Sorridi come lei

La tela bianca e vuota è quasi più grande di te, ma poco ti importa al momento. L'unica cosa che ti preme fare, adesso, è solo metterti a sedere su uno sgabello e prendere in una mano la tavolozza con colori caldi e allegri, e con l'altra il tuo pennello preferito, quello da cui non ti separi e mai ti sei separata, neanche quando sei andata a scuola sapendo bene che l'insegnante ti avrebbe fatto dipingere qualcosa a tuo piacimento. Non so dipingere, hai detto in quel momento, ma se proprio devo farlo, voglio usare il pennello che mi hai regalato tu, Garry
Tu non sai disegnare, Ib. Sei ancora una bambina – hai sedici anni, è vero, ma resti pur sempre una bambina ai miei occhi – e non hai ancora smesso di scarabocchiare omini sterilizzati sul tuo taccuino dove prendi appunti. Eppure, nonostante ciò, oggi sei venuta qui, indossando uno di quei sorrisi dolci che solo tu sai fare e hai annunciato la tua idea di voler dipingere insieme a me.
Sembri così sicura di te, mentre intingi la punta morbida del pennello nella tempera color del grano. Sembri ancora più sicura quando tracci linee apparentemente senza senso sulla tela, formando raggi di sole che non provengono affatto dal cielo, ma soltanto dai tuoi ricordi ormai un po' sfocati.
Tu non sai disegnare, Ib; per questo non rimango fermo a guardarti e ti raggiungo, mettendomi alle tue spalle e aiutandoti quando trovi più difficoltà – come quando vuoi cercare di rappresentare una bellissima rosa gialla, ma non ci riesci. Ci provi con tutta te stessa, ma la rosa che disegni non soddisfa mai appieno le tue aspettative. So perché, Ib. Le tue rose non sono brutte, ma so bene che ti sembra che manchi qualcosa, perché noi due abbiamo visto la più bella rosa gialla sprizzare vita da tutti i pori, e queste purtroppo sono solo sue mute raffigurazioni.
Provo ad aiutarti, ma nemmeno io sono in grado di disegnarla come si deve.
Abbiamo distrutto il suo quadro, mi hai detto quella stessa mattina, davanti alla porta di casa mia, ricordo il suo viso, lo sogno ogni notte, Garry. Voglio dipingerla. So che non sarà come l'originale, non sarà mai come lei, ma voglio provarci. Ti prego, aiutami.
Ti sto aiutando, non lo vedi? Ma ancora non riesco a soddisfarti. Ti dico che anche io ricordo il suo volto, l'immagine del suo quadro avvolto dalle fiamme è ancora vivida nei miei occhi, nonostante gli anni trascorsi. E anche io, come te, voglio avere un suo ricordo al mio fianco – anche se sarà solo una mera imitazione, ma non sarà mai brutta, perché dopotutto raffigura una delle rose gialle più belle del mondo e mai può essere brutta, nemmeno se appassita. Quindi vai avanti, Ib. Non fermarti, continua a dipingere. Sono certo che lei ne sarebbe felice – ed io resterò qui al tuo fianco tutto il tempo che ti serve, che siano giorni, mesi o anche anni. Ti aiuterò, e finiremo insieme questo quadro.
Disegna il suo sorriso, Ib, e rendilo bello ed unico come il tuo.

 

Devo dire che non metto piede in questo fandom ma ormai un sacco di tempo. Questa storiella senza pretese mi è uscita di getto mentre scrivevo dell'altro - e l'idea era buona, ma purtroppo non sono riuscita a padroneggiarla bene. E poi, questo è il primo scritto fatto con questo stile, diciamo che è un esperimento (ho pubblicato un'altra storia scritta in questo modo, ma è nata dopo questa) quindi, boh, mi piacerebbe sapere cosa la gente ne pensa, anche perché new stile e mi sento abbastanza tesa nel sapere se fatto bene o no. E niente, ovviamente, come si può capire, è ambientata dopo il finale Promise of Reunion ed entrambi sono ancora tormentati dal ricordo di Mary anche a distanza di anni, perché SO che non possono dimenticarla, poiché è stata importante, in un certo qual senso che credo di pensare solo io per loro. Secondo uno dei miei headcanon, Ib cerca di ridipingerla perché la rivorrebbe con sé, crede che se la dipingesse bella com'era, potrebbe ricomporre lo stesso quadro che lei stessa ha distrutto e forse riportarla in vita. Uhm. Sarebbe bellissimo ;u; Btw, ringrazio chi è arrivato fin qui, chi ha letto, chi recensirà e chi metterà tra i preferiti/ricordate. Adieu! Niv.