Ninfe, o dee forse, loro mi sembrano, alle parole tue sorridenti, occhi splendenti, lunghi capelli, mentre tu freddo impassibile guardi e ascolti. Ed io misera,piccola,lontana al solo tuo pensiero la lingua mia si spezza tutta avvampo l'orecchio rimbomba l'occhio s'annebbia. E mentre le labbra e dita tue toccano avvinghiano sfiorano i corpi loro divini io, pił verde del mare, mi sento come morta. "Ma tutto si sopporta.."