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Autore: broken93    11/04/2008    8 recensioni
Ascoltai la canzone decine di volte, era stupenda proprio come Bill,la sua voce angelica cantava "come and rescue me i'm burning can't you see".
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Engel

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Ascoltai la canzone decine di volte,
era stupenda proprio come Bill,la sua voce angelica cantava "come and rescue me i'm burning can't you see".
Era la sua canzone preferita e diceva sempre che ogni volta che la cantava pensava a me.

"Io e Bill ci incontrammo per caso:lavoravo nel ristorante di mio zio,il più popolare della Germania.
Quel giorno avevamo tutto il ristorante prenotato, perchè dovevamo ospitare dei cantanti speciali i Tokio Hotel,appena mio zio me lo disse non ci potevo credere e invece era tutto vero.
Inutile dire che ero agitatissima, non stavo nella pelle, il gruppo che per anni avevo potuto osservare solo tramite la televisione ora lo avrei avuto a meno di un metro da me, ovviamente non ci avrei parlato ma il solo pensiero di servirli mi bastava.
Il primo a entrare fu proprio Bill, mi sorrise dolcemente solo come lui sapeva fare e mi strinse la mano(purtroppo anche a tutti gli altri camerieri).
La cena durò circa 2 ore, e come gran finale mio zio ci invitò tutti a fare una foto ricordo insieme a loro,gli capitai a fianco, mi passò il braccio intorno ai fianchi,la sua pelle era morbida e non so come ma capiì che lui era l'uomo della mia vita, sembra stupido lo so,ed esagerato ma il mio cuore si era innamorato per l'ennesima volta della persona sbagliata e io non potevo farci niente.

I tempi passarono, non vidi Bill per 2 mesi poi il destino ci fece reincontrare in un bar di Londra dove ero in vacanza con le mie migliori amiche e da allora continuammo a tenerci in contatto.
Non lo vedevo per la maggior parte dei giorni a causa dei suoi innumerevoli concerti ma ogni volta che tornava era sempre più bello stare insieme e parlare di quello che avevamo fatto nell'ultimo periodo,mi parlava sempre dell'incredibile affetto che le sue fan dimostravano per i TH, oppure delle figuraccie che insieme agli altri faceva.
Poi alla fine della sua tourneè in Europa tornò a casa e mi chiese la cosa più bella che qualcuno potesse mai dirmi nella mia vita -Moon Kiarel vuoi fidanzarti con questo gran fusto di ragazzo??-
Risposi di si, ci trasferimmo a vivere insieme e a distanza di un anno ci sposammo, la cosa che ci sorprese di più erano le fan,facevano parte di noi ormai della nostra vita,si presentarono in migliaia al matrimonio con cartelloni di auguri,inni nuziali e tanta allegria.

Erano passati appena 5 mesi, mi ricordo ancora il giorno 5 febbraio 2006, mi disse che doveva partire per una mini tourneè,e che non saremmo potuti andare in vacanza come avevamo progettato per San Valentino, accettai quel cambiamento seppur con tristezza, ma era il suo lavoro, come potevo impedirglielo lo aspettavano altre migliaia di ragazze, sarebbe stato da egoisti, mi promise che sarebbe tornato il 13 così potevamo festeggiare insieme lo stesso.
Ma Bill non tornò più.
Fu Tom che mi diede la notizia,eravamo a migliaia di chilometri di distanza,non potei nemmeno raggiungerlo per salutarlo un'ultima volta,mi chiamò e mi disse che Bill aveva avuto un incidente,stava andando in taxi sul luogo del concerto,ma un camion guidato da un ubriaco,invase la sua corsia e si schiantò contro la sua auto.

Il giorno del funerale,il mio cuore si era completamente fermato,mi sentivo sola seppur avendo al mio fianco centinaia di persone,Tom,sua moglie,Georg e Gustav e rispettive fidanzate, tutti i loro parenti e i miei,poi c'erano loro,le persone per cui Bill viveva,per cui girava tutto il mondo senza stancarsi mai,per cui cantava giorno e notte,le sue fan.

Restai chiusa in camera per giorni interi senza mangiare,uscire,addosso tenevo solo le sue maglie, che ormai avevano anche perso il suo profumo,quello che mi faceva sempre perdere la testa da quanto era buono,e dolce proprio come lui.
Tom mi venne a parlare migliaia di volte cercando di tirarmi su,stava peggio di me ma lui era capace di andare avanti mentre io mi aggrappavo a qualsiasi cosa pur di vivere ancora con la speranza che potesse comparire da un momento all'altro davanti ai miei occhi,entrambi avevamo perso una parte importante di noi.

Pian piano mi ripresi,ma la notte cascavo di nuovo in quel mondo strano fatto solo di me e Bill, e vedevo lui che mi parlava di come era il paradiso di come fosse bello essere un angelo,e di come fosse incredibile sentire il vento in faccia e volare."

Sono passati due anni dalla sua scomparsa,ma io lo sento ancora presente,in ogni gesto che faccio,lui è qui con me,il dolore è ancora forte e la ferita ancora aperta...troppo...a volte sento che non ce la posso fare,ma poi il suo viso sorridente compare davanti a me,e mi aiuta ad avere coraggio.
Ieri Tom per distrarmi un po' mi ha portato sua figlia Laurie,è una bambina stupenda ha gli stessi occhi color nocciola dei gemelli,capelli biondi come grano.
Stavo preparando un Krapften,e la lasciai nel soggiorno a guardare la tv,inconsapevole che nel giro di pochi secondi avrebbe potuto far riemergere il dolore che quel giorno non mi aveva ancora toccato.
Prese il primo cd che le capitò tra le mani e lo infilò nello stereo.
Mi arrivò una pugnalata,netta,al centro esatto del cuore...
"come and rescue me i'm burning can't you see..."...le lacrime scorrevano sul mio viso come un fiume in piena...
da quant'è che non ascoltavo quella canzone,quella voce,quel cd,quella musica??
10 mesi o forse di più,non mi ricordo più,la sua voce rimbombava in quella stanza che pur essendo piccola era piena di ricordi indelebili,poi dal nulla Laurie mi salì sulle ginocchia e con quei suoi occhi innocenti mi chiese:-E' questa la voce dello zio Bill??-
Non potei non rispondere-Si,è questa-
Laurie allora prese la foto del nostro matrimonio da sopra il tavolo e guardandola mi disse-Papo mi ha deto che lo zio era una persona stupenda,che se poteva aiutava tuti,a parte portare gli strumenti musicali-rise-e che era strano e tato(tanto) diveso da lui,sensibile ma che quando cantava incantava milioni e milioni e milioni di persone,a papà manca molto lo sai che a volte lo vedo piangere nella caseta dove tiene tutte le sue chitarre mentre stringe in mano il cono gelato(il microfono)??papà gli vuole un gran bene me lo ripete sempre,e vuole un gran bene anche a te perchè in quache modo gli fai ricordare gli istanti più felici che hano pasato insieme,papà dice sempre che non dobbiamo stare male per lo zio,lui non avrebbe voluto,ed ora dice che anche se è lontano è sempre con noi,perchè
E' UN ANGELO-
Fu allora che un alito di vento fece aprire di scatto la finestra facendola sbattere contro la parete del muro,e rompendola.
Fu allora che vidi il viso di Bill felice sorridermi e volare via per sempre e sentiì di nuovo dopo tanto tempo il suo profumo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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