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Autore: Sara Scrive    01/11/2013    16 recensioni
< E cosa farebbero questi dolcetti stregati? >
La vecchia fece un altro dei suoi sorrisi-inguardabili prima di risponderle : < Ti trasformano nel personaggio da cui ti sei vestito. –pronunciò quelle parole con un tono di voce acuto - Buona serata Clary Fray >
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Personaggi : Lily Collins,Jamie C.Bower -Clary Fray,Jace Lightwood
Coppie : Jamily, Clace
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota introduttiva:
Questa è la mia prima storia nella sezione Shadowhunters/Jamie/Lily,
è anche il mio primo crossover e vi chiedo di avere pietà nei miei confronti.

Detto questo, buona lettura!

 

<<  Non so ancora perché ho accettato di venire qui …  >> disse la ragazza ravvivandosi i capelli castani e picchiettando nervosamente le dita sul tavolino.
L’aria fredda soffiava contro i passanti che camminavano svelti davanti allo starbucks , alzava le foglie di mille colori che attecchivano al suolo e trasportava qualche cartaccia in giro per le strade newyorkesi.
Jamie cercò di sorridere per mostrarsi sicuro di se, anche se in realtà in quel frangente non si trovava proprio a suo agio.
<<  Ehi – rispose allargando le braccia – sai che mi piace la sincerità ma… potresti sforzarti di provarci?  >>
La ragazza, leggermente spazientita dalle occhiate curiose che alcuni clienti del bar le rivolgevano, si sporse in avanti avvicinandosi al ragazzo; come per fargli sentire meglio ciò che aveva da dire.
<<  Senti – iniziò mordendosi il labbro – lo so che dovremmo riniziare a frequentarci per cercare di acquistare la … la chimica giusta... ma…  >>
Chiuse gli occhi e sospirò profondamente, non era facile scegliere le parole adatte.
<<  Non possiamo … ricreare … - fece una breve pausa – l’affiatamento che c’era prima in un giorno…Siamo amici,ok, ma  >>
<<  Lily – la interruppe lui poggiando la mano sul bordo del tavolino – So bene che sono mesi che non ci vediamo o… sentiamo. Non è neanche colpa nostra  >> disse l’ultima frase scuotendo leggermente il capo e stringendosi nelle spalle.
Smise un attimo di parlare e il suo sguardo magnetico incrociò quello della ragazza  <<  So che alcune cose fra  noi sono cambiate, da quando… insomma lo sai… – aggiunse con un lieve rossore sulle guance  – Però la produzione ci ha dato tempo, per fare tutto con calma  >>
Lily continuava a mantenere un’espressione sia confusa sia scettica: credeva che sarebbe stato difficile reprimere l’imbarazzo che  sicuramente si sarebbe creato durante le riprese e questo non le andava molto a genio, odiava le situazioni scomode.
<<  Non lo so… io  >>
<<  Ce la possiamo fare – insistette Jamie con un sorriso – Sei un’attrice fantastica, mi hai sopportato per tanto tempo… insieme ce la caveremo benissimo, vedrai  >>
Quelle frasi fecero spuntare un sorriso anche a Lily, che  si compiacque del complimento appena ricevuto.
<< Io – aggiunse il ragazzo alzando di più gli angoli della bocca – sono convinto che l’affiatamento c’è ancora  >>
La ragazza si lasciò andare sullo schienale della sedia trattenendo una risata per l’atteggiamento ilare del ragazzo, infondo lui era sempre così,aveva un tale entusiasmo.
’Incorreggibile’ pensò Lily, prima che il suo sorriso si spese quando notò che l’anziana signora al bancone stava continuando a fissarli da quando erano entrati.
Jamie dal canto suo, se ne infischiava dei ficcanaso in quel momento, per lui era importante parlare con Lily e iniziare a chiarire per cercare di mettere le cose apposto, per  evitare inconvenienti.
