This life unpredictable


E' tutto irreale.
No , non può essere vero..
Cazzo , mia madre non può morire davanti ai miei occhi , no, non può!
Eppure è così . Vedo quel corpo al centro strada giacere in una pozza di sangue. Quel corpo che fino a poco fa era in vita , il corpo della donna che mi ha messo al mondo. Quelle braccia ora spente prima mi regalavano abbracci , abbracci protettivi , abbracci d'amore. Mamma .. i tuoi occhi ora chiusi , fino a ieri mi regalavano i sorrisi più belli , con quei tuoi occhi azzurri!
Mamma , mamma! 
Il dolore si impadronisce di me, le lacrime iniziano a sgorgare senza sosta sul mio viso , lacrime salate e amare .  Lancio un urlo di dolore, quella parola 'MAMMA' rimbomba tra i palazzi di questa strada desolata. 
Vedo in arrivo delle ambulanze. 
Saranno passati si e no 5 minuti dalla chiamata al '118' ma per me sembrano un eternità. Ogni minuto, ogni secondo, scandisce la vita di mia madre , perché in ogni attimo può decidere di andarsene.
Vedo agitazione intorno a me , non capisco più niente , sto quasi per svenire. Lacrime , lacrime e lacrime. 
Delle persone vestite in verde che portano mia madre su una barella.. 
Verde? Verde è il colore della speranza. Credo che questa cosa sia 'paradossale'. Forse ora la speranza di quelle persone è andarsi a prendere un caffè , far finta di niente , mentre qua io sto a morire, morire dentro.
-"Leila, va' a casa!"- mi ordina mio padre tutto agitato , nemmeno lui sa cosa fare. Gli si legge in volto : è disperato quanto me.
-"No , non posso!"- gli rispondo a malapena , per poi non riuscir più a parlare a causa delle lacrime.
-" Vai! Andrà tutto bene!"-
Ma cosa? Cosa tutto bene? Non andrà niente, niente andrà tutto bene. Ormai lei non c'è più. Lo so , me lo sento. Ho visto tutto , ho visto l'incidente , la faccia dei soccoritori. La gente che mi guardava, guardava quella povera ragazzina che urlava in mezzo alla strada dal dolore , fino allo sfinimento. Alcuni , allarmati , si saranno informati su quanto è successo , altri si sono limitati a guardarmi , con quello sguardo pieno di dolore, come per dire 'Povera'.
In questo clamoroso incidente , non è stata solo mia madre coinvolta. Ma anche un' altra auto , quella di un uomo ubriaco.
Ma lui si è salvato. 
Ironico , no?
Lui beve , danneggia se stesso e gli altri , uccide ma lui si salva. 

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La vita è imprevedibile.
La vita ti sorride prima o poi.
Dopo la pioggia esce l'arcobaleno.






Salve a tutti:) 
Sono Valentina e questa è la mia terza storia. Una ha avuto parecchio successo, le altre di meno , ma spero questa vi piacerà. Il prologo è piuttosto 'drammatico' ma era un modo per farvi capire il dolore di Leila. Nei prossimi capitoli la storia avrà comunque un aspetto un po' comico, un po' malinconico. Spero vi piacerà! Recensite mi raccomando :) Grazie <3