The Reason
Chiudo la porta
della mia stanza dietro di me.
La finestra è
aperta: una brezza calda mi accarezza dolcemente il viso. E’ una bellissima
giornata d’estate, ma non ho voglia di uscire. Non oggi.
Oggi, ho voglia
di pensare.
E’ risaputo,
ormai, che io, Ken Ichijouji, sia una persona che non compie un passo prima di
aver riflettuto bene, e che molti –come Daisuke, magari- la trovino una cosa assurda, ma io non ci
vedo nulla di strano: la mia vita è cambiata completamente da qualche tempo, e mi
sembra abbastanza normale che abbia bisogno di chiarirmi le idee.
Mi siedo alla mia
scrivania, e afferro uno degli oggetti a cui tengo di più.
Un album di
fotografie.
Lo sfoglio, e il
mio sguardo ricade su una pagina in particolare.
Non posso
impedirmi di sorridere.
Ricordo quando
sono state scattate queste foto. Risalgono allo scorso Dicembre, alla vacanza
invernale più bella della mia vita. Il gruppo dei Digiprescelti al completo,
compresi anche quelli della vecchia guardia, aveva deciso di trascorrere insieme
Natale e Capodanno in montagna, e, strano ma vero, hanno deciso di invitare
anche me.
Tra tutti i
momenti immortalati dalla macchina fotografica di Hikari, questo è uno di
quelli che mi piacciono di più: è una foto di gruppo, scattata dopo un’ennesima
giornata passata a sciare. Ricordo che
faceva molto freddo, ma adesso vedendo i nostri sorrisi e l’atmosfera di
serenità e di profonda amicizia, non posso che provare un senso di calore.
E lì, in mezzo a
loro, ci sono anch’io.
Il mio sorriso
scompare.
C’è qualcosa di
stonato nella mia presenza lì. Tra loro. Mi sento come un infiltrato in un
gruppo perfetto come questo.
Non sono stato io
a causare loro tante sofferenze?
I’m not a perfect person
As many things I wish I didn’t do
But I continue learning
E’ passato un
anno ormai dalla fine della guerra per salvare Digiworld, e ancora non riesco a
dimenticare quello che ho fatto. Ho schiavizzato i Digimon credendomi
infantilmente superiore a loro, ho fatto loro del male sfruttandoli per i miei
insensati esperimenti, sono anche arrivato a crearne uno utilizzando
caratteristiche di altri esseri digitali.
E loro… Erano i
miei nemici. Ho cercato di eliminarli per sempre, li ho sempre messi in
condizioni di pericolo. Ormai faccio parte del gruppo, e mi impegno affinché
non debbano mai restare delusi da un mio comportamento, perché non se lo
meritano, ma a volte sento ancora i sensi di colpa attanagliarmi lo stomaco.
E
inevitabilmente, la mia attenzione ricade su di lei.
Su quella ragazza
con gli occhiali e con quel sorriso così solare e contagioso, visibile pesino
da uno scatto fotografico.
Miyako Inoue.
Passo una mano a
sfiorare delicatamente il suo volto nella foto, come se potessi trasmettere
tutta la dolcezza del mondo da questo album a lei.
I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know
Se penso che le
mie azioni possano aver fatto male anche a lei… Non riesco quasi a respirare. Se
solo sapesse quanto mi dispiace aver cercato di nuocerle in qualche maniera. Posso
sforzarmi di lasciarmi tutto alle spalle, ma pensando che a causa mia avrebbe
potuto non esistere più, mi maledirei cento, mille volte.
E questo solo
perché è diventata la persona più importante della mia vita.
I’ve found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
And the reason is you
Adesso so che,
quando l’amarezza e la voglia di abbandonare tutto per andare lontano quasi mi
sommergono, è lei la mia ancora di salvezza.
Lei, con la sua
straordinaria naturalezza nel dire qualunque cosa le passi per la testa. Lei,
con il suo carattere inimitabile, che ti farebbe sorridere anche se tu fossi la
persona più disperata del mondo.
Semplicemente
lei, è tutto ciò di cui ho bisogno.
Da qualche tempo
mi sono accorto di quanto Miyako significhi per me. I miei sentimenti verso di
lei sono molto più profondi di quelli di una semplice amicizia: so di amarla
con tutto me stesso, e che non mi stancherei mai di ringraziarla.
Lei è la ragione
che mi spinge ad andare avanti, e so che sarei perso senza la sua presenza.
I’m sorry that I hurt you
It’s something I must live with everyday
And all the pain I put you through
I wish that I could take it all away
And be the one who catches all your tears
Chissà quante
volte mi avrà odiato, quando ero l’Imperatore. Chissà quanto avrà sofferto nel
vedere persone innocenti prese di mira ingiustamente. Certe volte vorrei avere
il potere di tornare indietro, di poter cancellare quello che è stato. Mi rendo
conto che questo non è possibile, così mi accontento di sperare di poter essere
al suo fianco e di affrontare ogni difficoltà insieme.
Sarebbe bello
pensare di poter essere quello che la farebbe sentire meglio se dovesse
piangere. Pensare che potrebbe aver
bisogno della mia presenza, come io della sua. E non nego che tante volte
vorrei con tutto me stesso che fosse vero.
Ripagarla così di
tutti i dolori sofferti… Solo dimostrandole che la amo, e che le starei sempre
accanto… Che la difenderei da ogni pericolo…
That’s why I need you to hear
I’ve found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
And the reason is you…
Chiudo l’album
delle foto e lo osservo. Un sorriso mi si allarga sul volto.
