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Autore: WeirdoWriter96    28/10/2013    4 recensioni
Una One-shot che racconta il "triangolo" fra Odd , Aelita e Jeremy.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aelita
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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One shot Oddlita Qual è il punto di non ritorno?
Quando sappiamo se una cosa è giusta o sbagliata?
Chi può dircelo? Solo noi.
Ma ... Va bene fidarsi sempre del proprio giudizio?
O, in certi casi, è meglio fare ciò che tutti si aspettano da noi?


Stanchezza.
Da qualunque lato mi analizzi vedo solo stanchezza, tutto per colpa della situazione di stallo in cui mi sono cacciata.
Tutti commettiamo errori no?
Eppure, alcuni errori si pagano molto cari.
Ma è giusto che vi spieghi come è andata.
Successe tutto nove mesi fa, il sei dicembre.
Non faceva molto freddo seppur nevicasse, i bambini del primo anno erano fuori a giocare con la neve e, per un attimo, mi venne nostalgia.
Mi voltai verso il mio letto ed infilai il cappotto rosa sopra al mio maglione bianco, abbinai i jeans attillati e un paio di converse rosa.
Misi un cappellino di lana bianco e sciolsi i capelli mossi.
Ormai le ciocche rosa erano arrivate fino alle spalle.
Mi sistemai un po' il trucco e uscii dalla porta della mia stanza.
Corsi freneticamente lungo i corridoi cercando di non fermarmi per nessun motivo.
Arrivai davanti alla porta d'ingresso e mi bloccai, rimasi a fissarla.
Delle voci mi riportarono alla realtà.
- Aelita, tutto bene?
Mi voltai - Odd ... Ulrich ...
- Sì ... Stai bene? - chiese insistente il chiodo.
Annuii cercando di non lasciar trapelare i miei sentimenti .
- Stavi uscendo? - chiese Ulrich.
 Annuii silenziosamente e sorrisi.
Non volevo che si accorgessero delle mie intenzioni.
Poco dopo, anche Jeremy si unì al gruppo, a lui non potevo mentire.
Lui mi leggeva dentro.



A volte gli occhi di una persona sanno indicarci che scelta prendere.
Basta guardarli.
Ma come si fa a rimanere impassibili quando la risposta che vediamo attorno a noi è solo 'no' ?


Provai ad ignorare il suo sguardo ferito.
Pochi giorni prima l'avevo lasciato e me ne pentii subito, tuttavia non potevo riaverlo.
Ormai lui era proprietà privata.
Ricordate Emily? L' "amica" di Ulrich? Bè a quanto pare a Jeremy non dispiaceva affatto.
Si erano messi insieme e sembravano molto felici.



Jeremy rimase a fissarmi, Ulrich era corso da Yumi non appena l'aveva vista fuori.
Odd faceva altrettanto.
Per un attimo mi sentii un fenomeno da baraccone.
- Odd .... Posso parlare con Aelita, solo?
Il chiodo annuì lentamente e si allontanò senza staccare lo sguardo da me.
Spostai lo sguardo verso Jeremy.
- E così .... Odd eh?
- Odd? Che problema c'è con Odd?
- Ti piace no?
- No!
- No?
- No ...
- No ...
- Ma .... Anche se fosse a te che importa Jeremy?
- Niente ...
- Niente?
- Niente.
- Mh .... Allora lascia perdere e non ti impicciare ok?
Detto ciò me ne andai in camera mia ignorando volutamente l'espressione del ragazzo che una volta era mio.



A volte gli eventi ci colpiscono alle spalle , senza preavviso e ci fanno ricredere.
Ho fatto davvero la cosa giusta?
Sono davvero sicuro delle mie scelte?
Mi sento pronto per affrontarne le conseguenze?
Certe scelte si tramutano in errori e altre in bugie.
La verità è che, in qualche modo, prendiamo sempre la scelta sbagliata, perché sbagliando s'impara.
Eppure certe persone non imparano nulla,nulla.
Rimangono ferme in una situazione sospesa fra il giusto e lo sbagliato.
E in quei casi, non c'è molto che possiamo fare, solo sperare, sperare che vada tutto bene... Che le ripercussioni non siano troppo gravi.


Il giorno dopo , mentre ero seduta sul mio letto, sentii bussare alla porta.
Mi alzai a malincuore e mi sistemai la vestaglia sopra al pigiama.
Aprii la porta solo per trovarmi di fronte Odd con una tazza di cioccolata fumante in mano.
- Cioccolata calda?
Sorrisi e lo feci entrare.
Si sedette sul letto senza nemmeno chiedermi il permesso ma .... Sappiamo tutti com'è fatto Odd.
Mi porse la tazza.
- Uh ... C'è la panna! Grazie ...
Il suo sorriso allegro fece sentire meglio anche me.
Poi parlò.
- Che ti ha detto ieri Jeremy?
Scossi il capo come a scacciare quel pensiero .
- Nulla di importante, perché me lo chiedi?
- Perché so che ci stai male ... Io non sarò un genio, e non sarò bravo con questo polpettone romantico da femminucce ma ... Ma so che stai soffrendo
Annuii - Sì, soffro ma credo sia normale in certi casi ... E poi, l'ho lasciato io quindi ...
Odd bofonchiò qualcosa d'impercettibile e poi si alzò.
- Meglio che vada ora, Jim passerà fra poco per il controllo di routine.
Annuii di nuovo e gli aprii la porta.
- Odd ...
Il ragazzo si voltò, aveva già due piedi fuori dalla porta.
- Sì?
- Grazie- sorrisi di nuovo e posai dolcemente le mie labbra sulla sua guancia.