<<  Stasera c’è una festa in maschera – esordì Jamie -  alla Greenhouse sulla centocinquantesima, non è lontano da qui  >>
<<  Io… - replicò Lily cercando il cellulare dentro la sua borsetta – A che ora?  >>
<<  Verso le otto  e mezza  >> rispose Jamie abbozzando un sorriso.
La ragazza guardò distrattamente l’orario sul display del suo Iphone ma si accorse subito dopo che rischiava di arrivare in ritardo per un appuntamento importante da una sua amica.
<<  Io dovrei andare, ho un impegno sono in ritardo  >> spiegò frettolosamente ignorando la proposta della festa mentre si alzava dalla sedia.
<<  Allora sei dei nostri?  >> Jamie fece un ultimo tentativo afferrandole il braccio.
Lily si morse il labbro incerta, ma quando i suoi occhi incontrarono quelli del ragazzo dalle sue labbra uscì un Sì.
<<  Perfetto, otto e mezza,Greenhouse, ricordati il costume  >>
<<  Certamente  >> rispose lei alzando gli angoli della bocca e coprendosi il capo con il cappuccio del suo capotto grigio.
Rimasto da solo ancora seduto, Jamie ordinò un altro caffè macchiato e seguì con lo sguardo la ragazza mentre si infilava degli occhiali da sole, usciva  e passava davanti alla vetrata del locale.
 
 
31 ottobre, Halloween. La Greenhouse, discoteca fra le più famose di Manhattan era piena di ragnatele,zucche, sangue finto ed altre decorazioni che la rendevano ancora più inquietante.
Dall’ingresso spuntava una fila lunghissima di persone messe in coda, ognuno con il proprio costume. Ce n’erano tantissimi e sembravano tutti fatti molto bene.
Lily indossava degli stivali neri col tacco vertiginoso,dei pantacollant scuri,una maglietta aderente e una giacca di pelle nera  e qualche marchio sulla pelle per completare il tutto. Non poteva mentire a se stessa, sapeva bene di aver scelto non a caso il suo abbigliamento, anche se non si era impegnata molto per migliorare il suo travestimento.
Cercando di non farsi notare, iniziò a cercare Jamie in mezzo alle persone intorno all’edificio, anche se la sua missione si rivelò non troppo facile.
Dopo una decina di minuti qualcuno le picchiettò il dito sulla spalla destra, facendola sobbalzare sul posto.
<<  Ma guarda – esclamò il ragazzo davanti a lei – non me l’aspettavo: Lily Collins che si traveste da Clary Fray  >>
<<  Mpf – sbuffò lei facendo finta di essere offesa – Jamie Campbell Bower si presenta ad una festa piena di mostri nei panni di Jace Wayland, che originalità!  >>
La ragazza si soffermò a guardare cosa indossava il suo amico: stivali di pelle e jeans neri aderenti con molte tasche, T-Shirt nera e in mano aveva due spade giocattolo luminose.
<<  E questa?  >> chiese Lily tirando il pizzo della giacca che stava indossando Jamie.
<<  L’ho presa in prestito dal guardaroba del film –  rispose lui con nonchalance. Lei scosse la testa – Almeno io mi sono preoccupato di vestirmi bene  >> aggiunse porgendole una delle sue due spade e tirando fuori una specie di bastoncino che somigliava ad uno stilo.
Improvvisamente Jamie alzò lo sguardo e un lampo di preoccupazione si dipinse sul suo volto
 <<  Meglio entrare  >> disse con tono monocorde, ma Lily aveva capito che stavano già iniziando ad accorgersi di loro e fare foto.
Jamie e Lily camminarono con passo svelto verso una porta sul retro del locale, il ragazzo bussò due volte e appena il buttafuori riconobbe i due ragazzi si scostò di lato facendoli entrare.
La musica si sentiva anche da fuori, e Lily ebbe l’impressione di cadere quando venne travolta da un suono ancora più forte all’interno della discoteca.
Jamie sembrava a suo agio, sorrideva e salutava tutti, ad un certo punto si tirò su la manica desta della giacca e scoprì un’altra delle innumerevoli rune che aveva addosso vicino al suo tatuaggio.
