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Autore: AlexRae00    03/11/2013    3 recensioni
Prima storia in ordine di eventi della mia serie.
Tratto dal capitolo 4:
"Afferro il suo braccio per non farlo andare via, non riuscendo però a convincerlo.
Lo vedo voltarsi per andarsene e, in quel momento, capisco che se lo lasciassi andare, non lo rivedrei più.
Con le lacrime agli occhi lo abbraccio, posando la testa contro la sua schiena. Una scossa mi percorre il corpo quando sento i suoi muscoli tesi sotto la tuta che s’irrigidiscono appena circondo il suo petto muscoloso con le braccia. Avverto la sua indecisione e, speranzosa, rafforzo la presa, posando la fronte contro la sua schiena.
- Perché?
- Non voglio perderti..."
Buona lettura, AlexRae00.
Genere: Azione, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven, Robin
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Through the years'
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 Allora ragazzi !!! So di essere in un mostruoso ritardo ma questo è l'anno degli esami e il tempo per scrivere è diminuito -.- Purtroppo devo concentrarmi di più sullo studio -.-
Vi lascio subito al capitolo dicendovi solo che... L'amore trionfa e tutto si risolve !!! In fondo il mondo è meraviglioso XD A proprosito ! Ogni riferimento ad Harry Potter è assolutamente casuale (o quasi) chi arriva alla fine e conosce la sga capirà XD Anche dal titolo però si capisce XD 




Quella notte era particolarmente rumorosa per l’uomo dalla pelle color smeraldo, che intento a fissare il soffitto con sguardo assente si era ormai rassegnato alla totale assenza di sonno che provava a causa dell’agitazione.
Infastidito da quel silenzio tanto assordante, l’eroe si alzò dal suo giaciglio, e stiracchiandosi si diresse verso la terrazza.
Appena fu giunto a destinazione l’aria notturna di autunno lo investì, e lo svegliò definitivamente.
Con passo leggero si avvicinò al muretto dove aveva passato le sue notti solitarie, accompagnato solo dalla solita bottiglia.
Inevitabilmente un sorriso malinconico apparve sul suo volto, ma così com’era apparso sparì, sostituito da un’espressione rilassata.
 
La tranquillità che l’aveva colto però, venne incrinata leggermente da un rumore di passi quasi impercettibile, ma molto conosciuto dal verde.
Senza voltarsi il Logan sollevò il capo, ammirando il cielo pieno di stelle.
Un sospiro giunse alle orecchie del mutaforma, che sorridendo lievemente incontrò gli occhi color mare del suo leader.
I capelli scompigliati dal vento, la solita espressione seria insolitamente incrinata, e gli occhi puntati su di lui con sguardo insicuro.
Garfield attese che l’altro parlasse, incuriosito e stupito da quella strana espressione così inusuale sul volto del compagno. Quando però non udì nessun suono provenire dall’altro, allora si voltò nuovamente ad ammirare il cielo.
- Io….
 
L’insicurezza del eroe mascherato, sempre serio e composto, fece inevitabilmente sorridere l’uomo. Non pensando di poter mai vedere tale indecisione sul volto del Grayson.
- Garfield.. Volevo chiederti..
 
Uno sbuffo scocciato venne emesso da Richard, che stringendo i pugni cercò di ignorare il suo orgoglio.
- Volevo.. Chiederti scusa…
 
BiBi sbattè più volte le palpebre sorpreso, mentre Robin sospirava sollevato, ma anche preoccupato dalla possibile risposta del compagno.
Entrambi rimasero in silenzio a guardarsi negli occhi, e quando l’ex aiutante di Batman abbassò il capo in attesa di una qualsiasi reazione negativa, rimase interdetto da quello che il verde fece.
Infatti tenendosi la pancia il Logan incominciò a ridere come un matto, tanto che i suoi occhi iniziarono a lacrimare.
- Tu… Ahahahah..
 
