Ti assomiglia, ha i tuoi stessi capelli biondi, il tuo sorriso stupendo. Quando l’ho vista a casa di  Shelby ti ho rivisto da piccola, Beth è la fotocopia di quella foto che mi avevi mostrato quando la aspettavi. Appena mi ha visto ha sgranato gli occhioni verdi e mi ha teso le braccine perché la prendessi in braccio, prima ho gettato un occhiata a Shelby che ha acconsentito, così l’ho presa in braccio, si è accoccolata sulla mia spalla e si è addormentata, anche li assomigliava a te, un sorriso quasi accennato sulle labbra, il nasino perfetto, l’ho messa nel suo lettino, ma si è svegliata, mi ha guardato imbronciata, come mi guardavi tu, le sopracciglia corrucciate e la testa leggermente inclinata. Vedendola ho capito che errore abbiamo fatto ad acconsentire che Shelby la adottasse, lo so, eravamo piccoli e immaturi, ma quasi due anni dopo rimpiango il fatto che non ci siamo messi insieme e che Beth non sia con noi. Perché io Quinn sono innamorato di te da allora, non riesco a dimenticarti, non riesco a non svegliarmi con la tua immagine negli occhi, ad addormentarmi senza aver pensato a te e a Beth. Credimi Quinn, non c’è giorni che io non mi maledica perché non ho saputo tenerti stretta a me. Il più grande rimpianto è non crescere Beth assieme a te, perderci i suoi primi passi, la sua prima parolina, il primo giorno di asilo, quello di scuola. Non potremo giocare con lei, aiutarla a fare i compiti, festeggiare il suo compleanno, scartare i regali a Natale, non potrò prenderla in braccio e lasciarle posizionare la stella sopra l’albero, metterla a letto, raccontarle le favole, non mi correrà mai incontro sorridendo, non urlerà mai “Papà” nel cuore della notte perché la vada a consolare dopo un brutto sogno, non ti ruberà mai i trucchi, non potrai consolarla per le prime cotte, non potrò arrabbiarmi con lei perché va in giro con le minigonne troppo corte, aspettarla la notte che ritorni a casa, accompagnarla all’altare, non potrai commuoverti, arrabbiarti con lei, darle consigli su come fare una torta o il tacchino per il giorno del ringraziamento, non potremo emozionarci quando rimarrà incinta, non potremo soffrire con lei quando partorirà. Non potremo essere partecipi della sua vita, per lei saremo due sconosciuti.
Mi mancate Quinn, anche se in realtà non sei mai stata mia, anche se Beth è il frutto di un duplice tradimento nei confronti del povero Finn. Mi mancate voi due, mi manca quel pezzetto di felicità in più, quella responsabilità che avrei se avessi deciso di costruire una famiglia con te. Negli ultimi tempi eri cambiata, avevi lasciato il Glee, ti eri tinta i capelli, fumavi, frequentavi persone poco raccomandabili, ma hai avuto la forza di ritornare la bionda Quinn, quella di cui mi ero innamorato, quella dolce, il capitano delle cheerleader, per tentare di riprenderti Beth, perché forse anche tu hai capito che abbiamo sbagliato a darla a Shelby, che ti manca fare la mamma. Sarò forse folle o incosciente, ma voglio seguirti in questa “battaglia”, perché dentro di me ho ancora la speranza di poterti riconquistare, di potermi riavvicinare a te. Quinn, mi manchi, un po’ troppo, un po’ troppo spesso e un po’ di più ogni giorno.


Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti! Sono nuova di questo fandom e questa e la mia prima one-shot. Ho voluto descrivere quello che secondo me ha pensato Puck dopo aver visto Beth, perchè secondo me, Puck è ancora innamorato di Quinn e non riesco a farmene una ragione. Forse Puck è un po' OOC, spero non troppo. Fatemi sapere come l'avete trovata, recensite, recensite, recensite.
Un bacio
Francesca