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Autore: M_Wonnie    04/11/2013    2 recensioni
La voce di SunHe si era alzata di tono ad ogni parola.
-L'ho riconosciuto...- la sorella la guardò con sguardo assassino -Quando ero in pullman per tornare a casa...-
-Lo sai che in questo momento vorrei ucciderti unni, vero??-
-Aish...!-
Esclamò HyeSoon.
-Spero che almeno stavolta ti sia comportata bene...-
Sospirò.
-Che vorresti insinuare scusa?!-
Si lamentò la maggiore.
Vedendo lo sguardo di sua sorella, SunHe alzò le mani in segno di resa e cominciò a ridere istericamente.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zico/Woo Jiho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hem... come dire... mmmh...
mi dispiace di essere così in ritardo ma ho avuto un blocco dello scrittore assurdo e credo che cancellerò “Crossfire” per il momento perchè non so proprio come continuarla...
avrei dovuto pianificare meglio la trama fin dal principio, quindi come ho già detto sopra, per il momento verrà cancellata e forse verrà ripresa in un secondo momento
mi scuso immensamente con tutte le lettrici per questa cosa ma credo sia inutile continuare a tenerla in sospeso per decenni senza sapere come continuarla...
e dopo questo papiro vi lascio finalmente alla lettura del nuovo capitolo 
ci vediamo in fondo ^^

M_Wonnie 






Seven 



13




-Siamo arrivati...-
Le sussurrò Jiho all'orecchio.
La maggiore aprì contro voglia gli occhi, si allungò come un gatto e emise qualche mugolio contrariato.
Dopo qualche minuto l'insistenza del leader ebbe la meglio e lei si stropicciò gli occhi borbottando.
-Ma questa è la nostra casa di campagna-
Disse HyeSoon reprimendo uno sbadiglio.
-Tua sorella mi ha concesso il suo utilizzo per questi due giorni-
La maggiore si limitò a fare una "o" di sorpresa con la bocca notando come il suo ragazzo avesse organizzato tutto.
-Hai ripetuto il mio nome diverse volte mentre dormivi-
La punzecchiò Zico di punto in bianco mentre portavano i pochi bagagli in casa.
Hye si pietrificò sul primo scalino del pianerottolo.
-Non è vero...-
Rispose imbronciata, sperando che il rossore che sentiva diffondersi sulle sue guance rimanesse invisibile agli occhi del suo caro leader.
Ma lui si limitò a sorridere.
Entrati in casa lasciarono cadere i borsoni nel primo spazio libero che trovarono.
-Era da tanto che non venivo qui...- iniziò la ragazza carezzando il tavolo di legno distrattamente -Non mi ricordavo che questa casa fosse così... Calda-
Effettivamente il legno, che era il materiale predominante, trasmetteva quella sensazione di calore che si diffondeva nel corpo della ragazza.
-Hai ragione...-
Zico l'abbracciò da dietro intrecciando le mani sull'addome di lei.
-Grazie per tutto quello che hai fatto per me stasera-
-Mi sono solo comportato da ragazzo carino e coccoloso quale sono-
Anche se non poteva vederlo in faccia la maggiore immaginò distintamente il ghigno sexy che lo contraddistingueva.
Sempre stretta nel suo abbraccio si girò verso di lui guardandolo negli occhi scuri.
La tensione che si creò nell'attimo in cui si guardarono fu palpabile per entrambi.
Zico le passò la mano lungo la schiena e sentì che la ragazza reagiva positivamente al suo tocco.
Le sorrise e lei arrossì fino alla punta dei capelli, fatto che fece ridacchiare il leader.
-Da quando sei diventata così coccolosa?-
Le chiese lui.
-Da quando ci sei tu...-
Bofonchiò la maggiore cercando di eludere lo sguardo del ragazzo.
Zico questa volta rise apertamente e la sua risata echeggiò per la stanza riuscendo a strappare un sorriso anche a lei.
Era incredibile come la presenza di quei sette pazzi l'avesse cambiata, specialmente l'arrivo di Jiho.
La corazza che si era costruita addosso per resistere agli attacchi esterni di ogni tipo, specialmente quella dei giornalisti curiosi che volevano sapere della sua vita privata ma ancora di più del futuro dell'azienda di suo padre, si era piano piano sgretolata e lei non se ne era neanche accorta.
-Credo sia meglio andare a letto...-
Disse il ragazzo sbadigliando e interrompendo il flusso di pensieri di HyeSoon.
-Ci sono diverse camere e... Puoi...-
Lo sguardo intenso di Zico la fece tacere.
-Voglio dormire con te-
Serio.
Diretto.
Conciso.
Un brivido di piacere corse lungo la schiena della maggiore.
-Voglio starti abbracciato tutta la notte... Vedere come dormi... Come sei la mattina appena sveglia...-
Con la mano, molto delicatamente e con una lentezza esasperante, seguì il contorno del viso di Hye e proseguì lungo il collo e la curva della scapola.
Tutto questo sussurrato a pochi centimetri dalle labbra della maggiore, leggermente tremanti e ansiose di ricevere quel bacio rimasto in sospeso per troppo tempo.
Ma Zico si allontanò di nuovo lasciandola ansimante e un po' arrossata.
-Dov'è la camera da letto?-
Il ragazzo aveva in mano i bagagli e stava aspettando indicazioni che arrivarono semplicemente con un braccio di Soon che indicava la scala che portava al piano di sopra.
Jiho ghignò e sparì su per le scale.