 ‘Sono disegnate bene’ rifletté Lily ‘Dev’essersi impegnato molto per farle’.
‘E’ proprio una gran festa!’  pensò dal canto suo Jamie mentre salutava l’ennesimo dei suoi amici.
Il ragazzo sapeva bene, che la presenza di Lily al suo fianco pubblicamente, poteva scatenare numerosi pettegolezzi da parte dei presenti che avrebbero subito diffuso la notizia. L’ultima cosa che voleva fare era creare casini e far arrabbiare Lily, ma dentro di se pensò che non gli sarebbe dispiaciuto se la gente avesse iniziato a pensare che i Jamily fossero tornati.
La ragazza iniziò a girare per il locale in cerca di qualcosa da bere,  passò con un po’ di difficoltà in mezzo alle varie persone mascherate che si scatenavano sotto la musica, ma alla fine riuscì a trovare il bancone delle bevande.
Dopo pochi secondi, Lily si ritrovò a chiacchierare con tre ragazze simpatiche che l’avevano riconosciuta in mezzo a quel macello ed erano riuscite a farle firmare qualche autografo e scattare qualche foto insieme.
Ad un tratto Jamie ritornò da lei con due lattine di coca cola in mano e la prese in disparte.
<<   Ti stai divertendo?  >> chiese il ragazzo alzando il tono della voce per farsi sentire e lei annuì con la testa per evitare di rovinarsi le corde vocali.
Improvvisamente venne verso di loro una strana tizia travestita da strega, con un costume molto realistico e teneva un cesto pieno di dolciumi.
Quando la fattucchiera si avvicinò, Lily fece un passo indietro spaventata: era ancora più orribile da vicino!Il che quel giorno valeva come un complimento l’essere orribili, ma quella persona era davvero terrificante.
<<  Cavolo – esordì Jamie indicandola – hai proprio un bel costume!Complimenti  >>
La strega ringraziò il  ragazzo mostrando un sorriso con denti gialli e cariati e una sottospecie di inchino, poi prese il suo cesto e lo allungò sotto il naso dei due ragazzi dicendo: <<  Dolcetti stregati  >>
Jamie  prese due caramelle nere e forma di zucca e ne porse una a Lily prima di mangiarsi la sua. << Buona – commentò  con un sorriso – sa di liquirizia  >>
Lily, dopo aver messo in bocca il suo dolcetto, si rivolse con tono scherzoso alla strega <<  E cosa farebbero questi dolcetti stregati?  >>
La vecchia fece un altro dei suoi sorrisi-inguardabili prima di risponderle : <<  Ti  trasformano nel personaggio da cui ti sei vestito. –pronunciò quelle parole con un  tono di voce così acuto e straziante che Lily ebbe di nuovo paura - Buona serata Clary Fray  >>aggiunse la strega prima di sparire in mezzo alla folla.
Lily si voltò spaventata alla ricerca di Jamie, che per sua fortuna ritrovò al suo fianco intento a guardare un piccolo oggetto fra le mani.
<<  Ehi Jamie, possiamo andare fuori per favore?  >> chiese la ragazza  passandosi una mano fra i capelli che sembravano più mossi del solito.
<<  Clary, non ora, stai zitta  >> la rimproverò Jamie affilando lo sguardo e guardandosi in giro con aria furtiva.
<<  C-c-ome mi hai chiamato?  >> balbettò Lily guardandolo incredula, mentre il ragazzo prendeva l’oggetto che aveva fra le mani e tracciava un segno sulla sua mano bruciacchiando la pelle su cui si posava la punta dell’arnese.
<<  Oh dio, che stai facendo?!  >> disse la ragazza in preda al panico, quando constatò che nessuno sembrava essersi accordo di Jamie che si faceva tatuaggi infuocati mentre tutti ballavano.
Il ragazzo iniziò a dire qualcosa fra se e se, che a causa della musica Lily non riuscì  a sentire.
‘O questo è uno scherzo organizzato bene, o io sto diventando pazza’ pensò portandosi una mano sulla fronte.
