-Signor Ichinose...-
L'infermiera catturò l'attenzione del famoso bassista dei Trapnest.
Era raro trovare una celebrità da quelle parti.
E per questo era davvero molto agitata.
Ma non solo per quello. Era da sempre una sua fan. -E' nato. O forse dovrei dire.. è nata.-

Ebbene si, era una femminuccia.
Quella sorrise e lo guardò catapultarsi nella stanza di quella che doveva essere sua moglie.

"Quella creatura così piccola nelle mie mani.
Se solo ci penso, piango ancora...
Era così minuscola e fragile.
Non nascondo che mi ha ricordato te.
Nana.
Ed ho ricordato la promessa fatta a Shin.
Sarei riuscita, ad ogni costo, ad essere una buona madre..."

-Nana!-
Quando anche lui vide sua figlia stava per perdere la sua maschera da uomo duro.
Lasciando spazio alla commozione.
E anche lui in quel momento rinnovò la promessa che si fece molto tempo prima.
Lui sarebbe stato un padre migliore di quello che era gli era spettato.
Hachi piangeva guardando ed accarezzando la peluria nera sulla testa della piccolina.

"Penso che Nobu accortosi che non era sua figlia le avrebbe voluto bene lo stesso come se fosse sua...
Di questo non ero ancora sicura per quanto riguardava Takumi.
Ma ho finalmente capito quanto il suo animo sia buono.
In fondo aveva accettato una paternità che non era ancora sicura..."

Takumi accarezzò i capelli sudati di Hachi.
Lei alzò la testa e gli sorrise.
-Allora la piccola Sachiko è nata.-
Osservò lui sedendosi sul letto.
-Noooooo...-
Hachi portò una mano sulla fronte con fare melodrammatico. -..Ti ho detto mille volte che non le daremo quel nome infausto!-
Ritornò a guardare la piccola, sorridendo.
Poi guardò Takumi ancora con un'espressione sconvolta.
-Se vuoi posso farti comunque il piacere di farti scegliere un nome che cominci per "s", visto che sembra ti piaccia tanto...-
Takumi non esitò neanche per un momento.
-La chiameremo Satsuki.-

"Satsuki...
Questo nome mi piacque da subito.
O ero solo felice perchè non aveva insistito col nome Sachiko...
Questo non lo so ancora, ma se devo essere sincera Satsuki è davvero un bel nome..."

-Signora Ichinose, ci sono visite per lei.-

"Nana!"

-Hachiiiii!-
Shin entrò correndo verso il letto.
Poi entrò Yasu seguito da un timido Nobu.
-Hachi... Hachi come stai?-
Shin prese la mano della ragazza.
-Sta bene.-
Intervenne subito Takumi che teneva la piccola tra le braccia.
Shin e Nobu si catapultarono a guardarla.
-Grazie per essere venuti.-
Yasu le sorrise e le accarezzò la fronte liberandola dai capelli.
-Nana, ricordati che siamo tutti una grande famiglia.-
Piccole lacrime le sgorgarono dagli occhi, che cercò di asciugare il più in fretta possibile.
-Avete...-
Tentennò prima di formulare l'intera domanda.
Sapeva che tutti soffrivano per questo.
Ma lei doveva sapere.
Doveva riuscire ad avere sue notizie.
Per questo decise che non appena fosse uscita di lì doveva cominciare le sue ricerche.
-...notizie di Nana?-
Nobu che intanto si era avvicnato scosse la testa.
-Non ne sappiamo niente... e Ren è disperato.-

"Nana...
Vorrei tanto che tu vedessi mia figlia crescere.
Le parlo di te come se tu fossi un'eroina...
La mia eroina.
Quindi ti prego, ritorna.
Ti stiamo aspettand tutti, non vogliamo altro che tu torni qui, a cantare per noi.

Sai Nana, sento ancora la tua voce, così vicina a me...
Quindi ti prego, ritorna.
Prima che il ricordo della tua voce si allontani da me come te del resto."