HyeSoon era in bagno intenta a struccarsi e cercava di pensare il meno possibile a quello che aveva appena visto nella camera da letto.
Appena era riuscita a seguire il ragazzo su nella stanza lo aveva trovato disteso sul letto, a torso nudo e con i pantaloni del suo completo un po' aperti che lasciavano intravedere i boxer che portava.
Cercava di non pensarci ma la sua mente contorta non glie lo permetteva...
E tutte le volte sentiva un languore nel basso ventre.
Mise a posto i suoi beauties e uscì con il "pigiama" che sua sorella le aveva messo in valigia.
-Scelta interessante-
Ghignò il leader tirandosi su dalla sua posizione distesa.
-Tutto merito della mia sorellina-
Ridacchiò lei.
Zico aprì le braccia invitandola a sedersi tra le sue gambe.
La circondò immediatamente poggiando la sua testa su quella della ragazza.
Ma torniamo al "pigiama"...
Era composto da delle culottes di seta e una mini canottiera dello stesso tessuto entrambi neri.
C'era così tanta pelle liscia e delicata sotto i suoi occhi che Zico non sapeva dove guardare.
Se avesse detto che non gli faceva effetto averla tra le braccia mezza nuda avrebbe detto la stronzata più grande della sua vita.
E il suo amico in basso doveva pensarlo allo stesso modo perché si svegliò e la sua "presenza" incominciava davvero a farsi sentire.
Il ragazzo si mosse un po' a disagio cercando di controllarsi.
-Sei stanca?-
Le chiese per pensare a qualsiasi altra cosa che non fosse il corpo della sua ragazza, mezzo nudo, contro il suo.
Lei gli rispose sbadigliando e Jiho sorrise contro i suoi lunghi capelli dandole un leggero bacio.
-Allora a letto-
Scostò le coperte e Hye vi si infilò come un gatto.
Zico la seguì immediatamente e l'abbracciò di nuovo anche se il suo "amico" non si era ancora acquietato .
Era decisamente più forte di lui, ormai non poteva più starle lontano e se qualcuno, ed erano in tanti purtroppo per Zico, osava guardarla in un modo che a lui non piaceva voleva spaccargli la faccia.
In quel momento la stava guardando in quegli occhi blu che brillavano ma che cominciavano a chiudersi per il troppo sonno.
La giornata l'aveva davvero stancata.
Jiho sorrise mentre HyeSoon si assopiva.
Poco dopo, ancora perso nei suoi pensieri, Morfeo venne a fargli visita e si addormentò anche lui.



