When you smile I smile

''Gray-sama, i tuoi vestiti!'' urlò la Maga della Pioggia. Ormai era un dato di fatto che il Mago del Ghiaccio rimanesse spesso solo con i boxer (a volte non aveva più nemmeno quelli), ma Juvia ancora non ci si era abituata. Ogni volta che il suo amato rimaneva nudo per le sue strambe abitudini, la giovane non riusciva a non arrossire e a non fare pensieri non proprio puliti...Ma lei lo amava, eccome se lo amava. Gray Fullbaster era l'uomo che le aveva donato qualcosa che nessuno era riuscito a darle prima: la bellezza della luce.

A quel tempo lei faceva parte della Gilda oscura di Phantom Lord ed era uno dei membri più potenti, tanto da far parte degli Element Four. Il loro incarico era quello di riportare a casa Lucy Heartphilla, strappandola dalla Gilda di Fairy Tail e fu proprio in quell'occasione che la Donna della Pioggia si imbatté nel Mago.

''Shin shin to'' la ragazza camminava malinconicamente con passo lento dirigendosi verso il suo avversario. ''Shin shin to'' la pioggia cadeva su di lei quasi come a rappresentare le lacrime della sofferenza che aveva portato sulle spalle per troppo tempo. ''Shin shin to'' si ritrovò a guardare negli occhi l'uomo che avrebbe dovuto eliminare e provò una sensazione... una precisa sensazione che non avrebbe mai più voluto provare: le batteva forte il cuore, aveva le farfalle nello stomaco e sentiva che il suo viso si stava scaldando... Non poteva essere... Non doveva essere... Non in quel momento e non con la persona che avrebbe dovuto ferire e forse uccidere. ''Doki doki'' ecco come faceva il suo cuore e non sapeva che fare.

''Non mi tratterrò con te anche se sei una donna! Chiunque ferisca i miei compagni deve pagarla cara!'' queste furono le prime parole che il Mago le rivolse, ma Juvia senza pensarci due volte rispose ''Mi arrendo hai vinto''... Di sicuro l'ultima cosa che voleva era fargli del male perciò tentò di andarsene, anche se aveva desiderato con tutto il cuore di poter rimanere un altro pochino a rimirarlo.

Gray però la fermò, doveva per forza combattere con lei per poter fermare il mostro che stava attaccando la sua Gilda e che si serviva dell'energia degli Element Four, quindi tentò di attaccarla senza grandi risultati. Juvia era forte, ma cercò in tutti i modi di dissuaderlo a lottare:''Consegnami Lucy e parlerò con il mio Master per far fermare l'assedio a Fairy Tail'', ma Gray ribatté:'' Lucy è una mia compagna! Non te la consegnerò mai, dovesse costarmi la vita!''.

Quelle parole furono un duro colpo per Juvia: il rossore dovuto all'imbarazzo si trasformò in rossore di gelosia per quella donna che aveva visto solo una volta, ma che già odiava perché l'uomo di cui si stava innamorando era dedito a salvarla a tutti i costi. La pioggia che cadeva su di lei diventò pioggia bollente di rabbia e senza pensarci urlò:'' Non perdonerò mai quella Lucy!!!''. Non vedendoci più dalla collera e non rispondendo più delle sue azioni, la Maga degli Element Four travolse il ragazzo in un mare bollente composto dalle sue emozioni.

Gray doveva salvarsi a tutti i costi perciò tentò con successo di congelare l'acqua... ma nel farlo non si rese conto di aver preso in pieno un seno della ragazza, che frenò i suoi sentimenti negativi presa dall'imbarazzo e da un certo sentimento di felicità. Il Mago del Ghiaccio lasciò subito la presa, scongelando la donna e chiedendole scusa. Ella si rese conto che era una follia combattere contro di lui. Era rimasta piacevolmente sconvolta dall'atto del giovane nel lasciarla andare... era stato così gentile con lei: non solo era bello, ma aveva anche un cuore d'oro, perciò questo non fece altro che spingerla ancora di più ad arrendersi una seconda volta:'' Non posso... io non potrei mai ferirti...''. ''Cosa significa che non potresti mai ferirmi? Stai ammettendo che contro di me non c'è storia?'' chiese un po' stupito Gray. ''Io sono più forte di quella Lucy, quindi posso proteggerti meglio di lei...'' rispose la donna ''Perchè io … ecco io...'', lo stava per dire... Juvia stava per rivelargli i suoi sentimenti, quel giovane di cui non sapeva ancora il nome le ispirava un senso di sicurezza, avrebbe rischiato il tutto per tutto per lui: di delusioni d'amore ne aveva avute tante e alla fine si era arresa, ma sentiva che per lui avrebbe combattuto e l'avrebbe conquistato perché era certa che il suo filo rosso del destino portava a lui.

''Io mi sono inn...'' ''La pioggia si è fatta più intensa.. al diavolo questa pioggia!'' la interruppe Gray. ''Al diavolo questa pioggia''... queste parole risuonavano assordanti nei timpani di Juvia, la distruggevano, le stavano provocando un dolore tremendo nel petto, quasi come se il suo cuore fosse stritolato dal fardello che la donna portava dentro da quando era piccola. ''Allora è come tutti gli altri'' si disse con infinita malinconia e la sua pioggia divenne ancora più calda di prima: la sua rabbia verso il Mago, ma soprattutto verso sé era enorme. Ci era cascata un'altra volta... incredibile. Da quando era bambina Juvia era seguita dalla pioggia, perciò nessuno voleva avere a che fare con lei: né i suoi compagni di scuola, né più tardi le persone di cui si innamorò. Aveva sempre sofferto di tutto ciò e continuava a cucire dei Teru Teru Bozu nella speranza che un giorno l'avrebbero salvata dall'incubo della pioggia perenne che la perseguitava.

Attaccò Gray con tutte le sue forze, ma non bastò: egli riuscì con un colpo a fermarla e a farla cadere giù dal tetto. ''È finita per me.'' pensò la ragazza, che da un lato forse non vedeva l'ora di scomparire assieme al suo dolore... Ma era troppo presto per parlare: una salda mano, la sua mano, la afferrò per un braccio e la portò in salvo.

Gray la guardò e con un sorriso le chiese:'' Hai sbollito l'animo?'' ed in quel momento accadde una cosa a cui Juvia non aveva mai assistito prima: le nuvole velocemente si diradarono e una luce la avvolse...Era il sole! Per la prima volta nella sua vita la Maga vide il sole e beh... era semplicemente stupendo. Non si pentì affatto di aver scelto lui, gli era così riconoscente: i raggi di quella stella che le riscaldavano il viso erano la prova che quel ragazzo era diverso. Lacrime di gioia scendevano inarrestabili sul suo volto, che assunse un'espressione distesa ed appagata, che non aveva mai avuto prima. Il sorriso di Gray le aveva alleggerito il cuore ed aveva scacciato via i fantasmi del suo passato: in quel momento Juvia fu certa che avrebbe fatto di tutto per proteggerlo, per non permettere mai a nessuno di portarglielo via... lo avrebbe amato per il resto della sua vita ed alla fine lui si sarebbe accorto di lei e per la prima volta avrebbe potuto condividere la sua felicità con l'uomo del quale era innamorata.








Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti ^^ sono nuova :3 e avevo tanta voglia di scrivere questa fanfiction perché amo molto la GrUvia e la storia mi stava assillando già da un po'. Spero vi sia piaciuta e chiedo scusa se ci sono eventuali errori :D Mi farebbe piacere riceve il vostro parere... Alla prossima :*

-ErzaeLucy