OCCHI DOLCI.
-Due coglioni, mi sto rompendo!-.
-Tu sei pazzo! E’ la più gnocca, è tua, e tu ti lamenti?!-
Sbadigliò.-Si vede che non la conosci-.
-Pazzo lo stesso!-. Tom, cercò di sdrammatizzare-Oh certo, meglio allora testadipennarello!-.
Dante ghignò. –Mmh, direi che è interessante, Testadipennarello come la chia..-.
-Parli del diavolo..-. Lui si voltò e notando la chioma azzurra rise- Testadipennarello pff- sbuffò divertito.
La ragazza alzò un attimo la testa, poi continuò dritta per la sua strada con gli occhi fissi sulle sue converse bianche.
-Due coglioni, mi sto rompendo!-.
-Tu sei pazzo! E’ la più gnocca, è tua, e tu ti lamenti?!-
Sbadigliò.-Si vede che non la conosci-.
-Pazzo lo stesso!-. Tom, cercò di sdrammatizzare-Oh certo, meglio allora testadipennarello!-.
Dante ghignò. –Mmh, direi che è interessante, Testadipennarello come la chia..-.
-Parli del diavolo..-. Lui si voltò e notando la chioma azzurra rise- Testadipennarello pff- sbuffò divertito.
La ragazza alzò un attimo la testa, poi continuò dritta per la sua strada con gli occhi fissi sulle sue converse bianche.
#0 Prologo.
Questa è la storia di Evelin Sparks, Ivi per gli amici..Ahahah, se ne avesse! Non è ne bella ne brutta, anzi è abbastanza carina, ma si detesta. Detesta il suo carattere, e ogni santo giorno prega e spera di riuscire a cambiarlo.
Ivi non è la solita ragazza che ha sempre la battuta pronta, che è sempre circondata da amici, che sa come farsi desiderare dai ragazzi.. oh no no, Evelin è una ragazza timida, ma non di quelle che arrossiscono a comando per far intenerire la gente o di quelle acide e scorbutiche che appena le rivolgi la parola ti mandano a cagare. No, lei vorrebbe ma non riesce, non fa o non dice niente se prima non ci ha riflettuto tante volte, ma alla fine quando ci prova è troppo tardi. Pensa troppo a ciò che può pensare la gente. E’ una di quelle persone che se non si ha la voglia di conoscere non verrà mai capita, che aspetta ed è speranzosa che qualcuno le sorrida o che la coinvolga in una qualsiasi conversazione. La speranza,infatti, è la sua virtù più forte.
Ivi è orfana,sua madre è morta mettendola alla luce, e suo padre morì dopo qualche anno di crepacuore. Ora vive con la nonna, la sua cara e adorata nonna, malata, di cui si prende cura da quando aveva 12 anni. A primo impatto, può sembrare davvero una ragazza forte e tenace, ma in realtà si nasconde, dietro quei jeans strappati e gli anfibi. E’ sola ormai, ma se la si conosce davvero, senza fermarsi alle apparenze, è una ragazza davvero solare e sorridente, simpatica e affettuosa, oh e non fa mai pesare niente agli altri.
Aveva un’ amica una volta, Charlie, lei l’unica che non nonostante quel suo brutto carattere le era sempre stata vicina era partita da qualche mese per il Canada per il lavoro del padre. Non è mai stata fidanzata, chi vuoi che si avvicini a una così difficile(?), e anche se ha già 17 anni il suo primo bacio è ancora solo suo; e anche per questo pensa di essere strana rispetto alle sue coetanee. Vorrebbe tanto un ragazzo, davvero. Ma per il suo carattere, il suo aspetto da maschiaccio e probabilmente per i suoi capelli azzurri ormai sbiaditi, fatti per una scommessa persa con Charlie, nessuno le si avvicinava o provava a conoscerla.
Fino a quando non è arrivato lui, l’unico ragazzo che la trattava come un essere umano,che con i suoi piccoli gesti la rendeva davvero felice. Dante Sick,tipico ragazzo rockettaro, dannatamente bello e popolare, sempre circondato da tutti e che fa colpo sempre, e su tutte, esattamente l’opposto di Ivi. Ogni volta che le sorrideva o la salutava, la ragazza sentiva il cuore perdere i battiti i brividi in ogni parte del corpo. Oh si, Ivi si era presa proprio una bella cotta per Dante, ma non si era innamorata solo per il suo bell’ aspetto, ma, anche, se da quel poco che vedeva, del suo carattere: dolce e protettivo e bastardo al punto giusto quando ci voleva. Peccato che qualche settimana fa l’aveva sentito chiamarla testadipennarello e ridere di lei!
Per questo Ivi aveva sofferto davvero tanto, ed era arrivata alla conclusione che questo fottuto mondo ipocrita sceglie le persone in base all’aspetto fisico, senza provare minimamente a capire come sei fatta in realtà, anche se alla fine sei solo una complessata e non un premio nobel alla bontà!
Cercò in tutti modi di cambiarsi, di essere più aperta con le persone, ma l’unica cosa che riuscì a fare fu tingersi i capelli castano scuro come un tempo, e cambiare il suo abbigliamento, più femminile se si poteva azzardare.
Bella, davvero, ma quello lo era sempre stata, anche se lei non ci credeva.
Spazietto per l'autrice:)
Salve a tutti, spero che con questo piccolo capitolo la storia via abbia incuriosito. Siate clementi con me perchè è la prima storia xD
No scherzo, sono accetti qualsiasi consiglio, idea ispiratrice, critica e se vi è piacciuto anche qualche complimento magari, mi farebbe piacere ahahah! Con il susseguirsi dei capitoli metterò anche delle foto su come immagino i personaggi.
Beh detto questo, alla prossima, e mi raccomando, fatemi sapere! ^^
Ps: scusatemi per qualsiasi orrore ortografico, anzi qualora ce ne fossero, sarei contenta se me li indicaste xD
Au revoir, a presto signore/i!
-Apollo&Dafne, o meglio E.