Memoria antica.
Persa
nei gomitoli di ferro
dei miei pensieri soli
cerco.
[cosa?]
Qualcosa che mi dicesse perché ero lì.
Che rispondesse alla mia domanda.
[ma poi...]
Rottura di nuvole,
che accese la luce.
E capii.
E capii...?
Sono libera.
Nella gabbia delle tue braccia.
Persa nelle lettere, una dopo l'altra,
Con una morsa di ghiaccio sul cuore, eppure.
Eppure?
Sono libera.
Eppure sono libera.
Non catturarmi
con le tue lacrime di marmo,
non catturarmi.
MAI.
L'argomento di questa poesia è un po' particolare, ma vi assicuro che non ci sono significati nascosti o messaggi tra le righe: “sono libera” è inteso proprio con il suo significato primo.
Quello che ne è derivato...beh, viene dalla mia testa problematica.
Se mi faceste un commentino...?