Era un normalissimo giorno alla Capsule Corporation: Vegeta si era chiuso nella Gravity Room,
Bulma stava lavorando ad un nuovo progetto assieme suo padre e la madre
era da qualche parte a pulire la casa.
Bulma aveva sentito Trunk svegliarsi e cominciare a mugolare, poi disse la sua prima parola guardando la foto appesa al muro.
Il sig. Brief andò a comunicare la notizia alla moglie mentre Bulma andava a cercare il marito.
Provò ad aprire la porta della Gravity Room, ma era stata chiusa a chiave.
Provò ad attivare l'interfono, ma era spento.
Bulma tornò al suo lavoro sbuffando"Uff, glielo dirò stasera".
Glielo avrebbe detto appunto quella sera, se Vegeta fosse andato a tavola.
Glielo avrebbe a letto, se non si fosse addormentata appena toccato il cuscino.
Glielo avrebbe detto a colazione, se lui non si fosse alzato alle cinque del mattino.
Bulma ben presto si stufò della situazione e decise di staccare la corrente
alla Gravity Room; si aspettava poi un Vegeta incavolato.
Non si era sbagliata, perchè lui si precipitò da lei furioso. "Diamine, donna,
si può sapere perche hai spento la Gravity Room?!?!"
le urlò contro Vegeta. Bulma fece una faccia piuttosto contrariata"Primo, non urlare che Trunks dorme;
secondo, non chiamarmi donna,ho un nome, sai, è Bulma, o è troppa roba farlo entrare nella tua zucca?!;
terzo, perche in questi giorni ti isoli e non vieni nemmeno a mangiare?
Credevo che voi Saiyan aveste un grande appetito, cos'è hai visto un verme che sembra che tu non abbia più fame;
quarto ti devo parlare di una cosa importante e..."
"Ma quanto chiacchieri!"La interruppe lamentandosi lui.
"Smetti di interrompermi!Ti devo dire una cosa importante: NOSTRO figlio ha detto la sua prima parola vieni che te la dice"
replicò Bulma tutto d'un fiato additando la porta della camera del figlio Trunks.
Trunks intanto si era svegliato e giocava con un pupazzo;"Tesoro, penso che la prima parola
ti riempirà d'orgoglio".Bulma ebbe ragione: Trunks guardò prima lei,
poi Vegeta e, contento di aver riconosciuto la persona nella foto, disse"Pa pà"