Correva l'anno 1956 e Marta era annoiata a casa dei suoi nonni nel entroterra abruzzese ,spedita li da suo padre,che resosi conto del errore di aver viziato troppo sua figlia le aveva fatto le valigie e come unica spiegazione le aveva detto:va e impara la vita. Era piena estate,il caldo si faceva sentire anche il quel paesello sperduto tra i monti e le vaste campagne.Sua nonna stava per rincasare, e lei voleva prepararle il pranzo amava quei nonni loro non avevano nulla a che fare con i soldi di suo padre erano i genitori dalla madre morta di parto per dare alla luce il suo fratellino,purtroppo nemmeno lui era riuscito a sopravvivere nato prematuro,da allora la sua vita era cambiata.Mentre erano a tavola la nonna le disse:sai stasera c'è una festicciola a casa dei cola,si balla perchè non vai anche tu? infondo sei qui da un pò di tempo,non sei mai uscita vai vai.Puoi andare con max il figlio del vicino devi attraversare la strada e dirglielo.Accetto un pò titubante.
dopo essere arrivata nella casa del vicino provò a bussare ma nessuno le rispondeva,fece per andarsene quando un ragazzo con gli occhi verdi il ciuffo alla elvis,il fisico scolpito dalle tante fatiche,la fermò: cosa cerchi quì? oh cerco massimiliano rispose lei, sono io cosa ti serve? 
me lo puoi dare un passaggio per la festa dei cola stasera? 
dimmi prima chi sei? 
sono Marta la nipote dei dari 
oh allora ok ci vediamo alle 8 passo a prenderti io. 
Anche max era sconvolto da quel incontro quella ragazza era cosi bella,non era come le sue compaesane no lei era diversa molto più bella.