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Autore: RainbowSpirit    01/11/2013    1 recensioni
"Ogni anno, nell'ultimo giorno del mese delle ombre, il giorno di Halloween, i Kokiri festeggiavano in onore degli spiriti dei boschi. Un'antica leggenda narrava che durante questa giornata quattro vecchie megere risvegliavano le anime delle persone intrappolate nella foresta. Queste anime, colme di rancore e sete di vendetta, tentavano di trarre in inganno i folletti, creando illusioni oppure trasformando i loro sogni in incubi terribili.
L'unica soluzione che si aveva per scacciarle via era quella di spaventarle recitando la sconfitta delle quattro streghe per mano degli spiriti dei boschi..."
Vincitrice del contest di Halloween 2013 ( http://kokiriforest.forumfree.it/?t=67285560&st=15 )
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Fado, Great Deku Tree, Link, Saria
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Mmh... Perfetto! Ecco fatto, che fatica...! - mormorò Saria dopo aver appeso su una parete un festone colorato.
-Domani finalmente è il gran giorno! Sono così eccitata, non vedo l'ora! - aggiunse sorridendo: - Adesso faccio merenda e poi...-
- Ehii Sariaa! Vieni a vederee! -
La povera Kokiri non fece nemmeno in tempo a mandare giù il boccone che venne presa per mano e trascinata all'esterno della sua abitazione. Solo quando si trovò nel mezzo del villaggio senza qualcosa che la riparasse dal gelo della stagione invernale si accorse di cosa stava succedendo.
- Fado! Ma ti si è fuso il cervell...-
- Ssh! Taci e ammira! Guarda che bella che è, la nostra foresta! -
Saria iniziò a guardarsi intorno.
Ogni casetta aveva il suo festone: c'era chi aveva i pipistrelli, chi i fantasmini e chi i cappelli da strega o ancora le corna da diavoletto; il sentiero era rischiarato da mille lanterne a forma di zucca e in ogni angolino del villaggio era stata collocata una ragnatela; era davvero inquietante l'atmosfera!
- Wooow! - esclamò Saria a bocca aperta.
- Eheheheh che ti avevo detto? Hai fatto bene a fidarti di me! Ma non hai ancora visto la parte più bella..- rispose la follettina saltellando.
- Uuuhm... Che cosa?- domandò Saria incuriosita.
Fado le bendò il volto e iniziarono a camminare. Ad un certo punto la Kokiri si fermò e tolse la benda all'amica, dicendole: - Guarda un po'!-
Saria, che finalmente poté vedere qualcosa... Rimase di stucco.
Non poteva crederci, il ruscello che scorreva nella foresta era diventato... Rosso!
- AAAAAH cos'é?! Chi hai ucciso?! -
- Calma Saria, è stata un'idea di Mido..-
- Mido? MIDO?! Oh no... Non mi dire che Mido... HA SCUOIATO VIVO LINK E...-
- Saria!- tuonò Fado:- Ma ti sei ubriacata?! -
- Ma vi sarete ubriacati voi! Povero piccolo Link... - disse sottovoce la bambina.
- Ammazza oh... Ti facevo un po' più perspicace... Okay che il capo è un tipo intrepido, coraggioso e fortissimo... Ma non scuoierebbe mai nessuno di noi! Lui vuole il nostro bene... Sei macabra! - così dicendo, Fado si allontanò...- Ah aspetta dimenticavo - aggiunse fermandosi:- Il tuo amichetto Link non ha fatto NULLA per aiutarci! Se n'è stato sdraiato per tutto il tempo su quella pietra a prendersi il Sole! Con questo freddo non so come faccia e comunque è inammissibile per uno come lui! Non ha nemmeno una fata, dovrebbe lavorare il doppio! Adesso me ne vado, a dopo!-
Saria non riuscì a rispondere; si voltò immediatamente verso Link, preoccupata, insomma, era strano vedere Link talmente pensieroso da non aiutare gli altri. Era sempre stato un tipo altruista nonostante gli altri fossero molto ostili con lui...


La Kokiri coi capelli verdi gli si avvicinò:- Ehi Link... Pensavo ti avessero fatto del male... Fado mi ha detto che non hai aiutato nei preparativi.. Come mai? Non è da te...-
Link a quelle parole si alzò.
- Link, che hai? Sembri giù di corda..-
- Sono preoccupato...- rispose il folletto sottovoce:- Continuo a fare quello strano sogno da settimane ormai... Sai quello di cui ti parlavo? C'è quello strano tizio a cavallo che prova a rapire quella ragazza... Non mi fa riposare, oggi ci sarà il ritrovo con l'Albero Deku, ho preferito rilassarmi; comunque non è vero che non ho fatto nulla! Le lanterne lungo il sentiero le ho sistemate io, quello sbruffone di Mido come al solito si è preso tutti i meriti! Mi tratta sempre male, non ne posso più... - Saria, dopo aver ascoltato il discorso, disse:- Mi dispiace Link, non capisco come mai ti trattano così! Io ti conosco, sei molto speciale, ne sono sicura, non ascoltarli... Sono solo gelosi!- Link provò a ribattere ma il suono di un corno interruppe la loro conversazione. Era ora! Tutti gli abitanti della foresta Kokiri dovevano recarsi dal Grande Albero Deku per ricevere i ruoli nella "Grande Recita di Halloween".
Ogni anno, nell'ultimo giorno del mese delle ombre, il giorno di Halloween, i Kokiri festeggiavano in onore degli spiriti dei boschi. Un'antica leggenda narrava che durante questa giornata quattro vecchie megere risvegliavano le anime delle persone intrappolate nella foresta. Queste anime, colme di rancore e sete di vendetta, tentavano di trarre in inganno i folletti, creando illusioni oppure trasformando i loro sogni in incubi terribili.
L'unica soluzione che si aveva per scacciarle via era quella di spaventarle recitando la sconfitta delle quattro streghe per mano degli spiriti dei boschi.