L’espressione sorpresa del leader venne sostituita da una innervosita quando l’altro, ancora intento a ridacchiare, finì di asciugarsi le lacrime.
Incrociando le braccia il moro borbottò qualcosa, prima di voltarsi per andarsene. Non riuscì però ad allontanarsi molto, perché l’amico scuotendo il capo lo raggiunse, e afferratolo per il braccio lo costrinse a guardarlo negli occhi.
- Dick.. Accetto le tue scuse.. Ma devo farti anche io le mie..
 
Il volto corrucciato dell’ uomo dai capelli neri assunse un’aria seria, intanto che le parole del compagno risuonavano nella notte.
- Questa è una cosa che Raven ti ha già detto, ma volevo comunque riferirti che la colpa è stata mia…
Un sorriso falsamente divertito apparve sul viso del suo interlocutore, venendo poi sostituito dalla tipica tranquillità del leader dei Titani.
- Ti riferisci al tradimento ?
- Si… Ho approfittato dei suoi momenti di debolezza… Sapevo quanto fosse confusa e spaventata da ciò che provava ma non sono riuscito a resistere e.. Mi dispiace..
 
L’uomo inspirò e sospirò prima di sferrare un gancio al mento dell’altro, che cadendo sul pavimento emise un leggero ringhio, prima di iniziare a massaggiarsi la mandibola.
- Questo era perché hai approfittato della confusione di Raven…E perché l’hai ferita involontariamente.
 
Un ghigno selvaggio s’impossessò del volto del futuro sposo, che rialzatosi colpì a sua volta l’uomo mascherato, spedendolo contro il muro alle sue spalle.
- Questo invece, era per aver fatto star male Rae con il tuo comportamento da bastardo..E per non averla capita e aiutata a superare le sue insicurezze.
 
Entrambi gli eroi sorrisero complici, e nel momento in cui tornarono uno di fronte all’altro, si strinsero la mano sorridendo.
In quel momento rinsaldarono finalmente il loro rapporto, e compresero i loro errori. E anche se ciò che era stato fatto non poteva essere cambiato, loro sapevano che in futuro ci sarebbero sempre stati per l’altro.
Perché tra fratelli è normale litigare, anche violentemente, ma quello che conta e ammettere i propri sbagli e imparare da essi.
In fondo, ciò che non ci uccide ci fortifica. E questo i due uomini lo sapevano bene.
 
 
Nel momento in cui il trillo della sveglia suonò, la maga spalancò gli occhi di scatto e tesa come la corda di un violino scese dal letto.
Neanche due minuti dopo però, la porta della sua camera venne spalancata da un’aliena super eccitata, che afferrandole il braccio la tirò fino alla Main Ops-Room.
Giunte nella sala le due donne si diressero verso il tavolo per mandare giù qualcosa prima dell’arrivo delle altre, ma il tentativo fu vano.
Raven cercò di bere la sua solita tisana ma il suo stomaco, serrato per l’agitazione, rifiutò di ingurgitare qualsiasi cosa e lo stesso fu per StarFire, troppo eccitata anche per stare ferma.
Il rumore del campanello attirò l’attenzione delle due spose, che intuendo chi fosse , si alzarono per aprire la porta.
I volti concitati delle loro amiche e compagne confermarono le ipostesi, ma quando l’empatica si rese davvero conto di quello che l’aspettava l’agitazione si fece più vivida. Anche se la sua preoccupazione maggiore,  riguardava cosa le altre Titans avrebbero combinato.
- Kole, Jinx, Argent ! Siete arrivate presto !
 
Due sorrisi luminosi e uno meno eccitato, comparvero sui loro volti in risposta, mentre impazienti entravano nella sala.
Argent lanciò un’occhiata di compatimento all’amica dai capelli viola, e quando anche Bumblebee le ebbe raggiunte, poterono iniziare i preparativi.
 
La stanza di Koriand’r per quel giorno, sarebbe stata il loro camerino, sala trucco e parrucco.
I due abiti da sposa erano momentaneamente posati sul grande letto matrimoniale, che l’aliena aveva acquistato all’unione della sua stanza e di quella del suo ragazzo.
Entrambi perfetti per le loro rispettive proprietarie, ora intente a subire le azioni delle altre.
Argent si occupava del trucco assieme a Jinx, mentre Kole e Bumble sistemavano i capelli delle novelle spose, sedute di fronte alla grande specchiera. Raven osservò l’orologio, e con un sospiro si preparò mentalmente alle ore successive.
 
