Il Re della Scacchiera
“Sarà una partita interessante”pensò l'uomo nell'ombra”Metterò la mia torre contro il suo alfiere, lasciando così le sue difese sguarnite e sarà scacco matto” mosse la torre che finì sulla casella nera di fronte al'alfiere. Il suo avversario spostò il re, “Come pensavo” sorrise, il re nero mangiò il re bianco”Scacco Matto”. Sherlock si lanciò dal tetto del Bart's.Il re nero aveva vinto la partita, anche se sembrava averla persa quanto il bianco.Una mano spostò il re nero , dalla pila degli sconfitti, rimettendolo sulla scacchiera .Il Re incontrò l'alfiere bianco.
<< Sei morto, non puoi essere tu. Ti sei suicidato, ho visto il tuo cadavere >> disse ,sconvolto, l'alfiere
<< Non dovresti mai sottovalutare il Re della scacchiera, Johnny-boy >> disse, serio, il re nero
<< Hai vinto,Moriarty. Ora, che Sherlock è morto, lasciami in pace >>si era rassegnato, l'alfiere. Il re nero era stato in grado di ingannarli tutti.
<< Oppure potresti unirti a me, una vita normale non ti si addice, ti distruggerebbe, Johnny caro >>
L'alfiere ci pensò, Moriarty aveva ragione, non avrebbe mai potuto avere una vita normale, con una moglie, una famiglia, come qualunque altro essere umano. Che aveva da perdere? Si chiese.
<< Cos'ho da perdere, ormai? Accetto >> disse, l'ex soldato
<< Sapevo l'avresti detto, Johnny-boy >> esclamò, allegro, il re nero, << Andiamo >> finì. Il re bianco, osservava la scena.Aveva perso il suo bell'alfiere, la sua unica ragione di tornare, era scomparsa.Ormai era tardi, l'aveva perso.
<< Mi dispiace, John >> sussurrò, il re bianco, aveva visto gli artigli, di Moriarty,scavargli nel petto fino a cavargli il cuore. L'aveva perso.
Note del Autore
Spero di non essere andato nel OOC con Jim,(ho sempre il terrore di cadere nell OOC con dei personaggi complessi).E spero che la mia idea vi sia piaciuta, e se volete lascate una piccola recensioncina. Grazie per aver letto. E alla prossima
-Anthony Edward Stark