I folletti erano al cospetto dell'Albero Deku. Ognuno di essi si chiedeva quale parte avesse avuto nella recita, se fosse stato buono o cattivo e se avesse avuto un ruolo importante o secondario. Dopo qualche minuto il grande albero si schiarì la voce.
- Eh ehehm... Buonasera popolo. Domani sarà il giorno di Halloween e, come ben sapete, oggi tocca a me assegnarvi il vostro ruolo nella recita. Benissimo. Iniziamo! Karin, tu sarai uno spirito malvagio insieme a Bombo e Jeky. Le streghe malvagie saranno Fado, Mimma, Kiky e Lily. Mido, Saria, Link e Dindi voi sarete spiriti buoni e Combo tu sarai il servo delle streghe. Mettetevi in fila per le vostre maschere. Ricordatevi che la recita dev'essere totalmente improvvisata!
Tenete con cura le maschere, sono di inestimabile valore.-



Una volta che tutti ebbero la loro maschera, l'assemblea venne sciolta e tutti i Kokiri si rifugiarono nelle loro casette.
Anche Link si rintanò nella sua casa.
Si mise addosso il pigiama ed entrò nel letto. Aveva una strana sensazione, come se un masso gli stesse schiacciando il petto... Iniziò a riflettere: a cosa poteva essere dovuto ciò? Forse al suo incubo sempre più frequente? Forse si stava dimenticando qualcosa di importante?
Ebbe un flash.
Ecco cosa dimenticava! La maschera! Era sotto casa sua!
Alzatosi dal letto e infilatosi le ciabatte, si precipitò in fretta e furia nel cortile.
Se fosse successo qualcosa al costume l'Albero Deku l'avrebbe punito!
Aveva appena appoggiato i piedini a terra... Ed ecco che il fagottino contenente vestiti e maschera iniziò a fluttuare. Alzò lo sguardo e vide uno strano essere.
Assomigliava ad uno spaventapasseri: i suoi occhi parevano dipinti, era vestito di stracci; con una mano impugnava un piffero e con l'altra afferrò il sacchetto, già sospeso a mezz'aria.
Link gli si scagliò contro, provando a fermarlo, ma lo strano tizio schivò il colpo e il povero Kokiri cadde a terra.
-Ihihih, questa è mia! Saranno orgogliose di me! Ciaoo piccolino, ciao ciaoo! - ridacchiò quel fantoccio.
Dopodiché suonò una strana melodia. Un fascio di luce verdina lo avvolse e immediatamente sparì.
- Torna qui! Ridammi la mia maschera! Torna indietro! - strillò Link.
Ogni abitante venne svegliato dalla sua voce e tutti si precipitarono al di fuori delle loro case per capire l'accaduto. Link giaceva a terra, in lacrime; Saria si fece largo fra la cerchia e una volta raggiunto il Kokiri disse:- Link, che succede? Perché hai urlato così? Perché stai piangendo? -
- La... La... La maschera... Mi ha rubato la maschera..- singhiozzò il folletto.
Saria incitò l'amico a calmarsi e si fece spiegare bene la situazione.
A spiegazione conclusa, decisero di andare dall'Albero Deku per trovare la miglior soluzione al problema.
Una volta arrivati al suo cospetto e una volta raccontata la situazione, il vecchio albero prese la parola:- Conoscete la leggenda vero? Senza maschera non possiamo bloccare le anime dannate... Dovete assolutamente recuperarla in qualche modo. Chi si offre per andare a cercarla? -
- ... Voglio rimediare.- Esclamò Link:- Io ho sbagliato e io rimedierò! -
- Bravo, giovane Link. Il tuo coraggio mi lusinga. Ma non puoi andare da solo... Hai bisogno di un compagno! Il tuo compagno sarà Mido. Il capo dei
Kokiri non può tirarsi indietro davanti ad una situazione come questa! -
- O.. O... Ottima scelta, sua Maestà! Sono dieci volte più coraggioso di Link io!- urlò Mido. Insomma, sarebbe stato anche credibile se solo non gli tremassero la gambe...