 
 
L’orologio segnava le nove precise quando i due sposi, ormai pronti scesero fino alla base della torre, assieme a Cyborg, Michael, Aqualad, Flash e Speedy.
Con un groppo in gola, ambedue si diressero verso lo spiazzo dove avrebbero celebrato le nozze, e avvistando il luogo si fermarono.
Garth sollevò un sopracciglio voltandosi verso gli amici, e lo stesso fecero gli altri.
- Cosa vi prende adesso ? Non mi dite che ci avete ripensato ?
 
Seccato Roy Harper scosse il capo, e mettendosi dinnanzi ai due incrociò le braccia. Allo stesso tempo Wally West posò una mano sulla spalla di Dick, e lo stesso fece Victor con Garfield, mentre il piccolo moro sbatteva incuriosito gli occhioni color miele.
- Amico.. Hai paura ?
- Si, Vic..
- Non mi dire che anche tu sei agitato, piccolo Robin ?!
- Si ! E con questo ? Diamine mi devo sposare!
 
Portandosi una mano sui capelli color petrolio il Titans dell’est sbuffò divertito, e sorridendo maliziosamente parlò.
-Beh, allora vado io all’altare ! Posso sposare tranquillamente sia Raven che StarFire !
 
Quelle parole, anche se dette con tono scherzoso, fecero innervosire oltremodo i due Titani, che scambiandosi un occhiata fecero cadere Aqualad, suscitando le risate degli altri.
Michael sorridente si buttò addosso al Titano in smoking, che ricadendo in terra incominciò a ridere anche lui.
Finalmente rilassati i due sposi si lanciarono un’altra occhiata, e quando i loro sguardi si incrociarono pensarono entrambi la stessa cosa.
*Ora sono pronto…
 
 
Nell’esatto momento in cui il comunicatore di una delle spose trillò, le suddette con indosso i loro abiti, poterono finalmente considerare la preparazione conclusa.
La futura signora Grayson afferrò l’oggetto, e aprendolo incontrò gli occhi pece della sorella maggiore.
- Komand’r....
 
Il tono sorpreso e allo stesso tempo spaventato dell’aliena preoccupò le altre, che avvicinatesi compresero chi fosse la sua interlocutrice.
Era infatti impossibile non riconoscere nella donna, i tratti della sorella minore, ancora immobile.
- Koriand’r.. So che ti sposi oggi.
- Tu come… Come fai a saperlo e cosa vuoi !?
 
Le labbra della tamaraniana dalla chioma rossa si serrarono per l’ira e il suo volto si rabbuiò, assumendo un espressione corrucciata.
Al contrario, BlackFire sorrise enigmaticamente, e guardando negli occhi la sorella disse una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato di sentire.
- Sono felice per te sorellina… Auguri a te e allo sposo.
 
Scioccata la sposa si ammutolì, ma lo stupore fu subito sostituito da un sorriso, live ma presente.
- Grazie. Ma come hai fatto a contattarmi sul comunicatore...E perché ora?
 
Sprezzante l’aliena mora ghignò per poi salutare con un cenno l’altra, senza degnarla di alcuna risposta, prima di chiudere la comunicazione.
Silenziosamente Kori chiuse lo strumento e lo posò sul letto, dove si sedette poco dopo, seguita da Raven.
- Io non capisco… Che senso ha ciò che ha fatto ? Non mi ha mai sopportato…
 