<<  Nuriel! >> esclamò Jamie  e improvvisamente  sulla sua mano apparve una grande spada affilata che emanava una luce fioca. <<  Per l’angelo  >> aggiunse guardando con circospezione la folla di ragazzi e ragazze che continuavano a ballare ignari.
Lily si rimise una mano fra i capelli e si portò una ciocca davanti  al volto; sotto la luce al neon riuscì a distinguere delle sfumature rosse al posto del solito castano della sua capigliatura.
<<  Cosa mi succede?!?  >> esclamò la ragazza fra se e se correndo verso la direzione in cui aveva visto sparire la vecchia strega.
Jamie, parve accorgersi del suo gesto fulmineo e provo ad ammonirla prima di iniziare a rincorrerla.
<<  Clary! Fermati! Dove stai andando!!  >>
La ragazza non gli diede ascolto, continuò a passare in mezzo alla folla finchè non trovò la fattucchiera vicino all’uscita della discoteca che se la stava svignando.
<<  Cosa mi sta succedendo!?  >> urlò Lily disperata.
<<  Ti stai solo trasformando – rispose l’orribile creatura davanti a lei – Ma non preoccuparti, a mezzanotte sarà tutto finito.  >>
<<  Mezzanotte?!? – replicò Lily – che cosa!?  >> ma fu inutile, la strega trovò lo stesso il modo per sparire in mezzo alla confusione e dileguarsi.
<<  Clary, mi spieghi cosa ti è preso?!  >> esclamò il ragazzo arrabbiato, raggiungendola.
<<  Non lo so – disse lei mordendomi il labro parecchio confusa – Scusami Jace  >>
<<  Ok – l’ammonì leggermente spazientito e visibilmente teso come la corda di un violino – adesso dobbiamo stare attenti, prendi Ithuriel  >>
La ragazza, che poco fa sembrava spaventata da oggetti come quello, accetto il consiglio del ragazzo ed evocò la spada. <<  Ithuriel !  >>
I due shadowhunters , decisero di fare il punto della situazione: si trovavano circondati da un numero elevato di divoratori all’esterno dell’edificio e Jace aveva  notato la presenza di qualche dimenticato dentro la discoteca.
Non ci volle molto a capire che dovevano sbrigarsi ad agire: improvvisamente due o tre corpi deformi iniziarono a camminare con passo svelto verso di loro con le braccia protese in avanti, come se sperassero di prenderli.
Jace non esitò a lanciarsi all’attaccò brandendo Nuriel e infilzando con un gesto secco il dimenticato più vicino; anche la cacciatrice non si mostrò da meno e con stupore del ragazzo piantò la sua spada dritta nel petto di un altro dimenticato che si stava scagliando su di lei.
Clary  fece un balzo indietro schifata dal sangue nero che sgorgava ininterrottamente dalle ferite dei cadaveri, nel frattempo Jace era saltato con balzo atletico su un tavolino vuoto e con un movimento agile del braccio aveva tirato un pugnale al terzo dimenticato che si stava avvicinando a loro.
Il ragazzo ripulì Nuriel dal sangue, strofinandola su una delle maniche della giacca e quando riprese lo stiletto, si avvicinò preoccupato alla ragazza.
 <<  Stai bene?  >>le chiese ansioso accarezzandole la guancia.
<<  Sì, sto bene >> affermò lei guardandolo negli occhi e provando dei brividi quando Jace le baciò la fronte.
Il cacciatore prese per mano la ragazza e si avviarono verso l’uscita <<  Qui abbiamo finito  >> mormorò lui mentre si tirava giù la manica destra della giacca, nascondendo una runa della velocità.
Appena uscirono, Jace si mise davanti a lei come per farle da scudo: in una mano brandiva il pugnale e nell’altra teneva salda Nuriel.
<<  Ce ne sono troppi  >> disse Clary, notando già  una moltitudine di ombre informi che si avvicinavano lentamente a loro da sinistra, emettendo strani gorgoglii.
