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Autore: _Hikari    03/11/2013    4 recensioni
Ma Flynn sa che Rapunzel sta vedendo qualcosa che va oltre. Forse un altro mondo, forse un altro regno, impero, popolo, o semplicemente un nuovo sogno da realizzare.
Continua a osservarla, dimentico di qualsiasi cosa. Adesso c’è solo lei e, in quell’stante, comprende che non vorrebbe essere in nessun altro luogo, con nessun altro vento fra i capelli, con nessun altro pensiero nella mente.

{Missing moment | Rapunzel/Flynn | Titolo tratto da “I love you”, canzone di Avril Lavigne.}
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Rider/Eugene Fitzgerald, Rapunzel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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The reason I love you is you.


I like your smile
(...)
But that’s not why I love you
(…)
You’re so beautiful
But that’s not why I love you
I’m not sure you know
That the reason I love you is you
Being you
Just you
Yeah the reason I love you is all that we’ve been through
And that’s why I love you
 
― I love you, Avril Lavigne.
 

Flynn non è certo di come sia giunto fino a questo punto. Eppure lo sente, sente il proprio cuore battere sempre più forte, quasi desideroso di uscirgli dal petto. L’anello è stretto fra le sue dita, nascosto sotto il tessuto delle tasche.
È ridicolo, pensa, ma avverte la gola secca e la tensione contrargli i muscoli.
Avanti, sono solo due parole.
Lei è lì, bellissima, perfetta, il corpo minuto appoggiato al parapetto; gli occhi verdi che sembrano accarezzare il mondo che si estende fuori dal palazzo; la calca di persone che si affretta lungo le vie; le torri del palazzi che maestose si protendono verso il cielo; le case del popolo dalle quali si leva un amalgamarsi di grida e risa. Ma Flynn sa che Rapunzel sta vedendo qualcosa che va oltre. Forse un altro mondo, forse un altro regno, impero, popolo, o semplicemente un nuovo sogno da realizzare.
Continua a osservarla, dimentico dell’obbiettivo. Adesso c’è solo lei e, in quell’stante, comprende che non vorrebbe essere in nessun altro luogo, con nessun altro vento fra i capelli e con nessun altro pensiero nella mente.
«Flynn, cosa ci fai qui?».
Sussulta, lei si è voltata, sorridente, radiosa, e adesso le sue iridi sono solo per lui, proprio come la prima volta che si sono incontrati.
Eppure, il riverbero che ammira non è più di paura, angoscia, terrore, mestizia. Non è più quello di una persona che vorrebbe poter scegliere, è un riverbero che ha già visto; è quello che incontra ogni volta che si guarda allo specchio. È di chi ama. Ed è allora che la realtà irrompe, si fa strada come si fa strada la luce dell’aurora fra le tenebre della notte.
E, come avviene ogni volta che lei lo scruta, Flynn si sente amato.
«Flynnnn» lo riscuote, prolungando l’ultima lettera, la contrazione di labbra che persiste.
«Oh, ehm... sì?». Stupido, stupido, stupido, si ripete; grattandosi la nuca con un gesto imbarazzato.
«Come mai sei qui? Non dovevi uscire con Maximus?» ripete.
«No», avanti, dillo, non fare lo sciocco. «Volevo... io...». Indugia un attimo su Pascal che lo osserva – gli occhi assottigliati –, prima di inspirare e tornare al suo volto.
Forza. Stringe più forte la scatolina, come se possa improvvisamente scomparire.
«Non mi dire che avete di nuovo litigato?». Fa una smorfia, preoccupata.
Hai affrontato una serie di assassini – che poi assassini non sono, ma pazienza –; sei quasi stato giustiziato, poi pugnalato brutalmente da una pazza; ah, e ancor prima preso a padellate; e adesso non riesci a pronunciare una frasetta?
«No. Io... devo dirti una cosa». Non è difficile. 
Il cuore continua a martellare, e lei è in attesa.
O forse sì.
Deglutisce, desideroso di chiudere gli occhi; tapparsi le orecchie per non udire la propria voce assumere una nota fin troppo melensa ma allo stesso tempo non abbastanza dolce.
«Rapunzel, vuoi sposarmi?».
Sente l’eco delle proprie parole; veloci, frettolose, sincere, nel frattempo i globi della ragazza si dilatano e lui tira fuori il piccolo contenitore, rivestito di velluto.
«Nel senso... sì, diventare mia... mog...».
«Cer-», sorride di nuovo, forse ancor più di prima. «Certo. Certo che ti voglio sposare, Eugene Fitzgerald».
Ed è mentre la principessa l’avvolge in un abbraccio, mentre le loro labbra si incontrano, assaporandosi l’un l’altra, che il ragazzo si sente bene, come se abbia trovato un qualcosa di cui non rammentava la scomparsa, ma che adesso sembra ovvia.
«Ehm…» borbotta piano la principessa, e Flynn sente il proprio cuore perdere un battito. Non gli dispiace quella voce sommessa, appena percepibile, perché Rapunzel adesso è libera di farlo, ma la scatolina è ancora lì, socchiusa fra le sue mani, a mezz'aria.
«Teoricamente non avresti dovuto darmela prima?» ridacchia, sogguardando incuriosita la gemma.
«Sì» dice imbarazzato. «Teoricamente mi sarei dovuto anche inginocchiare…».
«Flynn! » esclama, e il sorriso rimane là, sulle sue labbra.
«Non mi dire che la mia richiesta non ti è piaciuta. Almeno sono stato originale e… avanti, ho avuto charme!».
«Ovvio, ovvio» asserisce sconsolata, una mano fra i suoi capelli.

Ed è adesso che l'uomo non è più solo; che l'orfano ha trovato una famiglia; il ladro una ricchezza ancor più inestimabile di quella che desiderava, e il ragazzo realizzato il proprio sogno.
Ed è adesso che Flynn si rende conto del fatto che tutto ciò porti un solo, magnifico, nome: Rapunzel.
 
 
 
Note:
  • Rapunzel adesso è libera di farlo: riferimento al fatto che a Madre Gothel non piacevano i borbottii.
  • Il ladro una ricchezza ancor più inestimabile di quella che desiderava.
Prima che decidiate di abbandonarmi in pasto agli ibridi uccidermi ho una breve spiegazione da darvi: la ricchezza trovata non è quella del patrimonio di Rapunzel – altrimenti gliel'avrebbe chiesto subito e senza esitazioni, di sposarlo – ma di lei. Lei intesa come famiglia, amore; ed è per questo che ho scelto “The reason I love you is you” come titolo.
 
Dream's corner: salve! :)
È la prima storia che scrivo su un film animato e... non so cosa dire. Sono semplicemente 720 parole di puro fluff. Pensandoci, è anche la prima volta che, mi fa strano dirlo, pubblico una storia di questo genere.
Non sono sicura di cosa mi sia accaduto, ma credo che sia colpa di loro due. Insomma, sono una bellissima coppia.  *-*
Spero solo di essere riuscita a gestirli nel modo adeguato, mantenendoli IC e non aver fatto risultare questa fanfic fin troppo melensa.
Detto questo vi invito a recensire!
Un forte abbraccio,
Dream. :)
   
 
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