Delicatamente Raven strinse la mano dell’amica, e avvertendo la sua confusione voltò il capo verso di lei.
In quel momento avrebbe potuto dire qualsiasi cosa per aiutarla, ma non riusciva a trovare le parole giuste. Così con un sospiro smise di cercare, e le disse quello che pensava.
- Star… Io credo solo che lei abbia capito.. Tua sorella è orgogliosa e non è semplice per lei ammettere di aver sbagliato.. Però, forse ha compreso, e sta cercando di cambiare. Non posso esserne sicura, ma ognuno di noi può scegliere di cambiare il proprio percorso..Io non volevo fare ciò per cui mi era stato detto di essere nata, e alla fine ci sono riuscita.. Voi mi avete aiutata e non mi avete abbandonata… Lei era sola ma potrebbe aver incontrato una persona giusta, o aver semplicemente compreso…
 
Sollevando lo sguardo la principessa di Tamaran sorrise, e rialzatasi si mise di fronte allo specchio, osservandosi stupita e decisa.
Lo stesso fece l’azarathiana, che sorridendo affiancò l’amica e si diresse verso la porta. Ora erano pronte.
 
 
Intanto poco lontano dallo spiazzo, BlackFire riconsegnava il T-comunicator al ragazzo in smoking dinnanzi a lei.
Un sorriso dolce e quasi impercettibile incurvava le labbra della ragazza, che osservava tranquilla il Titans.
Lui le sorrise a sua volta, e dopo averla abbracciata la guardò con intensità negli occhi. Quegli occhi neri come i suoi, ma allo stesso tempo così differenti. Pieni di sofferenza, solitudine e rabbia, ma anche di amore, un amore tenuto sempre nascosto.
- Sicura di non voler venire ? Tua sorella sarebbe felice…
- Si.. Non temere… Osserverò da lontano, come ho sempre fatto.
 
Rimasero immobili per alcuni secondi, poi in un attimo le loro labbra si unirono in un bacio appassionato e dolce al tempo stesso.
I due amanti segreti si strinsero l’uno all’altro, felici ma consci di doversi dividere. E quando si furono divisi, la tamaraniana accarezzò il volto del suo salvatore.
- Ora vai altrimenti si chiederanno dove sei… E poi tra poco arriveranno le spose..
- Va bene.
 
L’eroe afferrò la mano della mora e baciandola con delicatezza le sorrise, facendole battere forte il cuore.
Per poi voltarle con malavoglia le spalle e tornare nel luogo in cui si trovavano gli altri invitati,i due sposi e il prete.
Con una mano si lisciò i capelli color petrolio, e sistemandosi la coda bassa, realizzata per l’occasione, raggiunse Speedy, intento a parlare con Flash e Victor.
 
Non appena li ebbe raggiunti, la tipica marcia nuziale risuonò nell’aria, accompagnata dal suono della risacca che il mare poco sotto di loro emetteva. Le foglie dei colori autunnali cadevano lentamente al suolo, già ricoperto dalle stesse. Un leggero venticello scompigliava i capelli dei presenti e il cielo nuvoloso sembrava schiarirsi.
Le due spose fecero il loro ingresso insieme alle damigelle e al paggetto, concentrato sul cuscinetto dove erano poste le quattro fedi.
 
I due sposi si voltarono e per loro non ci fu mai visione più bella.
Koriand’r portava un lungo abito dall’ampia gonna bianca, decorata da alcuni motivi color oro e rubino. Il corpetto invece, presentava alcuni ghirigori rossi ad un lato, fatti in modo da ricordare una fiamma.
Senza maniche, l’abito terminava con uno strascico, mentre il capo della sposa era cinto da un velo.
I lunghi capelli rossi della tamaraniana erano raccolti in uno chignon alto, che lasciava liberi solo alcuni boccoli al lato e il ciuffo. Il tutto abbellito da alcune roselline bianche.
Il trucco leggero, invece, risaltava maggiormente gli occhi smeraldo della giovane sposa. Pieni di tutto l’amore che provava per l’uomo che si accingeva a sposare.
 
