Ice & Fire
Two reaction, same situation
1.Inizio
“Non pretendo che tu possa capire certe cose, dopotutto sei solo un ragazzino, a dispetto di quanto possa dire la nostra differenza di altezza”. Jon annuisce, gli occhi persi nella foresta, accarezza Spettro. Tyrion guarda il fuoco e vede draghi.
2.Bastardo
Jon capisce, anche troppo. Sa dell'eterna pena, del desiderio di riscatto, dell'inadeguatezza che brucia come Altofuoco. Tace e ascolta cose già viste, l'infanzia scivola via.
Non fa male, ma una lacrima scende comunque.
3.Parole
Le parole escono da sole, la sua giovinezza scorre e trova senso.
È sincero, per un attimo si esalta nel capirlo.
Poi pensa all'altra persona a cui non ha mai mentito e sente la cenere in bocca.
Tace.
4.Ghiaccio
Si allontana dal fuoco, piano piano. Sente che il calore potrebbe scioglierlo, allora di lui non rimarrebbe più niente.
Robb, Arya, Bran, non sono altro che nomi, fantasmi, lontani echi che si fondono a quelli di Tyrion, Poi vuoto. Silenzio.
5.Fuoco
Le lingue di fuoco divampano, dracarys, sarebbe in valyriano. Una scintilla cade dentro di lui.
Era troppo ingenuo, troppo giovane, troppo nano per capire certe cose, gli aveva detto.
Lui ci aveva creduto? Lo aveva perdonato?
Prende fuoco.
6.Inverno
L'inverno è ormai arrivato, per lui. È bianco, morbido, ovattato.
Vi si stende, si lascia cullare dai fiocchi di neve.
Una pace che nessuna estate potrà mai portare lo pervade.
Spettro ulula e la sua guardia ha inizio.
7.Estate
Vuole l'estate, l'ha sempre amata, desiderata.
Vuole il calore del suo sorriso, il profumo dei suoi capelli, vuole fiori da donarle.
Si è sempre scaldato con il fuoco ma ora non gli basta più. Vuole il Sole.
8.Giovane (?)
Ora che affronta il suo destino un mantello di saggezza si poggia su di lui come a un matrimonio.
Si sente più vecchio, le sue poche estati appaiono un eternità ai suoi occhi.
Ma la pena è finita, tanto basta.
9.Vecchio(?)
La forza della sua gioventù mai vissuta lo assale.
Il calore di una stella lo pervade; per un istante ha paura di bruciare, poi però lo fa suo: svaniscono prudenza e paura, quello che resta è il suo ruggito.
10.Fine
Una voce chiama per la cena. Tyrion fa per alzarsi ma le gambe cedono, è sempre un nano; i suoi erano sogni.
Pure Jon si alza, lo stomaco gli ricorda che ha sempre diciotto anni.
Niente è cambiato, almeno in superficie.
Note: Bon, il testo è strano così perché il contest chiedeva di scrivere un massimo di 10 mini-capitoli di massimo 40 parole ciascuno scegliendo un prompt (nel mio caso "troppo giovane") che facesse da cardine della storia. In premio ognuno dei partecipanti avrà un banner personalizzato! *gongola*
Ehm, tornando seria (quando mai lo sono stata??), spero che questo esperimento vi sia piaciuto, io adoro il rapporto di amicizia che si è instaurato dai primo libro stagione tra Tyrion e Jon e mi è piaciuto tantissimo scrivere qualcosa su loro due! :D
Detto questo mi defilo!
Aule