Le sigarette fumate con rabbia, i vecchi pantaloni e i pochi euro. Le risate più pazze, le sbornie più assurde, le più belle fantasie. E l'estate sembrava non finire mai.
Tutte quelle cose che, appena fatte, catalogavo come "cazzate" o anche "cazzate enormi" con il passare del tempo sono diventate "vita" o "vita vissuta alla grande". Quindi una cosa è certa: alle cazzate non rinuncio. Perché a volte le cazzate si sovrappongono ai sogni; questo è il mio sogno, la mia cazzata, la mia storia... la mia estate.