 <<  Jace Lightwood, il miglior cacciatore di questi tempi -  disse gonfiando il petto –Abbi un po’ di fede  >>
<<  io aggiungerei anche che sei senza modestia  >>
<<  Ora passiamo all’azione  >> disse lui pieno d’adrenalina mentre correva verso i demoni davanti a loro.
‘Divoratori’ pensò Jace mentre ne decapitava uno ‘non poteva capitarci niente di più facile’
Clary vide un demone vicino ad un buttafuori che stava fumando appoggiato al muro, impugnò meglio Ithuriel ed iniziò a correre.
L’uomo continuava a fumare, ignaro che una ragazza a pochi centimetri da lui stava affondando una lunga spada luminosa in un ammasso di materia nera che emetteva gemiti strazianti.
La ragazza  inflisse più volte dei colpi al divoratore, finchè non si assicurò che fosse morto davvero. Respirò profondamente e si guardò intorno per fare il punto della situazione, ma quando si accorse che il suo ragazzo stava affrontando quattro demoni contemporaneamente non ci pensò due volte e corse ad aiutarlo.
Clary si scagliò sul più vicino e cercò di fare del suo meglio anche se come primo colpo era riuscita solo a fargli  un graffio.
Il mostro emise un lamentò orribile e si voltò verso di lei  agitando i suoi tentacoli, la ragazza riuscì a tagliarne uno ma venne spinta a terra da un altro.
Clary urlo di sorpresa  e arretrò di poco mentre il divoratore spalancava le sue fauci terribili  e si avvicinava  a lei.
Svelta brandì meglio Ithuriel e la piantò al centro  del corpo del demone che con un rantolo si accasciò accanto a lei.
Intanto Jace, si era fatto distrarre dal grido di Clary e l’ultimo mostro con cui stava combattendo lo aveva colpito e scagliato a terra. Provò a riprendere Nuriel a qualche centimetro da lui, prima che il divoratore potesse attaccarlo di nuovo.
Si voltò verso la spada e udì un gemito straziante.
Clary stava appena estraendo Ithuriel dal corpo del demone  e guardava soddisfatta Jace a terra con il braccio allungato verso Nuriel.
Il ragazzo la guardava con una smorfia e lei non poteva fare a meno di sorridergli beffarda mentre gli tendeva la mano per aiutarlo a rialzarsi.
Jace rifiutò il suo aiuto e si rimise in piedi da solo << Ce ne sono altri?  >> chiese ignorando l’aria compiaciuta di Clary.
<< A quanto pare no  - rispose lei, dando un’occhiata in giro. - Sei ferito?  >>
<<  No, sto bene  >> disse il cacciatore iniziando a camminare verso il marciapiede.
La ragazza lo raggiunse subito dopo ed iniziò a seguirlo, ancora non sapeva dove stavano andando, avrebbe voluto chiederlo, ma Jace la interruppe dicendo <<  Ottimo lavoro di squadra – esordì sorprendendola – Sono fiero di te, te la sei cavata bene  >>
<<  Grazie per il complimento – rispose Clary prendendolo per mano – Adesso però sono stanca potremmo sederci lì?  >> chiese  indicando una panchina illuminata dalla luce fioca di un lampione mezzo rotto.
Il ragazzo sospirò e annuì col capo.
Una volta seduti, Jace e Clary iniziarono a chiacchierare del più e del meno, erano così in sintonia che finirono per parlare per ore e ore e il ragazzo per tutto il tempo non era riuscito a staccarle gli occhi di dosso: sotto quella luce debole, con i capelli leggermente scompigliati e l’aria da ragazzina chiacchierona era ancora più bella del solito.
<<  Ti sei divertita stasera?  >> chiese avvicinandosi.
<<  Tanto - rispose lei – Però manca ancora qualcosa  >>
La ragazza azzerò la distanza fra i loro volti e poggiò le sue labbra su quelle del ragazzo che amava mentre gli  metteva le mani dietro il collo. Lui la sollevo di poco, poggiandola sulle sue gambe ed infine la strinse a se, come se non volesse farla scappare.
