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Autore: Lorenzo Foltran    01/11/2013    1 recensioni
Io ti dipingo nella mia vita, e ripasso i contorni di un tramonto invernale. Quel panorama.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Camminiamo senza meta tra le strade di periferia.
Tu stai in equilibrio con un piede sulle strisce pedonali, come stai in equilibrio sul mio cuore. Giochi a rischiare, come nei tuoi rapporti personali.
Io ti dipingo nella mia vita, e ripasso i contorni di un tramonto invernale. Quel panorama.
Mi vieni incontro e mi si illuminano gli occhi, come quando dialogo con le stelle ad agosto.
I tuoi invece sono un’eclisse ibrida, e non so mai da che angolazione guardarli.
La mia mano nella tua, e andare.
Ogni nostro passo è una parola, e dirigere il nostro racconto verso nuovi raggi solari.
Poi ti stanchi e vuoi sederti. Te ne freghi del giudizio altrui, e distribuisci il tuo corpo nelle aiuole di speranza. Ti ricarichi di energia vitale. Ti alzi e torni ad amare.
Corri. E gonfi i tuoi sorrisi d’aria fresca. Parlare da sola è diventata la tua arte. E lo è diventata anche per me. Quei soliloqui cosmici su di te.
Ti vengo a prendere al prossimo albero, abbracciamo la natura insieme. E sembriamo amarci di più. Congelo il momento nelle tue guance rosse per il freddo.
Salti ancora tra le strisce pedonali. Ti fermi e mi fissi. Fai un passo falso verso di me, e scivoli, come scivoli nella vita.
Ti alzi con la forza di dieci soli.
Mi guardi. Ti guardo.
“Cos’ho che mi fissi?”
Vedo la vita e rido.
E con il cuore in apnea dico: “Sei pazza, amore.”
   
 
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