- AAAAH COS'È?! UN SERPENTE! MI SUCCHIERÀ IL SANGUE! UCCIDILO, MORIRÒ!
I due avventurieri vagavano per il bosco da circa due ore... Ma del fantoccio e della maschera nessuna traccia.
- Smettila, è una foglia bagnata, non vedi? Ti si era appiccicata alla caviglia!- esclamò Link mostrando la foglia al compagno:- Ehm... Lo so. Ma in un qualche modo dovevo pur testare i tuoi riflessi! Sono un capo serio, io.-
Il viso di Mido non era rosso... Peggio, il suo faccino aveva oramai il colorito di una melanzana.
- Senti un po' ami.. Nemico. Non pensi che continuare a girare per il bosco senza una meta sia controproducente?- osservò Mido.
-Si, forse hai ragione... Andiamo via da qui.- rispose Link.
- Asssspettateee... Aiutatemiii....
I due Kokiri sobbalzarono. Una vocina femminile aveva appena chiesto loro aiuto!
Il suono proveniva da un vecchio tronco forato... Il quale emanava una luce argentea.
- Distruggiamolo insieme! Uno... Due... Tre!- I folletti si lanciarono contro quel legno marcito.
Il tronco esplose. Una luce fortissima venne irradiata ovunque e sia Mido che Link vennero scaraventati sul prato... Non potevano credere a ciò che stavano vedendo! Davanti a loro si ergeva una figura maestosa: aveva le sembianze di una ragazza ma era luce, i suoi capelli si intrecciavano fra loro ad ogni folata di vento e i nei suoi occhi verde smeraldo pareva si celasse l'essenza della natura.
- Grazie viandanti per avermi salvata. Sono la Fata dei Venti, uno dei tanti spiriti che proteggono queste terre. Secoli fa fui stata imprigionata in quel tronco maledetto e ora, grazie a voi, sono libera. So chi state cercando, seguitemi...-
Dette queste parole, la Fata iniziò a percorrere un sentiero.
Mido e Link la seguirono.



Dopo qualche ora di camminata uscirono dalla fitta boscaglia e si ritrovarono in una piccola radura. Le prime luci dell'alba si riflettevano nella rugiada del mattino: Halloween era ormai alle porte.
Aldilà di un piccolo cancello si udivano urla e canti: la Fata prese i due folletti e li portò oltre il cancello che separava la radura dal bosco.
-Sentite? Il rituale è iniziato...- mormorò sottovoce lo spirito.
Salita una rampa di scale si trovarono in un luogo mai visto prima.
Era un'altra radura, ancora più piccola della precedente: un'imponente palazzo si nascondeva fra gli alberi ma era impossibile entrarci, la scalinata che conduceva al suo ingresso era distrutta.

-Ihihih...
- Sorellona, vogliono giocare?
- Siii... Giocate con noi...
- Siii!

Il paesaggio cambiò.
Il cielo si oscurò e nel parco apparvero dieci, cento o forse mille fantocci che con i loro pifferi iniziarono a suonare melodie tristi e angoscianti.

-Forza, ora si gioca!

- Sono loro, le streghe! In guardia!- disse lo spirito.
- Oh no! Che mal di pancia! AAAAH ho un piccolo problemino e non posso combattere!- Così dicendo, il capo Kokiri scappò dietro ad un cespuglio.

Ma non c'era tempo per le spiegazioni! Quattro streghette con in mano quattro torce apparvero in mezzo alla radura.
- Link! Io mi occupo della strega viola. Tu pensa alle altre! - a queste parole la Fata attaccò la strega viola.
A Link rimanevano le altre tre, quella rossa, quella verde e quella blu.
Il folletto non sapeva come agire contro di loro!
-Ehi.. Ascoltami! Tramortiscile con le noci... Al resto ci pensa la Fata!-
Link diede retta alla vocina misteriosa e scagliò prima una noce Deku alla strega rossa, poi a quella blu e infine a quella verde.
Le megere, tramortite e confuse lasciarono cadere le loro torce a terra; la Fata, con grandi riflessi, raccolse le tre fiamme colorate e le scaraventò contro la strega viola, la quale, non potendo nulla, svanì.
L'atmosfera tornò ad essere quella originaria: i strani tizi iniziarono a suonare una melodia allegra, il cielo divenne azzurro e Mido uscì dal suo cespuglio.
- È stato un piacere conoscerti, Link- disse la Fata:- Ora tornerò a proteggere il mio santuario... Ci rincontreremo, ne sono certa... Prendi, è la maschera che cercavi... Addio Link. Addio anche a te, Mido-
Una brezza fresca avvolse i due Kokiri che magicamente si ritrovarono nel loro villaggio.


- Anche questa è fatta!- esclamò il capo soddisfatto:- Saria sarà fiera di me!-
- Ma se sei scappato come un bambino quando sente parlare dell'Uomo Nero!- rispose Link, con tono scocciato.
- Se solo fai una parola con Saria ti vengo a picchiare con Combo e Jeky!-
- Okaay capo...-

Quando il corno suonò, gli abitanti della foresta si riunirono e, sotto gli occhi del loro patrono, recitarono ognuno la propria parte.

Erano salvi! O almeno lo erano fino l'anno prossimo...
  
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