"Domani è un giorno lontano, ora che per l’unica volta ci amiamo”
(La Tua Bellezza – Francesco Renga)
Il tuo riflesso mi sorride dallo specchio.
Sembra volermi in qualche modo confortare; “Stai tranquillo,” mi sussurra “ci sono io con te”.
Forse è proprio questa consapevolezza che mi spinge a ricambiare il sorriso.
Ora che Victoria si è sposata, l’unica persona cara che mi resta sei (stranamente) tu, Emily.
Tu mi ami. E se io non sarò mai felice, perché dovrei negare a te la felicità?
Ti osservo mentre ti prepari.
Sei la cosa che più mi spaventa.
Forse perché sei una creatura così misteriosa per me, un’entità dalla bellezza furiosa e allo stesso tempo fragile.
Forse è per via della tua fragilità che ho deciso di sposarti.
Perché quando vedo al tua fragilità è come se mi vedessi allo specchio. Vedo te, e vedo la mia stessa fragilità. La mia stessa paura.
Nonostante la nostra diversità, nel profondo siamo uguali.
E forse, se ti farò felice, allora anch’io lo sarò un giorno.