Engel
Ascoltai la canzone decine di
volte,
era stupenda proprio come Bill,la sua voce angelica cantava "come
and rescue me i'm burning can't you see".
Era la sua canzone preferita e
diceva sempre che ogni volta che la cantava pensava a me.
"Io e Bill ci incontrammo per
caso:lavoravo nel ristorante di mio zio,il più popolare della Germania.
Quel
giorno avevamo tutto il ristorante prenotato, perchè dovevamo ospitare dei
cantanti speciali i Tokio Hotel,appena mio zio me lo disse non ci potevo credere
e invece era tutto vero.
Inutile dire che ero agitatissima, non stavo nella
pelle, il gruppo che per anni avevo potuto osservare solo tramite la televisione
ora lo avrei avuto a meno di un metro da me, ovviamente non ci avrei parlato ma
il solo pensiero di servirli mi bastava.
Il primo a entrare fu proprio Bill,
mi sorrise dolcemente solo come lui sapeva fare e mi strinse la mano(purtroppo
anche a tutti gli altri camerieri).
La cena durò circa 2 ore, e come gran
finale mio zio ci invitò tutti a fare una foto ricordo insieme a loro,gli
capitai a fianco, mi passò il braccio intorno ai fianchi,la sua pelle era
morbida e non so come ma capiì che lui era l'uomo della mia vita, sembra stupido
lo so,ed esagerato ma il mio cuore si era innamorato per l'ennesima volta della
persona sbagliata e io non potevo farci niente.
I tempi passarono, non vidi Bill
per 2 mesi poi il destino ci fece reincontrare in un bar di Londra dove ero in
vacanza con le mie migliori amiche e da allora continuammo a tenerci in
contatto.
Non lo vedevo per la maggior parte dei giorni a causa dei suoi
innumerevoli concerti ma ogni volta che tornava era sempre più bello stare
insieme e parlare di quello che avevamo fatto nell'ultimo periodo,mi parlava
sempre dell'incredibile affetto che le sue fan dimostravano per i TH, oppure
delle figuraccie che insieme agli altri faceva.
Poi alla fine della sua
tourneè in Europa tornò a casa e mi chiese la cosa più bella che qualcuno
potesse mai dirmi nella mia vita -Moon Kiarel vuoi fidanzarti con questo gran
fusto di ragazzo??-
Risposi di si, ci trasferimmo a vivere insieme e a
distanza di un anno ci sposammo, la cosa che ci sorprese di più erano le
fan,facevano parte di noi ormai della nostra vita,si presentarono in migliaia al
matrimonio con cartelloni di auguri,inni nuziali e tanta
allegria.
Erano passati appena 5 mesi, mi
ricordo ancora il giorno 5 febbraio 2006, mi disse che doveva partire per una
mini tourneè,e che non saremmo potuti andare in vacanza come avevamo progettato
per San Valentino, accettai quel cambiamento seppur con tristezza, ma era il suo
lavoro, come potevo impedirglielo lo aspettavano altre migliaia di ragazze,
sarebbe stato da egoisti, mi promise che sarebbe tornato il 13 così potevamo
festeggiare insieme lo stesso.
Ma Bill non tornò più.
Fu Tom che mi diede
la notizia,eravamo a migliaia di chilometri di distanza,non potei nemmeno
raggiungerlo per salutarlo un'ultima volta,mi chiamò e mi disse che Bill aveva
avuto un incidente,stava andando in taxi sul luogo del concerto,ma un camion
guidato da un ubriaco,invase la sua corsia e si schiantò contro la sua
auto.
Il giorno del funerale,il mio
cuore si era completamente fermato,mi sentivo sola seppur avendo al mio fianco
centinaia di persone,Tom,sua moglie,Georg e Gustav e rispettive fidanzate, tutti
i loro parenti e i miei,poi c'erano loro,le persone per cui Bill viveva,per cui
girava tutto il mondo senza stancarsi mai,per cui cantava giorno e notte,le sue
fan.
Restai chiusa in camera per
giorni interi senza mangiare,uscire,addosso tenevo solo le sue maglie, che ormai
avevano anche perso il suo profumo,quello che mi faceva sempre perdere la testa
da quanto era buono,e dolce proprio come lui.
Tom mi venne a parlare migliaia
di volte cercando di tirarmi su,stava peggio di me ma lui era capace di andare
avanti mentre io mi aggrappavo a qualsiasi cosa pur di vivere ancora con la
speranza che potesse comparire da un momento all'altro davanti ai miei
occhi,entrambi avevamo perso una parte importante di noi.
Pian piano mi ripresi,ma la
notte cascavo di nuovo in quel mondo strano fatto solo di me e Bill, e vedevo
lui che mi parlava di come era il paradiso di come fosse bello essere un
angelo,e di come fosse incredibile sentire il vento in faccia e
volare."
Sono passati due anni dalla sua
scomparsa,ma io lo sento ancora presente,in ogni gesto che faccio,lui è qui con
me,il dolore è ancora forte e la ferita ancora aperta...troppo...a volte sento
che non ce la posso fare,ma poi il suo viso sorridente compare davanti a me,e mi
aiuta ad avere coraggio.
Ieri Tom per distrarmi un po' mi ha portato sua
figlia Laurie,è una bambina stupenda ha gli stessi occhi color nocciola dei
gemelli,capelli biondi come grano.
Stavo preparando un Krapften,e la lasciai
nel soggiorno a guardare la tv,inconsapevole che nel giro di pochi secondi
avrebbe potuto far riemergere il dolore che quel giorno non mi aveva ancora
toccato.
Prese il primo cd che le capitò tra le mani e lo infilò nello
stereo.
Mi arrivò una pugnalata,netta,al centro esatto del
cuore...
"come and rescue me i'm burning can't you see..."...le
lacrime scorrevano sul mio viso come un fiume in piena...
da quant'è che non
ascoltavo quella canzone,quella voce,quel cd,quella musica??
10 mesi o forse
di più,non mi ricordo più,la sua voce rimbombava in quella stanza che pur
essendo piccola era piena di ricordi indelebili,poi dal nulla Laurie mi salì
sulle ginocchia e con quei suoi occhi innocenti mi chiese:-E' questa la voce
dello zio Bill??-
Non potei non rispondere-Si,è questa-
Laurie allora
prese la foto del nostro matrimonio da sopra il tavolo e guardandola mi
disse-Papo mi ha deto che lo zio era una persona stupenda,che se poteva aiutava
tuti,a parte portare gli strumenti musicali-rise-e che era strano e tato(tanto)
diveso da lui,sensibile ma che quando cantava incantava milioni e milioni e
milioni di persone,a papà manca molto lo sai che a volte lo vedo piangere nella
caseta dove tiene tutte le sue chitarre mentre stringe in mano il cono gelato(il
microfono)??papà gli vuole un gran bene me lo ripete sempre,e vuole un gran bene
anche a te perchè in quache modo gli fai ricordare gli istanti più felici che
hano pasato insieme,papà dice sempre che non dobbiamo stare male per lo zio,lui
non avrebbe voluto,ed ora dice che anche se è lontano è sempre con noi,perchè
E' UN ANGELO-
Fu allora
che un alito di vento fece aprire di scatto la finestra facendola sbattere
contro la parete del muro,e rompendola.
Fu allora che vidi il viso di Bill
felice sorridermi e volare via per sempre e sentiì di nuovo dopo tanto tempo il
suo profumo.
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