Raven invece, indossava un bellissimo abito candido come la neve, lungo e morbido, che si adattava perfettamente al corpo dell’azarathiana.
Il corpetto, sempre rigido, era decorato da alcune volute blu, e lo stesso valeva per parte superiore della gonna. A ricordare le onde del mare.
Le mani erano coperte da un paio di guanti bianchi con i bordi color mare, ed erano impegnate a reggere il bouquet di gigli e rose blu.
I capelli invece, liberi da qualsiasi fermaglio o acconciatura, erano circondati solo da due ciocche più lunghe, e ricadevano morbidi sulle spalle. Mentre il volto  illuminato da un trucco leggero, non era coperto dal velo, e permetteva a tutti di comprendere la felicità e l’amore che provava in quel momento.
 
Richard sorrise e baciandole la mano con muto stupore,condusse la propria sposa al suo fianco, continuando ad osservarla.
Allo stesso modo, Garfield sorrise radioso e facendo un baciamano alla maga, la portò al suo fianco con galanteria, restando incanto dalla sua bellezza.
 
Tutti i presenti rimasero in silenzio ad ascoltare le parole del prete, che univa quelle due coppie per sempre. E quando il piccolo Michael, sgambettando allegro portò gli anelli, finalmente arrivò il momento tanto atteso.
- Richard Dick Grayson.. Vuoi tu prendere come tua sposa, amarla e onorarla fino a che morte non vi separi, Koriand’r ?
 
Con gli occhi pieni di sentimento l’uomo annuì, e stringedole la mano sorrise. Dicendo quel si senza pensarci un secondo.
- Si, lo voglio
- E vuoi tu, Koriand’r, prendere come tuo sposo, amarlo e onorarlo fino a che morti non vi separi.. Richard Dick Grayson ?
- Si, lo voglio !
 
I due neo sposi si sorrisero felici, e voltandosi osservarono i loro compagni, attendendo che anch’essi dicessero il loro si.
 
Nel momento in cui il prete però, fece la domanda a Garfield, questi non rispose, ma le sorrise solamente, posando la fronte contro quella di lei e carezzandole il volto.
Allo stesso modo rispose Raven, che con un muto assenso chiuse gli occhi e sorrise. In quell’istante entrambi dimostrarono la forza del legame che li univa, tanto potente da non aver bisogno di parole per comunicare.
E non appena il prete ebbe dato il permesso di baciare le spose, entrambi i Titans afferrarono le donne per la vita e stringendole a sé unirono le loro labbra in quel bacio tanto atteso, che suggellava il loro amore.
 
Amore… Un termine che però indica una cosa così grande da non poter essere compresa pienamente… Esistono vari tipi di amori. Esiste l’amore fraterno, che per quanto possa essere frastagliato e difficile, sarà sempre presente… Esiste l’amore paterno o materno, che i genitori provano incondizionatamente per i propri figli… Ed esiste quell’amore di cui cantano le storie… L’amore eterno che dura per sempre.. Un amore difficile, ma non impossibile da trovare.
E quei quattro ragazzi ormai cresciuti, erano riusciti a trovarlo.. Il vero amore. Quello che qualsiasi cosa accada ti rimarrà sempre nel cuore.
Lo stesso amore che dopo tanto tempo, BiBi, Raven, Robin e StarFire, proveranno sempre per la stessa persona con cui hanno scelto di passare la loro vita.
E quando tra anni e anni, qualcuno chiederà loro se dopo tutto questo tempo loro li amano ancora. Beh.. Quei quattro ragazzi risponderanno…...
Always.


E dopo queste otto pagine di word o poco più vi dico che non è l'ultimo capitolo, anche se lo sembra U.u diaciamo che è la conclusione ma il prossimo sarà praticamente un epilogo ! Quindi rimanete al mio fianco ancora un po' e recensite ! Mi aspetto di raggiungere le 100 recensione in questo o nel prossimo capitolo !!! 
E per chiarire i dubbi sul misterioso amante di Blacky... è Aqualad ! Anche se si era capito suppongo XD 
Per la scena iniziale devo dire che non avevo previsto questo O.O è stato tutto pensato al momento XD E lo stesso vale per la parte in cui appare Komand'r U.U Diciamo che volevo dare spazio al legame tra sorelle che per c'è anche fra loro !
Ora devo scappare ! Attendo recensioni XD Mi raccomando !!!! Baci A tutti ! Alla prossima !!

 
  
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