Fu un bacio molto dolce e quando finì ad entrambi brillavano gli occhi per l’emozione.
<<  Secondo me l’affiatamento c’è ancora  >> disse il ragazzo abbozzando un sorriso e lasciandola perplessa un attimo.
<<  Che ore sono?  >>
<<  Sono le …Oh caspita è mezzanotte passata! – esclamò lui guardando l’orario sul cellulare – E’ ora che ti porti a casa, Lily  >> 
 
 
<<  E’ tutto un sogno, tutto un sogno  >> ripeté la ragazza mentre si rifaceva il letto dopo essersi vestita.
Non si ricordava nulla della serata del giorno precedente e quella notte aveva avuto un sonno molto agitato,aveva sognato delle cose strane: lei e Jamie che si trasformavano in Clary e Jace.
‘Tutte le stranezze capitano proprio a me’ pensò Lily poco prima che il citofono suonò.
<<  Pronto ?  >>
<<  Ehi Lily, sono Jamie – Appena sentì la sua voce, la ragazza provò una sensazione strana – ti andrebbe di fare colazione con me da starbucks ?  >>
<<  Certo- rispose senza pensarci due volte – arrivo  >>
Prese il suo cappotto grigio e le chiavi di casa e si precipitò fuori dall’edificio con forse un po’ troppo entusiasmo.
Quando vide Jamie, a Lily iniziò a battere il cuore all’impazzata mentre le immagini del suo sogno le tornavano in mente.
<<  Ciao!  >> disse lui alzando gli angoli della bocca.
<<  Buon giorno anche a te  >> rispose lei contraccambiando il sorriso.
Prima di iniziare a camminare Jamie fece un gesto che la sorprese: la prese per mano ed intrecciò le dita alle sue, dal canto suo Lily non si ritirò, le piaceva troppo la sensazione che le trasmetteva quel ragazzo.
Quando arrivarono davanti allo starbucks, la porta si aprì ed uscì una vecchietta che non aveva un gran bell’aspetto.
Jamie la ignorò e si avvicinò all’entrata, ma quella persona aveva un’aria familiare per Lily e quando il suo guardo si incrociò con quello della vecchina, l’anziana signora sorrise mostrando nella mano i dolcetti stregati.

 


 

Spazio dell'autrice
Ehila! Ciao a tutte, eccomi qui con una OS. So che Halloween era ieri, ma ho l'influenza e ieri avevo così tanta febbere che alla fine non sono neanche uscita di casa e mi sono addormentata.Scusatemi.
Il titolo dovrebbe essere corretto, ma è Latino, ci siamo scervellate in dieci e abbiamo trovato questa soluzione abbastanza accettabile.
Non so neanche come mi sia venuta in mente l'idea che Jace e Clary possedesso i corpi di Jamie e Lily, ho solo detto 'Ehi, vorrei scrivere una OS per Halloween cosa posso fare?' e quindi niente.
Per chi non avesse capito, chiarisco ora: Jamie e Llily si sono incontrati prima dell'inizio delle riprese di Citta di Cenere (6 Dicembre 2013 se non sbaglio) e a causa del loro 'sfidanzamento' e distanza,robe varie hanno perso la chimica che avevano all'inizio e perciò il management decide che dovrebbero riniziare a frequentarsi.
Ovviamente il rapporto da me descritto fra Jamie e Lily non è davvero così, cioè tutto quello che ho scritto è totalmente di mia invenzione.
So anche che molti si stanno chiedendo perchè sono morta, perchè non pubblico da mesi qualcosa: non preoccupatevi, come molti sanno sto scrivendo una fanfic fantasy : Shari, che se tutto va bene, se sopravvivo, pubblicherò a Natale.
Ringrazio, quella scema della mia migliore amica Martina (che fra l'altro è influenzata anche lei), Desiree (che ha avuto la pazienza di ascoltarmi) e le ragazze del mio gruppo, che mi sostengono sempre e mi aiutano. Grazie mille  a tutti, non dimenticatevi di farmi sapere cosa ne pensate con una recensione!



 



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