Fairy Tail, '~ Smile ~' di Wilwarind86 su EFP Fanfiction

Attenzione: La one-shot narrata qui sotto non è presa in alcun modo dal manga o dall'anime, fa tutto parte della mia testolina buffa.
Buona lettura.

- Mi sono sempre chiesta il perché io scriva al 99% storie tristi .-. Il motivo? Non c'è u.u
Chissà. magari sono proprio negata nel scrivere storie divertenti :
Ma farò del mio meglio, dovrò pur scrivere qualcosa di carino e coccoloso, giusto?
- Yelle Minya.

~ Smile. ~

( Levy )

Nella mia piccola vita avrei voluto fare tante di quelle cose:
Avrei tanto voluto viaggiare in tanti posti diversi, vedere e conoscere tante persone, magari innamorarmi anche di qualche bel ragazzo.
Il mio desiderio più grande era, ovviamente, leggere più libri possibili.
Avrei voluto leggere tutta la storia di come la magia si è diffusa nel nostro continente, avrei voluto leggere libri romantici, e quindi magari conoscere l’anima gemella, o forse sarebbe stato bellissimo leggere libri con tante, anzi tantissime, illustrazioni dove mi avrebbe spiegato per filo e per segno tutto quello che c’era da sapere.
Si, io avevo davvero tantissimi sogni da piccola.
Riuscivo ad immaginare ogni situazione possibile, riuscivo a … sognare.
Mi ricordo di quella volta in cui mi nascondevo con i miei libri sperando che mai nessuno mi scoprisse.
Il mio sogno erano i libri.
Loro fanno parte di me, io li amo con tutta me stessa, io li conservo, li leggo, li tratto in modo delicato, affinché le pagine non si rompano.
Ma ora io sono cresciuta.
Ho tanti pensieri nella mia testa, e non saprei quale sia quello più predominante.
Chissà forse i libri occuperanno per sempre una parte del mio cervello e del mio cuore … ma la restante parte?
Da cosa è occupata?
Forse lavoro troppo … Forse mi complico troppo la vita …
Eppure un motivo c’è.
E dentro di me lo conosco benissimo.
Il mio sogno non sono soltanto i libri, c’è qualcosa di nascosto, qualcosa di più profondo che non voglio ammettere a me stessa … proprio come fa Lui …
Vero … Gajeel?
Mi sono appena resa conto che il mio sogno, tutto ciò a cui facevo affidamento, non erano solo i libri, la mia forza non erano i libri … eri semplicemente Tu.
Solamente tu mi hai reso quella che sono adesso, Gajeel.
Solo adesso ho capito cosa provo veramente.
Solo ora l’ho capito, eppure è così triste, perché noi siamo destinati a non restare insieme … oppure si?
Chissà … Solo il destino può deciderlo …
Ma non sempre è favorevole.
Almeno non questa volta.

***

Cominciai a strisciare per terra con tutta la forza che avevo, anzi con le ultime forze che avevo. La situazione non era delle migliori, ma non mi sarei arresa così, ora su due piedi.
Io dovevo lottare per me e per i miei compagni, perché Levy Mcgarden fa parte di Fairy Tail, e come tale doveva dimostrare alla gente che quelli di “ Fairy Tail “ non si arrendevano mai!
Cominciai a tirare tutto ciò che era solido, tra cui sassi, scarpe abbandonate per colpa della guerra, e vari oggetti – anche abbastanza pesanti – verso uno dei miei nemici.
Digrignai i denti furiosa, non avevo più forza, quindi per me era praticamente impossibile usare la magia, anzi era anche impossibile riuscire ad alzarmi in piedi, dato che le mie ferite stavano peggiorando sempre di più, ma questo non mi interessava ora.
Avevo la gamba destra completamente rossa e sporca di sangue, non riuscivo più a sentirla, quindi era come diventata un peso per me, l’altra era in condizioni pietose,ma nessuno delle due poteva battere il resto del corpo, dato che avevo i vestiti quasi completamente strappati, le braccia erano ferite gravemente, ed i miei capelli – ormai del tutto sciolti – erano talmente sporchi, che erano diventati di un colore strano, tra il castano scuro al grigio.
E questo perché?
Perché io, cascasse il mondo, non mi arrenderò mai.
Levy Mcgarden non si arrenderà tanto facilmente davanti quei draghi meccanici, piuttosto avrebbe preferito morire con onore, invece che scappare abbandonando i suoi compagni.

Cercò di strusciare ancora di più, sperando che quelle “ bestie “ la degnassero almeno di uno sguardo.
Più cercava di muoversi e più peggiorava la situazione. La gamba sinistra perdeva molto sangue, neanche Wendy sarebbe riuscita a guarirla per quanto fossero profonde le ferite, ma tanto cosa le importava ora della gamba?
Tirò di nuovo un sasso nella direzione dei draghi, e fortunatamente questa volta uno di loro si girò e si diresse verso la sua direzione.
Sorrise conscia del fatto che forse non sarebbe riuscita reggere l’impatto dell’attacco del nemico, ma almeno ora c’era un drago in meno che inseguiva e che uccideva le persone comuni senza poteri magici, e a lei?
A lei andava benissimo in questo modo.
Chiuse gli occhi di scatto mentre profonde lacrime scesero sulle sue guance, ormai completamente arrossate, e riempite di ferite e cicatrici.

