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Autore: Rage Ramone    25/10/2013    6 recensioni
Prima Destiel nonché prima fan fiction in questo fandom: abbiate pietà di quest'anima errante. (?)
[SPOIELER SULLA STAGIONE NOVE]
Dal testo:
"Da quando Castiel è diventato umano, tu lo sapevi, aveva bisogno di un’identità: hai deciso di procurargli dei documenti, ma quando hai dovuto elencare i suoi dati, ti sei ritrovato in seria difficoltà nel compilare la voce “data di nascita”, e questo ti turbava. Com’era possibile che il tuo angelo non avesse un giorno speciale, tutto suo, per festeggiare la sua nascita?
Hai deciso, così, di rimediare e che quello, d’ora in avanti, sarebbe stato il giorno del compleanno di Castiel, al diavolo la logica!"
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Titolo: Buon compleanno, Cas.
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean, Castiel - Destiel.
Rating: verde
Avvertimenti: troppo OOC. Spoiler! Season 9.
Genere: Fluff, fluff e ancora fluff.
Contesto: da qualche parte nella futura stagione 9. Sigh.
Note: Salve, ragazzi! Ammettiamolo, siamo tutti supermega depressi dopo la 9x03 (?), quindi, ho deciso di scrivere questa fluffosa fiction per tirare su il morale a tutti, ma soprattutto a me stessa: la stagione nove si sta rivelando piuttosto angst e, dannazione!, mi sta distruggendo, letteralmente. È la mia prima Destiel, questa, e l’ho anche scritta un po’ di getto e senza curarla troppo. È una schifezzuola ma ogni tanto piace anche a me scrivere cose un po’ più leggere e leggerne di meno angst. La perdita del trench mi ha addolorata quasi – ho detto quasi – quanto il “you can’t stay” di Dean e, boh, ho risolto il problema immettendo una dose abbondante di  fluff, amore e Destiel: viva il positivismo cosmico! cwc *sparge unicorno*. Detto questo, vi auguro una buona lettura: le recensioni sono ben accette, giusto per sapere se qui nel fandom le mediocri fanwriters pippe-mentali-dipendenti sono benvolute o no, oppure anche solo per sapere se la fiction vi è piaciuta. 



 

 

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-Buon compleanno, Cas!-
Due enormi pozze blu ti scrutano dall’alto verso il basso, la testa inclinata, in una curiosa, tenera, buffissima espressione di domanda.
Non puoi fare a meno di sorridere perché, nonostante tutto quello che è successo, le vecchie abitudini del ex angelo sono rimaste: fissare la gente così intensamente da metterle a disagio, per esempio, fare domande stupide fuori luogo, oppure questo, il suo abitudinale vizio d’inclinare la testa da un lato, diventato ormai un piacevole e dolcissimo gesto in tutto e per tutto caratteristico di Cas, un gesto che sia tu che Sam avete imparato ad amare.
-Dean, oggi non è il mio compleanno! Ad essere sincero, non riesco neppure a ricordarlo, il giorno in cui sono nato: è stato troppo tempo fa, le date e i metodi umani in grado di misurare il tempo, non erano ancora stati inventati…-
-Tutto questo quando eri un angelo, Cas.- lo interrompi, le labbra serrate in un sorriso: dondoli sui talloni emozionato. -Ora sei un essere umano, amico mio,  e, sappilo, non esiste, al mondo, una sola persona che non festeggia, una volta all’anno, il suo compleanno. Ho deciso, dunque, che d’ora in avanti, oggi, sarà il giorno del tuo compleanno. Tanti auguri e felice primo compleanno, Cas!-
Spieghi, radioso, stranamente felice e di buon umore, porgendogli un pacco relegato in un enorme fiocco dorato.
Da quando Castiel è diventato umano, tu lo sapevi, aveva bisogno di un’identità: hai deciso di procurargli dei documenti, ma quando hai dovuto elencare i suoi dati, ti sei ritrovato in seria difficoltà nel compilare la voce “data di nascita”, e questo ti turbava. Com’era possibile che il tuo angelo non avesse un giorno speciale, tutto suo, per festeggiare la sua nascita?
Hai deciso, così, di rimediare e che quello, d’ora in avanti, sarebbe stato il giorno del  compleanno di Castiel, al diavolo la logica!
Castiel afferra il pacco regalo, tastandone il morbido contenuto sopra la carta azzurra. Ti sorride e, lo sai, non ne potrai mai fare a meno dei suoi splendidi sorrisi, delle buffe ed esilaranti espressioni da cucciolo abbandonato che, da quando è umano, si diverte a mettere in mostra in ogni momento.
-Grazie, Dean.-
-Oh, di nulla. Cosa aspetti, avanti, aprilo!-
Lo vedi trafficare con la carta, scostare le ali colorate, e i suoi occhi sembrano come illuminarsi, alla visione dell’angolo di stoffa beige scivolare fuori dall’involucro azzurro.
Hai scelto il colore della carta da regalo pensando ai suoi occhi: lui è Cas e volevi che il suo primo regalo di compleanno fosse speciale, volevi che lo rispecchiasse un po’ in tutto e per tutto.
Ma ora lo guardi, gli occhi che brillano dalla felicità, velati da una leggera patina di lacrime e decreti che, no, al mondo non esiste niente di abbastanza blu da essere paragonato allo sguardo di Castiel, e tu lo sai meglio di chiunque altro.
-Un… trench beige?-
Sposta lo sguardo dall’impermeabile a te, colmi di emozione. Probabilmente ti avrà ringraziato, sussurrato all’orecchio chissà quali dolci e amorevoli parole di ringraziamento, ma la verità è che non hai sentito più nulla, assolutamente niente, dopo che il tuo angelo è corso verso di te e ti ha stretto tra le sue braccia, regalandoti uno degli abbracci più affettuosi che tu avessi mai ricevuto.
C’era solo il suo calore, il suo entusiasmo, l’emozione nascosta nella sua voce e ti è bastato per ricambiare il suo abbraccio con lo stesso entusiasmo e la gioia nel cuore.

Vedi Castiel indossare il trench coat e, sì, vedendolo in piedi, di fronte a te, con quell’orribile impermeabile addosso, capisci che, grazia o non grazia, lui resterà per sempre il tuo angelo.




 
   
 
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