Fanfic su artisti musicali > Beatles
Ricorda la storia  |      
Autore: foolish____    28/10/2013    1 recensioni
Paul all'alba dei suoi 71 anni e un album fotografico. Dove lo porteranno i ricordi?
{Leggeri accenni Mc!Lennon.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Memories I'll always save.



Sono già passati 71 anni da quando una normale Mary, in un normale ospedale di Liverpool, diede alla luce un normale bambino. 
No, quel bambino non era destinato a rimanere "normale", uno dei tanti.
No, lui avrebbe cambiato il mondo della musica. L'avrebbe cambiato con altri tre amici, tre fratelli.
Ed erano passati anche tanti anni da quando il gruppo che sconvolse il mondo si sciolse e quei quattro ragazzi, ormai adulti, presero strade diverse.

Ah, come volano gli anni. pensò Paul mentre si accasciava sulla sua poltrona preferita, accanto al fuoco scoppiettante, di fronte alla finestra. Fuori pioveva. Un ticchettio ritmato batteva contro i vetri. Era così rilassante per lui quella pioggia autunnale, gli ricordava tante cose.
Afferrò l'album, che probabilmente Beatrice aveva preso poco tempo prima, lasciato incustodito sul tavolo da caffè. Era aperto, così decise di darci un'occhiata.
Subito attirò la sua attenzione una fotografia, una fotografia rovinata dal tempo, in bianco e nero. L'obiettivo inquadrava lui e i suoi compagni di avventure. Erano giovanissimi. Indossavano pantaloni in pelle e stivali. Si ricordava perfettamente tutto.
Erano ad Amburgo, erano giovani, erano scalmanati. Non avevano regole, erano solo loro. Avevano i volti stanchi, segno che anche quel giorno avevano suonato fino a tarda notte. Ma a loro andava bene così: era quello che adoravano fare. Nonostante la stanchezza trovavano sempre la voglia di fare i matti e scherzare su tutto. Erano fatti così. Il ricordo di Astrid e Stuart gli strappò un sorriso malinconico: ne avevano combinate tante insieme. 

Girò pagina e i suoi occhi verdi incontrarono una sua vecchia fotografia con il padre. Il piccolo Paul era in posa, come a voler farsi notare. Erano in spiaggia e sfortunatamente la memoria era appannata perchè ricordava solo poco o niente di quel giorno. Ricordava le corse con il fratello, la sabbia rovente sotto i suoi piedi e i raggi caldi del sole sulla sua pelle pallida. Ricordava sua madre, seduta su una salvietta che fumava. Lei fumava tantissimo e questo suo brutto vizio le portò un male incurabile.

Voltò pagina, brutti ricordi stavano incombando nella sua mente e preferiva distrarsi. Notò una sua immagine di metà anni 70, lui e John. Quella, se la memoria non gli stava giocando un brutto scherzo, era l'ultima volta che si videro. Fu una bella giornata perchè nonostante le incomprensioni che si erano create tra loro in quel periodo, erano riusciti ad incontrarsi e a passare una giornata insieme, senza litigare, scherzando come ai vecchi tempi. Quanto amava John? Tanto, era come un fratello per lui. Anzi, era suo fratello. Condividevano tutto: segreti, sogni, paure. John era tutto per lui. 
Si ricordò di quando John metteva gli occhiali sul naso e abbassava la sua maschera di ferro che usava sempre per lasciarsi fuori il mondo, per non soffrire probabilmente, e si apriva con Paul, parlando di tutto quello che gli passava per la mente senza la paura di essere giudicato. Perchè Paul non lo giudicava, lo amava per quel che era. E Paul si pente ancora di aver passato degli anni a non rivolgergli la parola, tenendo vivo un astio inutile. Si pentiva di aver perso gli ultimi anni della vita di John. Si pentiva di non aver fatto nulla per stare più vicino al suo migliore amico.
Una lacrima gli rigò il volto senza nemmeno che se ne accorgesse. Era scoppiato a piangere perchè i ricordi a volte fanno male, molto male.
E quel suo pianto liberatorio fu alimentato da una nuova immagine, sua e della moglie, la sua prima moglie Linda. Erano abbracciati, capelli al vento e vestiti leggeri.
Singhiozzò. Lei fu l'unica. Fu la cosa migliore che gli capitò nella vita; migliore della musica, migliore dei premi, migliore di tutto.
L'aveva amava e dopo tutto questo tempo, l'amava ancora. 
C'erano state tante donne nella vita di Paul, ma nessuna fu mai come la piccola fotografa bionda. 
Ricorda ancora il suo tocco leggero sulla sua pelle, i suoi baci caldi sulla bocca. Tutto è ancora vivido nella sua memoria e non sembra andarsene. Non vuleva neppure che accadesse. Doveva avere ancora qualcosa a cui appigliarsi quando la nostalgia si faceva strada dentro di sè. Ricordava ancora il suono dolce della sua voce quando chiamava il suo nome, tutto gli passava davanti agli occhi come un film.
Il giorno del suo matrimonio, la nascita dei suoi figli, tutto.

Le lacrime sgorgarono sempre più numerose e Paul non faceva niente per fermarle. Era giusto piangere in quel momento, era lecito.
Si pentì di tutti quei momenti persi nella sua vita e che non potranno più tornare perchè quelle persone non c'erano più, ed è impossibile riavvolgere il tempo.

Improvvisamente smise di piovere e un timido raggio di sole fece capolino dal vetro bagnato della finestra. Lui osservò il panorama esterno assorto nei suoi pensieri e si alzò, spinto da una nuova consapevolezza, da una nuova voglia di vivere. 
Chiuse l'album e lo posò sul tavolino, si asciugò le lacrime e sorrise.
Devo recuperare il tempo perso. disse tra sé e sé pensando di chiamare tutti i suoi amici, tutti i suoi compagni di avventure conosciuti nei suoi tanti anni di vita. Pensò che doveva passare più tempo con la sua famiglia, pensò che doveva rimediare ad alcune cose.
Voleva pensare al suo presente, perchè i ricordi li terrà sempre nel suo cuore.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: foolish____