A volte, le nostre azioni si ripercuotono tremendamente su di noi.
A volte, non si può fare nulla per impedire che tutto il peggio avvenga.
La maggior parte delle volte, quella scelta sbagliata, si tramuta in una scelta ancora peggiore.


Mi sistemai alla panchina e raccolsi una manciata di neve, la feci scivolare lungo le dita nude e le guardai arrossarsi sotto l'effetto del gelo.
Sentii un rumore di passi e mi voltai per vedere chi fosse.
Jeremy, e non sembrava felice.
- Che succede? - chiesi preoccupata, per un attimo sperai si fosse mollato con Emily.
Il suo sguardo torvo mi allarmò.
Non riguardava affatto Emily, c'entravo io.
Mi alzai.
- Ti piace baciare Odd?
Sgranai gli occhi.
- Non ho baciato Odd! - esclamai
- Ah no? E quel bacio sulla guancia davanti alla tua porta?
- Era un .... Un bacetto sulla guancia era ... Oh ma che t'importa?
- Mi importa!
- Perché ?
- Perché ....
Sbuffai e lo esaminai attentamente.
- Perché? - chiesi nuovamente
- Io .... Sai cosa? Non m'importa niente, fa' come ti pare!
- Come sempre! - esclamai andandomene.
Mi dispiaceva rovinare la nostra amicizia ma a quanto pare era così che doveva andare.



Mentre correvo in camera mia m'imbattei in Ulrich e Yumi, intenti a baciarsi in un angolo del corridoio.
Li osservai, loro ci avevano messo così tanto per arrivare fino a quel punto.
Litigavano ma facevano subito pace, come?
Non c'entrava nulla il fatto che fossero simili, la verità è che avevano sopportato abbastanza da capire che non valeva la pena rovinare tutto per un capriccio.
Perché il loro amore era, ed è , più forte di ogni altra cosa.
E poi, mi accorsi che odiavo il modo di Jeremy di essere così saccente, lo odiavo a tal punto che avrei potuto picchiarlo.



Questa è la morale... Potremmo scoprire che la cosa che tanto odiamo, che ci ha fatto prendere una determinata decisione , è la stessa che ci mancherà una volta che non l'avremo più.


Yumi si voltò.
- Aspetta ... - mormorò guardando Ulrich.
Si avvicinò a me.
- Va tutto bene? Sembri seccata ...
- Lo sono infatti ...
- Perché ?
- Problemi di cuore ... Lascia perdere tu non capiresti
- Aha ... Certo. Vorrei ricordarti che più di un anno fa io ero oggetto di un seccante triangolo amoroso fra due idioti e la sottoscritta
- Aha ... Bè ... Io mi trovo in una situazione complessa, credo che mi piaccia Odd, però amo Jeremy, ma lui sta con Emily
Vidi gli occhi di Yumi illuminarsi in modo strano.
- Devi parlare con Odd ... - propose.
Risi .
- No!
- Sì ...
Ulrich si avvicinò piano piano e annuì.
- Sono d'accordo con Yumi, a Odd piaci, andrà bene.

Spesso e volentieri ci vuole una terza voce per darci una spinta verso la decisione corretta per noi.
Sì , la gente crede di sapere ciò che è meglio per sé ma non lo sa mai davvero.
Non lo sa nessuno, perché non sappiamo ciò che vogliamo.
Perché fondamentalmente non siamo altro che una massa di pecore, di idioti ... Che vogliono ciò che non possono ottenere e se lo ottengono lo gettano a mare.
E in quel momento, ogni certezza crolla, ogni speranza va in fumo e le decisioni prese poco prima si annullano.
Il mondo ci crolla addosso e ci rendiamo inevitabilmente conto di aver commesso degli errori.


- Odd! - gridai dal fondo della strada
- Dimmi
- Odd, io devo parlarti ...
Il chiodo sorrise e mi fece strada verso la panchina.
- Su , dimmi ...
I miei occhi caddero verso il suolo.
Fu inevitabile, mi vergognavo.
- Odd ... Io credo di avere un problema con te
- Mh ?
Sorrisi.
- Credo che tu mi piaccia, tanto ... Ma ... Amo Jeremy, solo che lui sta con Emily e ... Sembra una telenovela eh? Ad ogni modo io ....
Non riuscii a terminare la frase perché le labbra di Odd sigillarono le mie in un tenero bacio.
Non seppi perché ma ricambiai.
Sembrava la cosa più giusta.

A volte, se tutto va per il verso sbagliato, ci rendiamo conto che le nostre decisioni non sono poi così sbagliate.



E ora, mi trovo in una situazione di stallo perché ....
Perché non so davvero come far evolvere la situazione.
Amo Jeremy, sto con Odd, e mi piace, vorrei stare con Jeremy.
Vorrei uscire da questo triangolo.
Poi vedo il sorriso dolce di Odd, l'amore che prova per me e tutto diventa chiaro.
Una brutta decisione diventata la migliore della mia vita.
  
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