Cos’è
l’amore?
Una domanda che molti si pongono, una domanda che anche io sono giunto
a pormi.
Cominciò tutto il giorno in cui lei entrò a far
parte della mia vita.
Un giorno come tanti, un giorno qualsiasi.
Ricordo ancora i suoi occhi azzurri fondersi con i miei mentre mi
rovesciava
dello stupido the sulla maglietta. Aveva le mani e il viso sporche di
vernice,
i capelli chiari erano raccolti in una coda disordinata
Ricordo la forte amicizia che nacque qualche mese fa tra di noi,
una’amicizia
speciale, lei, era speciale. Tanti sono i quadri che faceva
riproducendo tutti
quei posti che insieme visitavamo.
E’ stata lei a donarmi, ancora, la voglia di vivere.
E’ stato il suo sorriso a darmi la carica ogni giorno, quella
carica necessaria
ad affrontare la giornata.
Era la mia migliore amica e, io, ho rovinato tutto.
Già, tutto.
La mia non era solo amicizia, il mio non era solo affetto, ma qualcosa
di più
che andava al di là di tutto questo, di me, di lei, di chi
come noi spera in
una vita migliore accanto alla persona che ami.
Ho provato a chiedere di più.
Ho osato.
Ho rischiato e tutto ciò che ho ricevuto è
stato… silenzio.
Si, silenzio.
Le ho aperto le porte del mio cuore esponendomi, troppo.
Ho fatto ciò che per mai nessuno ho fatto.
E spero che col vento che dolce mi accarezza il viso scivoli via tutto
questo.
Spero che la lacrime che ora cade lenta sulla mia guancia mia aiuti a
dimenticare, anche se
non vorrei.
Cercando di fare la cosa giusta ho sbagliato.
Ma è questo che ci rende uomini, no?
Provare.
Rischiare.
Avere il coraggio di saper dire ‘no, io non voglio questo per me’,
anche
se ciò comporta dolori.
E io, Gerard Way, ho provato a essere una persona diversa.
E so che lei non tornerà mai da me, so che per lei non
sarà altro che un
ricordo, so che per lei…
“Gerard…” mi volto.
Due occhi azzurri come il mare che accanto a me si infrange sugli
scogli.
Un sorriso si fa largo sul mio viso.
Posa le sue labbra sulle mie.
Forse, ne è valsa la pena.
Eccomi
qui con un’altra one un po’ strana.
Se siete arrivati fino a qui
vuol dire che non vi siete annoiati, il che mi
riempie il cuore di gioia!
Bene, ero a fare chimica,
quando ho aperto il mio bel quaderno e… BANG!
Mi è venuta un idea e ho scritto questa mia piccola
“Opera”.
Devo ringraziare di cuore una persona speciale: Grazie Grè, grazie per tutti i sorrisi che sai regalarmi, grazie
E grazie a voi che leggete
ciò che scrivo!
Baci, Rò.