Il dolce scrosciare dell'acqua lo riportò alla realtà.
Aprì gli occhi e i raggi del sole, ormai alto, illuminavano la stanza.
Si tirò su e si guardò intorno assaporando la sensazione di tranquillità che provava.
Per qualche giorno avrebbe potuto stare lontano da tutti, niente paparazzi, niente prove, solo lei.
La sua HyeSoon.
E come se lei avesse sentito i suoi pensieri uscì dal bagno e gli sorrise raggiante.
Gli occhi rispecchiavano l'azzurro del cielo.
Limpidi e ammalianti sembravano chiamarlo e Jiho non resistette più.
Si alzò dal letto e la baciò togliendole il respiro.
-Buongiorno anche a te-
Ridacchiò Hye quando riuscì a prendere fiato.
-Ti voglio...-
La maggiore trattenne di nuovo il respiro.
Il tono basso con cui il leader aveva pronunciato quelle parole le aveva fatto vibrare le corde dell'anima.
Quegli occhi cioccolato fuso invece cercavano di carpirgliela.
E HyeSoon si lasciò andare.
Si liberò dalle ultime deboli catene che rimanevano e si lasciò annegare lentamente in quei sentimenti.
Il leader la baciò di nuovo passando le mani su quei fianchi fantastici e poi sotto il sedere della ragazza.
Hye gemette di piacere contro le labbra di Zico che non accennò a mollare la presa su di lei.
Le piccole mani della maggiore intanto esploravano il petto e gli addominali del ragazzo.
Al suo passaggio sentiva i muscoli tendersi.
Jiho si abbassò un attimo, ma con le labbra sempre incollate a quelle di lei, fece scorrere le mani sulle cosce di Soon e le fece allacciare le gambe intorno alla sua vita.
La ragazza si tenne al collo del leader mentre tornavano verso il letto ancora intrecciati.
-Questi pochi vestiti sono di troppo-
Ringhiò quasi Jiho mentre la posava sul materasso.
-Decisamente-
Le fece eco la ragazza ansimando.
Le loro labbra si unirono di nuovo e Zico cominciò ad esplorare la pelle della maggiore lasciando una scia di baci da dietro l'orecchio, lungo l'incavo dei seni, fino ad arrivare all'elastico delle mutandine.
HyeSoon gemeva e ansimava con le mani che accarezzavano i capelli biondi del leader contento che la sua ragazza reagisse in quel modo al suo tocco.
-Ti prego Jiho...!-
Lo supplicò lei già al limite.
Non era possibile che il suo solo tocco la facesse bruciare in quel modo.
Gli ultimi indumenti che dividevano le loro intimità sparirono in un attimo e il leader rimase qualche secondo ad osservarla.
Tremante di desiderio sotto di lui, non appena la sfiorava il corpo della maggiore si tendeva, e lei ansimava di nuovo mentre quegli occhi blu gli sondavamo l'anima.
-Ti amo-
Le sussurrò Zico mentre entrava in lei e la baciava di nuovo.
HyeSoon si armonizzò con le spinte del suo ragazzo e le sue mani vagavano sicure su quel corpo scolpito dalle ore di ballo e palestra.
La ragazza gli baciò prima la scapola e poi il collo cerando di mantenere il più possibile la loro pelle a contato.
-Ngh...!-
Fu contenta di strappare un gemito anche al leader che non appena si accorse della faccia soddisfatta della ragazza ghignò mentre le spinte si facevano più profonde e frequenti.
I loro gemiti e l'odore di sesso invadevano ormai la stanza quando il piacere li avvolse e li lasciò ansimanti sul letto abbracciati.
-E dire che mi ero appena fatta la doccia...-
Si lamentò un po' la maggiore.
La risata del leader echeggiò per la stanza mentre stritolava la sua ragazza in un abbraccio. 



Il resto della giornata lo passarono fuori casa.
Il giardino immenso che circondava la tenuta permise ai due ragazzi di isolarsi completamente dal resto del mondo.
-Strano che tua sorella non abbia ancora chiamato...-
Ridacchiò Zico.
-Non avete tipo antenne da sorelle quasi gemelle?-
Chiese ancora.
Hye lo guardò alzando un sopracciglio.
-Partiamo dal fatto che non siamo gemelle e poi per quali strane e oscure cose dovrebbe chiamare...?-
Jiho la guardò come dire: "davvero non lo sai?"
E infatti in quel momento, sulla testa della ragazza, si accese una lampadina... E il suo cellulare iniziò a squillare.
-Chi mai sarà...?-
Scherzò il leader allontanandosi un po'.
-Onniiiiiii [...] iiii!!-
La maggiore si tolse l'apparecchio dall'orecchio aspettando che tutte quelle "i" finissero.
-Si...?-
Chiese alla fine ridendo.
-È successo non è vero?!?-
Era isterica.
-Si-
Rispose semplicemente sorridendo dolcemente.
Dall'altra parte si sentì uno strillo acuto e gli insulti poco velati dei Block B rimasti a casa a lottare con la minore delle due.
-O mio Dio siete così carini!!!-
Soon non poté fare a meno di ridere alle parole sincere di sua sorella.
-Grazie SunHe... Torniamo domani in mattinata, ok?-
-Va bene...- momento di silenzio -Non farmi diventare zia troppo presto!-
E riattaccò.
La maggiore guardò il cellulare sconcertata poi due braccia la circondarono.
-Tutto ok a casa?-
Chiese il leader.
Lei annuì.
-Era da un po' che te lo volevo chiedere...-
Iniziò la maggiore girandosi sempre racchiusa nell'abbraccio e guardandolo negli occhi.
-Siete pronti per il vostro comeback? Lo showcase ci sarà tra una settimana...-
-Siamo pronti- rispose sicuro -Non aspettavamo altro che risalire su un palco-
I suoi occhi brillarono per un attimo a dimostrazione che quello che aveva detto era vero.
La maggiore si alzò in punta di piedi e lo baciò.
Ecco che cosa l'aveva sempre affascinata di lui: la voglia di essere il migliore e pronto a qualsiasi cosa per dimostrarlo.
-Torniamo in casa-
Le disse prendendole il volto tra le mani, la maggiore sorrise e lo seguì.