Ed in quell’attimo Levy pensò alla sua piccola, piccolissima vita da maga.
Pensò a come dovesse essere stato divertente passare la sua vita a leggere e viaggiare.
Ma non aveva ripensamenti o cose del genere.
Aveva vissuto la sua vita alla perfezione, aveva conosciuto persone fantastiche, aveva fatto parte di una gilda bellissima, in cui si era divertita da matti e … forse aveva conosciuto l’anima gemella.
Ora che ci pensava l’unico suo rimpianto era quello di non poter vedere più il sorriso della persona amata.
Non avrebbe più visto Gajeel e quelle poche volte in cui “ accennava “ ad un sorriso.

Le lacrime cominciarono a sgorgare ancora più velocemente dagli occhi della piccola ragazza, perché lei era consapevole del fatto che lei non voleva morire.
Solo ora si rese conto, solo in punto di morte, riuscì a comprendere il significato della Vita.
Levy Mcgarden non avrebbe dovuto morire, doveva vivere per le persone che amava, doveva vivere per Gajeel.
Ed in quel piccolo attimo Levy aprì gli occhi aspettando l’impatto dell’attacco del suo nemico … che però non arrivò mai.

Di scatto spalancò gli occhi, completamente bagnati, e cominciò ad urlare il più forte possibile, mentre il corpo di Gajeel cadeva a terra esanime.

Un incubo.
Questo era solo un incubo.
Un dannatissimo incubo.
Perché tutto questo doveva succedere a lei?
Cosa aveva fatto male in tutto questo tempo?
Perché il destino ce l’aveva con lei?

Perché Levy Mcgarden non può semplicemente amare Gajeel Redfox come una persona normale?
Perché doveva vedere la sua anima gemella cadere per terra, dopo averla protetta?

Questo era un incubo, vero?
Purtroppo no, perché Levy era consapevole del fatto che non ci sarebbe stata una prossima volta.
Questo era un addio.

---

<< Ehi gamberetto. >>
Levy alzò gli occhi verso la direzione del ragazzo, che era sdraiato esattamente davanti a lei, con la mano sul petto, il punto esatto in cui il drago lo aveva colpito.
La maga cercò di avvicinarsi ancora di più fino ad arrivare accanto al volto del ragazzo, ormai troppo stanco da poter sopportare un’altra battaglia.
<< Non dovresti parlare scemo! >>
Levy gli passò una mano delicatamente sul viso soffermandosi specialmente
sulle guance sporche completamente di terra.
<< Perché? >>
Sussurrò la maga con voce tremante, talmente piano che il dragon slayer dovette aspettare qualche minuto per riuscire a comprendere bene il significato della parola.
<< “ Perché? “ – Chiese per un attimo confuso – Che domande mi fai Gamberetto? Non potevo certo restarmene con le mani in mano, giusto? … >>
Gajeel cominciò a tossire violentemente, talmente forte che si dovette portare una mano sul petto per il troppo sforzo compiuto.
<< Non ti sforzare scemo! >>
Levy cominciò a piangere silenziosamente, dato che non voleva dare il suo “ ultimo saluto” con le lacrime agli occhi.
Gajeel la guardò negli occhi e sorrise, per un impercettibile secondo sorrise verso la sua direzione, peccato però che quella stupida di Levy era troppo occupata a piangere.
Ma in fondo era proprio per questa stupida Levy che Gajeel provava qualcosa di davvero profondo, e non sarebbe mai dovuta cambiare ... mai!
Era stupida dato che non gli dava mai retta.
Ma era estremamente perfetta nella sua imperfezione.
Si era innamorato di Levy in pochissimo tempo, neanche se ne era accorto, eppure era successo.
<< Levy. >>
La ragazza si girò sconvolta e confusa nello stesso momento, aveva davvero sentito bene?
Gajeel l’aveva chiamata per nome?
E non attraverso qualche nomignolo?
<< Mi fa male dappertutto, avrò tutte le ossa rotte, e nonostante tutto ho ucciso l’ultimo drago per proteggere te.
Non resisto più.
Penso che sia arrivato il momento. – Dopo aver tossito una seconda volta, si avvicinò al viso della ragazza e sfiorò delicatamente le piccole labbra, sporche di terra, della ragazza – Ricorda però
che questo non è un addio.
Ma un arrivederci. >>
Gajeel chiuse gli occhi con una lentezza esasperante, con un piccolo sorriso ad increspargli le labbra.

Levy smise di piangere all’istante, perché le parole di Gajeel l’avevano davvero colpita: Era proprio vero. Non era un addio, ma un semplice arrivederci.
Sorrise con gli occhi lucidi e si distese sopra il ragazzo per donargli l’ultimo bacio della sua vita.
L’ultimo e il solo.

… Arrivederci Gajeel …

Fu proprio in questa posizione che Natsu e Lucy li trovarono.
Non trovarono semplicemente i loro corpi.
Trovarono molto di più.
Trovarono due ragazzi che per amore erano disposti a fare di tutto, compreso morire, purché restassero insieme per sempre.

La cosa che colpì Natsu?
Di certo non lo colpì solo il fatto che erano abbracciati teneramente, sotto c’era qualcosa di più.

Perché Gajeel e Levy stavano davvero sorridendo felici.

Insieme.