La mia Biancaneve
La solita giornata a scuola trascorsa con la noia
altre ore di italiano e d'inglese io non ho voglia
seduto d'avanti alla finestra da minuti a pensare
perchè in una scuola cosi schifosa dovevo stare,
mi guardo attorno con tristezza pensando “chissa se
a questo mondo ce qualcun'altro solo come me”
improvvisamente d'avanti al corridoio c'era qualcuno
la stessa ragazza che non parlava mai con nessuno.
la pelle candida come la neve, gli occhi freddi e una chioma castana
il viso tenero, le guancie paffute e morbide come quelle di una bambina
riconosco quello sguardo lo avevo insegnato a me stesso
con la gente che non mi piaceva la usavo molto spesso
non si avvicinavano a lei perchè con loro era gelida come il ghiaccio
anche lei come me riconosce che questo è un mondo marcio
ma io mi chiedo cosa ci fa un'angelo in posto come questo
improvvisamente nella mia testa c'era solo lei eliminando tutto il resto
sarà fredda fuori ma io sono sicuro che dentro il cuore è caldo.
Al primo approccio mi sentivo goffo e mi sudavano le mani
il cuore palpita, magari ci riprovo domani
il giorno dopo arrivo davanti alla mia classe e lei era li bella e sola,
dentro di me:
stupido introverso e timido che sei
prendi in mano la situazione e parlaci con lei.
Ma la guardo negli occhi e in un momento sparì la mia timidezza
con ardente desiderio mi feci avanti per baciarla con tutta sicurezza
ma lei indietreggiava e io tentai ancora
continuava a indietreggiare e io mi rassegnai, peccato sognavo una storia vera
ma senza preavviso lei si avvicinò a me e guardandomi negli occhi mi baciò.