Hurt the water
Rin fissava il suo riflesso nell'acqua della piscina. Era distorto per via delle onde, prodotte dagli altri nuotatori che si stavano allenando, ma i suoi occhi tristi erano ben visibili.Non nuotava più come una volta, ora tutto ciò a cui pensava era vincere. Arrivare primo, fare il miglior tempo, essere il vincitore indiscusso.
Ma tutte quelle cose avevano il loro prezzo da pagare e nel caso di Rin il prezzo era stato separarsi dagli altri, volare in Australia e allenarsi per anni e anni, nella speranza che quando sarebbe tornato sarebbe stato in grado di vincere contro Haru.
Perché era quello che voleva. Voleva nuotare più veloce di lui, toccare per primo l'arrivo e dimostrare a tutti la sua forza, provando il sapore della vincita tanto agognata.
Per questo ora è in piedi sul trampolino. Si aggiusta la cuffia, infila gli occhialini, trattenendo con l'indice l'elestico per un paio di secondi, prima di lasciarlo andare con uno schiocco e tuffarsi in acqua.
Anche l'acqua non era più come una volta, non la sentiva più sua, la sentiva più come un nemico da distruggere. Un nemico da graffiare e sfinire prima che lui sfinisca te. Ogni bracciata è un colpo da incassare per l'acqua, i polmoni bruciano e i muscoli si tirano, portandolo alla voglia di cedere. Ma Rin non si arrende, continua a lottare fino a quando le sue dita non sfiorano l'arrivo. Tira fuori la testa ed inala l'aria in un gesto disperato.
Perché anche il dolore è un piccolo prezzo da pagare per assaporare la vittoria e lui è disposto a pagarlo.
Note dell'autrice: Un momento di noia mi ha assalita e ho deciso di scrivere una ff velocissima su Rin. Non è il massimo, ma spero che l'apprezziate.
Kon'nichiwa! =^_^=