-Perché diavolo sono così agitata!?-
Sclerava la minore andando avanti e indietro.
-Non sono io quella che deve salire su un palco!!!-
Sua sorella maggiore la guardava, all'apparenza calma, ma aveva le unghie conficcate nei palmi delle mani.
I ragazzi erano nei camerini a prepararsi mentre i posti si riempivano fino all'orlo.
Poco prima dell'inizio uscirono abbigliati e truccati per tutte le BBC in attesa di rivederli dal vivo.
SunHe si lanciò tra le braccia di UKwon cercando evidentemente di ucciderlo ma lui si limitò a ricambiare e sussurrarle qualcosa all'orecchio che fece arrossire la minore fino alla punta dei capelli.
-A me niente abbraccio stritolatore?-
Chiese ghignando il leader.
Soon era rimasta immobile per tutto il tempo perché sapeva che se si fosse mossa gli sarebbe saltata addosso.
I ricordi della casa in campagna la invadevano e non erano utili a mantenere il controllo in quel momento.
-Hye... Stai bene?-
Il leader le passò una mano tra i capelli facendola sussultare.
-Sono solo agitata per voi-
Riuscì a dire.
E la cosa strana era che le veniva da piangere.
Non c'era una motivo particolare ma le lacrime si affacciarono incuranti della situazione scendendo veloci sulle guance morbide della ragazza.
-'Fanculo...!-
Imprecò la maggiore a denti stretti mentre si asciugava una lacrima che era riuscita a cadere sulla guancia.
Jiho non poté fare a meno di sorridere e abbracciarla.
-Grazie per essere qui con me-
Le sussurrò tra i capelli.
In risposta la maggiore mugugnò qualcosa contro il petto muscoloso del leader che poteva essere tradotto come un mezzo insulto oppure qualcosa di zuccheroso.
-Guardami-
Le ordinò Zico.
Lei obbedì e quello sguardo blu riempì di calore, e anche di qualcosa di un po' meno casto, il petto del leader dei Block B.
-Sei così bella...-
Il ragazzo fece coincidere le loro fronti annullando tutto il resto del mondo.
Solo quando sentirono i fischi di approvazione degli altri ragazzi si decisero a staccarsi.
-Scusa HyeSoon ma non possiamo iniziare senza il nostro leader-
Disse P.O. trascinando via il diretto interessato.
Le due sorelle videro la schiena di quei sette pazzi che si avvicinavano al palco.
I ragazzi si scambiarono un veloce sguardo carico di tutto quello che avevano dovuto passare e che avevano passato... Adesso niente e nessuno li avrebbe fermati.
Non lo avrebbero permesso.
Un attimo di esitazione e il boato delle BBC fece dimenticare loro ogni cosa.