Quello era stato
un suo regalo. E io ricordo tutto
alla perfezione, come se fosse successo soltanto ieri.
“Miyako?”
Avevo appena aperto la porta principale di
casa mia, a seguito del suono del campanello. Mi sarei aspettata chiunque… Ma
non lei.
“Ciao Ken! Posso entrare, vero? Fuori fa
piuttosto freddo…”
Aveva il volto arrossato dal vento gelido
di Gennaio, e cercava soffiando di riscaldarsi le mani. Non riuscivo a
smetterla di fissarla… Come faceva ad essere così bella?
“Ehi! Mi senti o no?”, mi aveva detto,
sventagliando una mano davanti ai miei occhi con aria impaziente. Solo allora
mi ero riscosso.
“Sì, certo… Entra pure.” L’avevo fatta
entrare, con il cuore che batteva all’impazzata. Era venuta a trovarmi! Non
riuscivo a crederci.
Solo dopo che le ebbi offerto una tazza di
tè bollente, avevo notato che stringeva qualcosa in mano, e le avevo chiesto
cosa fosse.
“Oh, quasi me ne scordavo! E dire che era
proprio per questo che ero qui!” Aveva esclamato. Dopodichè mi aveva mostrato
l’album fotografico.
“Avevo pensato che sarebbe stata un’idea
carina che anche tu avessi le foto di questo Natale! E pensa un po’, anche con
un contenitore! Contento, eh?”
Non riuscivo a crederci: un regalo per me?
“Io… grazie mille, davvero, è bellissimo”, ero riuscito a balbettare stupito.
“Aspetta di vedere le foto, prima di
ringraziarmi!”, aveva detto con una risata.
“E sei venuta fin qui solo per questo?”,
le avevo chiesto, ancora più allibito. Lei aveva spalancato gli occhi, come se
non riuscisse a crederci.
“E cosa ci sarebbe di strano? E anche per
venire a trovarti, te ne stai sempre segregato in casa! Una visita ti fa
sicuramente bene.”
And the reason is you…
And the reason is you…
Non posso
illudermi: lo so bene che lei mi considera solamente un amico, niente di più.
Tuttavia, vorrei che lei sapesse cosa sento quando la vedo… Che si rendesse
conto di quanto fa per me e nemmeno lo sa…
E nemmeno saprà
mai. Perché ho intenzione di non dirle nulla. Come potrebbe ricambiare una
persona come me?
E all’improvviso…
Una voce appena dietro di me.
“Hai
intenzione di lasciar perdere tutto? Non ti credevo così arrendevole, Ken. Non
è da te.”
Mi raggelo
completamente. Non può essere vero…
Mi volto di
scatto.
Un paio di occhi,
così simili ai miei. Un sorriso di dolce rimprovero sul volto di un ragazzo,
scomparso da anni. Il corpo quasi trasparente.
“Osamu?”, domando
senza fiato.
“Tieni
davvero così poco a lei da rinunciarci in partenza? Pensavo l’amassi.” Replica tranquillamente.
“Io… Ci tengo più
della mia stessa vita, ma come potrebbe lei amare chi l’ha fatta soffrire? Come
potrebbe amare l’Imperatore?”
“Tu
sei solo Ken, e lei ti ha perdonata da tempo. Se ci tieni davvero, dille quello
che senti: se lo merita, no?”
Un sorriso
fraterno gli illumina il volto. “E anche tu, fratellino… Hai sofferto
abbastanza. Prova ad essere felice: lo sai che non dimenticherai, ma proprio
per quello che hai fatto, stalle vicino più che puoi. Hai bisogno di lei, lo
sai.”
La sua immagine
comincia a scomparire. Tendo una mano per fermarlo.
“Aspetta, Osamu…
Come… Come hai fatto a tornare?”
La sua voce è
meno di un sussurro, mentre scompare alla mia vista.
“Oh,
io potrei non essere mai stato qui… Potrebbe essere la solita porzione di cibo
eccessiva che hai mangiato a pranzo…”
Rimango immobile.
“Grazie, fratello…”, mormoro.
Adesso riesco a
capire tutto. So che devo fare.
I’m not a perfect person
I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know
Non posso
cambiare quello che è stato, ma posso decidere del mio futuro.
Miyako merita di
sapere tutto. E io le dirò la verità.
Il vento caldo mi
accarezza ancora. E’ una giornata che non bisognerebbe buttare via… Sembra
adatta per una passeggiata nel parco…
E per parlare di
qualcosa.
Afferro il
telefono, e compongo un numero.
I’ve found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
And the reason is you
Mi sento ansioso. Perchè non risponde? Non capisce quanto
bisogno abbia di sentire la sua voce?
Magari non è in
casa, magari è già fuori, magari…
“Pronto?”
Un sorriso di
sollievo. E’ lei. Ma quanto mi è mancata…
“Miya… Sono Ken…”
I’ve found a reason to show
A side of me you didn’t know
A reason for all that I do
D’ora in avanti
voglio stare sempre con lei.
Voglio che
continui ad illuminarmi con il suo entusiasmo.
Perché non può
esistere vita senza uno scopo. Senza una ragione.
Non può esistere
Ken Ichijouji senza Miyako Inoue.
La mia unica,
vera ragione.
And the reason is you...
Ciao a tutti! E' la mia prima fanfic sui Digimon, e tanto per cominciare, ho scelto di trattare una Kenyako... Sono così perfetti insieme! ^^ La canzone è The Reason degli Hoobastank.
Grazie a tutti quelli che hanno letto! Alla prossima!
Padme Undomiel