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Autore: austino il meloncino    22/10/2013    2 recensioni
Calum.
Luke.
"Ti amo da impazzire." "Ti amo anch'io, tesoro mio."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Calum Hood, Luke Hemmings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 

Corridoi deserti, non c'era nessuno.
Si diresse in quei dedali in cerca della sua futura camera, non sapeva con chi fosse in camera e si stava chiedendo perché avesse accettato di partecipare a quell'anno all'estero.
Arrivato davanti alla porta 113 l'aprì con le sue chiavi e notò che era già aperta, doveva già esserci il suo compagno di stanza. Come camera era abbastanza grande: c'erano due letti, uno dei quali già occupato, in mezzo ad essi una finestra, sulla destra c'era il bagno, una scrivania e un piccolo ancgolo cottura sulla sinistra. Appoggiò il borsone sul letto e la valigia per terra. 
La porta del bagno si aprì e ne uscì un ragazzo biondo. 
"Ehi, tu devi essere il mio compagno piacere sono... Calum?!"
"Luke?"
i ragazzi si guardarono sorpresi.
"Che ci fai tu qui?"
"Anno all'estero." 
"Ah."
rispose semplicemente Luke, si fissavano notando quanto fossero cambiati in quegli anni che non si erano visti. Calum constatò che Luke era sempre bello.
"Non pensavo di trovarti qui." il biondo aveva perso un po' l'accento australiano presente, invece, nella parlata di Calum. 
"Nemmeno io, in realtà." 
"Ti aiuto a sistemare le tue cose, dai." 
"Oh grazie."
Cal aprì la valigia e iniziarono a sistemare i vestiti nell'armadio, Luke trovò una foto in fondo, sotto tutti i vestiti. 
"E loro chi sono?" raffigurava Calum abbracciato a un ragazzo e una ragazza.
"I miei migliori amici, Ashton e Kaya." rispose tranquillamente, prese la foto e l'appoggiò sul comodino. 
"Io esco un attimo." annuì e Luke uscì dalla stanza, Calum si gettò sul letto e prese il cellulare, inviò un messaggio ad Ashton e si addormentò.

"Cal, svegliati, è tutto il giorno che dormi!" Calum aprì gli occhi e, la prima cosa che, vide furono gli occhi azzurri di Luke, quegli occhi che aveva amato.
"Che c'è?" il moro si girò dall'altra parte, lamentandosi. 
"Non puoi continuare a dormire." 
"E invece sì." 
"Andiamo a fare un giro."
continuò il biondo.
"Smetterai di rompere?" 
"Dove andiamo?"
chiese, Calum si alzò dal letto e cerco di dare una sistemata ai capelli. 
"Dove vuoi."
"Facciamo un giro per il parco del college, allora"
Cal annuì distrattamente e s'infilò le scarpe, era strano dopo tutto quel tempo essere con Luke.
"Come ti stai trovando?" chiese Luke, arrivati al parco.
"Per il momento bene." il moro infilò le mani in tasca e si guardò intorno. 
"Mi fa piacere." Luke, al contrario, volse lo sguardo verso il prato e sorrise leggermente. 
"Senti Cal..." iniziò.
"Mh?" 
"Mi dispiace di non essermi fatto sentire, ma i miei non volevano e non ho mai capito il perché." 

'Io lo so, il perché.' 
"Tranquillo." Calum notò che la manica della felpa si era alzata e la tirò giù velocemente sperando che l'amico, se ancora poteva definirlo tale, non avesse visto niente. 
"Quindi resti qui per un anno?" Calum annuì. 
"Cal Caal!" il moro si girò e non fece in tempo a vedere chi l'avesse chiamato che era già sdraiato per terra. 
"Kay, dovevo immaginarlo." si alzò a fatica, il corpo ancora dolorante, ma abbracciò stretta l'amica. 
"Un paio di giorni che non ci vediamo e già ti manco?" 
"Zitta."
mosse un poco la spalla e si morse il labbro dal dolore. 
"Non volevo farti male, Cal, davvero." 
"Lo so, tranquilla, è tutto a posto."
Kaya sorrise e abbracciò, nuovamente, l'amico. 
"Oh, Kay, lui è Luke, il mio compagno di stanza." 
"Piacere di conoscerti, Luke."
fece lei sorridendogli.
"Piacere." rispose il biondo.
"Credo di non starti simpatica, bene io vado, Cal se hai bisogno chiama." detto ciò sparì per il parco, Calum sospirò.
"Studierà anche lei qui?" 
"Sì, ma fa l'università."
e il loro discorso finì lì, non si parlarono più per il resto della paseggiata, se così si poteva chiamare.

They can’t do nothing to you,
they can’t do nothing to me

This is the life that we choose,
this is the life that we bleed

So throw your fists in the air,
come out, come out if you dare

Tonight we’re gonna change forever

Non possono farti nulla.

Non possono farmi nulla
Questa è la vita che abbiamo scelto.
E’ la vita che comandiamo
Quindi lancia i pugni in aria
Esci, Esci se vuoi osare
Stanotte balleremo per sempre.

Kelly Clarkson - People Like Us
 
Salve gentee!
Questa è la prima volta che pubblico in 
questa sezione, aw
Spero vi piaccia. 
Per oggi sono breve che devo studiare.
/A


 
   
 
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