-O mio Dio onni!!- saltellava la minore -Ma non sono fantastici!?-
Ripeteva la stessa cosa ogni cinque/ dieci minuti da quando lo showcase era iniziato.
E la maggiore rispondeva la stessa cosa ogni volta.
-Si, sono veramente unici-
Il suo cervello non era in grado di formulare un pensiero più complicato e profondo in quel momento.
Ma vedeva benissimo le occhiate che le ballerine lanciavano a lei e sue sorella.
Se non fosse abituata a comportarsi bene... Ma quando mai?? Comunque... Se non avesse saputo controllarsi le avrebbe prese una ad una e torturate mentre le altre guardavano.
Un sorriso sadico le si dipinse sulla faccia e SunHe la guardò curiosa.
-... Che poi hai visto i suoi occhi?-
Stava dicendo una di loro.
La minore stava per saltarle addosso per infliggerle una morte lenta e dolorosa ma Soon la fermò trattenendola per un polso.
-... Sono così inquietanti...-
Aggiunse un'altra mentre il resto sghignazzava.
-Chissà cosa ci trova Zico in lei?-
-Forse i soldi?-
Chiese una finta ingenua.
Risate cattive.
-Sicuramente si stancherà di lei non appena si accorgerà che è una ragazzina viziata-
SunHe riuscì a divincolarsi dalla stretta della sorella e si diresse con lunghe falcate dal gruppo di oche.
Quando si accorsero della sua presenza si zittirono all'istante.
-Scusate se disturbo i vostri discorsi filosofici...-
Iniziò con la voce intrisa di sarcasmo che le lasciò un attimo interdette.
Quel bel faccino dolce a quanto pare nascondeva un cobra facile all'incazzatura.
-State insultando mia sorella-
Ringhiò con occhi inespressivi.
-SunHe... Lascia perdere-
Intervenì seria la maggiore con le braccia incrociate al petto e un'alzata di spalle noncurante.
Non voleva che la sua sorellina si infilasse in queste situazioni.
-Non voglio lasciare perdere...-
Soon pensò che era il caso di non far guardare troppi film d'azione a Sun da adesso in poi...
Altrimenti se ne usciva con queste frasi fatte e un atteggiamento un po' troppo aggressivo che non era propriamente suo.
-'Ste tizie ti hanno insultata gratuitamente-
-Non mi interessa...- sospirò -Sun, davvero, lascia starnazzare le oche con le loro simili-
Un sorriso cattivo increspò le labbra di HyeSoon arrivando fino agli occhi che brillarono di una luce azzurra e pericolosa.
Le ballerine rabbrividirono ma una di loro ebbe il coraggio di farsi avanti.
-Se non ci fossi tu Zico star...!-
-Se non ci fossi io ci sarei comunque io-
La zittì di nuovo Soon decisa continuando.
-Jiho oppa sta con me, le tue congetture e i vostri insulti mi scivolano addosso e se provi a fare qualcosa che mi potrebbe anche solo lontanamente dare fastidio ti assicuro che sarà mio piacere renderti la vita un inferno!-
Il tono di voce della maggiore si era alzato man mano che si avvicinava alla ballerina finché non era riuscita a metterla con le spalle al muro.
Hye respirava lentamente per riprendere il controllo mentre un applauso faceva voltare tutti.
Alle loro spalle i Block B erano al completo e il leader continuava a battere le mani con un ghigno sulle labbra.
-Zico oppa, ci ha insultate!!-
Urlò una delle ballerine.
Nove facce furiose si girarono verso di lei facendola pentire di aver aperto bocca.
-In questi momenti capisco perché mi sono innamorato di te-
Il leader si avvicinò alla sua ragazza.
Le accarezzò una guancia, seguì la linea del mento e poi, passandole una mano dietro la nuca, l'attirò a se.
HyeSoon si trovò immersa in quel petto che ormai conosceva bene.
Il sudore di Zico le bagnava lentamente la maglia ma non era davvero il caso di farne un dramma.
Non avevano più fatto l'amore da quel giorno nella casa di campagna, il gruppo era stato troppo impegnato con le prove per il cameback e lei non aveva certo il diritto di distrarli.
Ma adesso Jiho era li, stretto a lei, tutto sudato e dannatamente sexy.
Il leader la strinse di più a se percependo il cambiamento nel corpo della sua ragazza e la portò con le spalle al muro.
-Non sai quanto vorrei strapparti questi vestiti di dosso-
Gli sussurrò HyeSoon facendolo rabbrividire di desiderio.
Il leader non poté fare a meno di ghignare e far coincidere le loro fronti.
Adorava quando era lei a prendere l'iniziativa.
Comunque il tutto stava succedendo sotto lo sguardo scioccato delle ballerine e quello divertito e felice della sorella minore e dei Block B.
-Siete la coppia più sexy che abbia mai visto-
Disse ad un tratto P.O.
La coppia in questione si girò verso di lui guardandolo curiosi.
-Che c'è...?- chiese lui difendendosi con un'alzata di spalle -È vero-
Tutto il gruppo rise andando ad abbracciare la coppia felice che dopo qualche debole protesta si lasciò avvolgere dal calore di quella nuova famiglia che si era formata.







Aaaaalloooooraaaaaaa....!
spero davvero che vi sia piaciuto e mi scuso ancora -si flagella- per averci messo così tanto ma quando arriva il blocco dello scrittore fa dei danni assurdi...
comunque adesso facciamo un po' di pubblicità!!!:
-trallallero trallallà-


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°B2st

-Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang

-Crossfire (long finction che probabilmente cancellerò per problemi di trama)
-Stray Cat (one-shot)
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)
-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucco (one-shot)



-arriva rotolando per la stanza-
ringrazio come sempre tutti quelli che continuano a seguire, recensire e mettere tra le preferite le mie storie anche se praticamente si può dire che pubblico un capitolo quando me ne ricordo xD
-che brutta persona che sei... >.>-
alla prossima
-il pony argentato che vomita arcobaleni ormai diventato carnivoro la trascina via-
ciauuuuu

M_Wonnie
  
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