonium?Muoio dalla voglia di ballare" disse Isabelle sorridendo 
"No,grazie.Io sono molto stanco,ho avuto una giornata faticosa." tagliò corto Alec,con lo sguardo basso.
"Passo anche io, ho da fare.Ma voi divertitevi eh.Buona serata" Jace salutò e uscì dalla stanza. Alec si affrettò ad imitarlo,ma fu bloccato sull'uscio da Isabelle. 
"Alec,aspetta" 
Alec si girò controvoglia "Che c'è Izzy?"
"Allora che ne pensi?" chiese Isabelle eccitata all'orecchio del fratello "Non è tremendamente affascinante?"
Alec si sentì avvampare a quelle parole e senza neppure spiegarsi il perchè,corse a cercare lo sguardo di Magnus,poco più in là nella stanza. 
Lo stregone lo guardava sorridendogli. Sorridendogli molto sensualmente.
Alec sentì una morsa allo stomaco e distolse immediatamente lo sguardo "E' perfetto per te Izzy" disse infine "Ora devo andare.Ciao"
Uscì di corsa dalla stanza e si ritrovò in camera sua in un attimo, respirando a fatica. 
Cosa gli stava succendo?Lui amava Jace,aveva sempre amato Jace. Sapeva che,nonostante Jace non ricambiasse o non capisse i suoi sentimenti, sarebbe sempre stato così. Era il suo parabatai,lo amava e sarebbe sempre appartenuto a lui.Ma ora,pensando a Magnus,la sua sicurezza sembrava vacillare.
Ma poi che pensava di fare?Lui era un Nephilim e lui uno stregone.Il sommo stregone di Brooklyn.E poi lui amava Jace,sì. 
E inoltre,Magnus era il fidanzato di Isabelle.
Deciso a scacciare questi pensieri,Alec si adagiò sul suo letto sperando che il sonno lo cogliesse presto.
Quella notte,però,dormì poco e di un sonno agitato. 
  
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