È la notte di Halloween e quattro amici erano riuniti nel cimitero vicino alla radura.
Era una notte buia e silenziosa, l'erba era piena di rugiada e in lontananza si sentiva il suono di una civetta.
La luna piena era alta nel cielo e illuminava qua e là qualche lapide. Mentre alti cipressi oscuravano le porte delle cripte.
«Perchè proprio qui dovevate fare il rito? »chiese Lucy.
«Hai percaso paura Lucy?» chiese Ben
«Smettetela di litigare!» disse Henry
«Forza ragazzi mettiamoci in cerchio e ognuno di voi mi dia il suo sangue.» disse Corinne.
I ragazzi obbedirono ignari della catastrofe che sarebbe avvenuta.
Corinne prese a sfogliare un grosso grimor con tanti incantesimi e scelse il più terribile. Congiungere il mondo degli esseri sovrannaturali con quello dei vivi.
«Sei sicura di volerlo fare?» chiese Henry
Corinne sorrise.
Mise il sangue in una ciotola con qualche oggetto che appartenesse ai ragazzi e fece l'incantesimo.
Il cielo venne squarciato da un lampo e un forte vento si levò nell'aria.

«Non mi sembra sia successo nulla di strano» disse Ben
«Che boiata sta cosa!»disse Henry
 I ragazzi decisero di tornare a casa, tanto l'incantesimo non aveva avuto successo.ùOgnuno di loro prese quattro strade diverse, ma lungo il tragitto erano inseguiti da qualcuno  o perlomeno da qualcosa.
Furono vittime di eventi ultraterreni.

La prima vittima fu Ben.
Giovane amante dello sport e grande appassionato di zombi, tanto che la sua morte arrivò per mano d uno di essi.
Stava giusto per entrare nel viottolo di casa sua, quando un losco individuo barrò a lui la strada, comparendo dal nulla. La figura emanava un odore di carne in decomposizione e barcollava nella sua direzione. I vestiti erano logori e stropicciati.
Bastò un salto e Ben...beh potete immaginare la sua tragica fine.

La seconda vittima fu Lucy. Poveretta, lei era l'unica che non volesse evocare degli esseri sovrannaturali, ma purtroppo la natura trova un equilibrio a tutto. Lei si trovava sulla strada principale, quando si accorse di essere osservata e seguita. Pensò che su fu solo frutto della sua immaginazione. E di immaginazione ne aveva tanta, dato che adorava storie di paura ed era pure ossessionata.
Il lampione davanti casa sua si oscurò di colpo, un ringhio terribile vibrò nell'aria e due grandi occhi gialli spuntarono dalla siepe.
Di Lucy rimasero solo brandelli di carne sparsi qua e là.
La firma dell'assassino: GRAFFI SUL MURO!

terza vittima: Henry
Bello, carismatico e con tanta grinta.
Un piccolo difetto: Ha paura degli gnomi e delle fate.
Migliore amico di Ben. Sono come due fratelli.
Anche lui come gli altri due stava tornando a casa, ascoltando il lettore mp3. Il vento soffiava pià del normale, nonostante fosse l'ultimo di ottobre. Una dolce voce stava cantando attirando la sua attenzione, si voltò e vide una giovane ragazza. La sua voce era melodiosa e attirò il ragazzo porpio da lei.
Henry era intontito,tanto da essere vicinissimo alla bocca della agazza. Mancò davvero poco che la baciasse. Ma haimè la ragazza in realtà era una strega vecchissima con tante rughe. I capelli come la scopa crespi. Henry fece per urlare, ma lei tappò la bocca e fece un incantesimo su di lui. Lo trasfornò in un ciondolo. Beh almeno sarebbe stato sempre con lei.

E ora tocca a Corinne. Povera ingenua!
Aveva davvero creduto che non era successo nulla? Mi sa che ci sperava!
Era la stella della scuola, quella cui tutti i ragazzi farebbero la fila. La pià invidiata da tutte. Ma anche a lei non spettò una fine meno bella.
Corinne, come tutti gli altri era attratta da storie di paura, ma pià in particolare sui vampiri. Ne era talmente ossessionata che quando vide un ragazzo  come Edward Cullen spuntarle dal nulla ebbe quasi un tremito. Davanti a lei c'era una statua di marmo, non splendeva per nulla sotto la lun come aveva sempre immaginato.
Era vestito di nero, il suo sguardo fisso nel suo finché i suoi occhi non si iniettarono di sangue e il suo viso si sformò facendo uscire i canini.
La fine potete immaginare. Il giovane si leccò le labbra e spiccò il volo( trasformato in pippistrello)

Da quella notte tutte le creature sovrannaturali vagano per la notte mietendo vittime innocenti e popolando le tenebre.