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Autore: Echelon74    04/11/2013    0 recensioni
Nella mia vita non ho mai incontrato una ragazza che mi colpisse così tanto. Mentre ti baciavo, sentivo che la mia vita stava per cambiare, tu sarai la mia svolta positiva. Ogni volta che ti guardo è come se sapessi che tu sei quella che fa per me. Lo so cosa dirai, ‘ma non mi conosci neanche!’ è vero, ma ho bisogno di te. Perciò per favore, vieni via con me e dacci una possibilità. Shannon Leto trova la donna della sua vita tra la sua stessa famiglia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era lì, in fila, aspettando che aprissero i cancelli. Intanto pensava a quanto i Thirty Seconds To Mars l’avessero aiutata in ogni occasione, a come il suono della batteria di Shannon Leto accompagnasse il battito del suo cuore in ogni momento, a come i testi di Jared Leto la capivano come nessuno aveva mai fatto, a come il suono della chitarra di Tomo Milicevic smuovesse la monotonia delle sue giornate.
Ilaria era una ragazza italiana, che si era trasferita nella città degli angeli a causa del lavoro dei suoi genitori. Aveva appena finito le superiori e studiava Scenografia negli studi di Hollywood. Suonava chitarra acustica, elettrica, batteria e percussioni, violino, basso e piano, suonare  le dava quella magnifica sensazione di felicità che ti da la musica, e se quella musica viene dal tuo cuore e dalla tua mente, è ancora meglio.
Il suo cuore batteva all’impazzata, erano pronti ad accoglierli, al Meet & Greet. Il primo membro che vide fu Tomo, che guardava tutti con un sorriso a 32 denti, Jared, che sorrideva dolcemente, e poi Shannon, che mentre camminava a vuoto la notò per caso, e la guardò come non aveva mai guardato nessuna, per la prima volta nella sua vita si sentì… completo, come se quel tassello mancante del puzzle di 1000 pezzi che era la sua vita fosse stato messo al suo posto. Ilaria iniziò a parlare con Jared, che tirò fuori il discorso della musica, sentiva la passione che Ilaria provava solo parlandone, e questo lo colpì molto, non aveva mai sentito qualcuno parlarne così. Alla discussione si unì Tomo che iniziò a parlare con lei di tutti i tipi di chitarra. Shannon parlava con altre ragazze, molto più belle di Ilaria, ma il suo sguardo era rivolto verso di lei e non riusciva a staccare gli occhi da quella giovane donna che parlava con il suo migliore amico. Si allontanò scusandosi con le ragazze e raggiunse Tomo e Ilaria.
“Hey amico!” lo salutò Tomo con una voce allegra, e notò che era molto distratto… da Ilaria.
“Di che parlate?” disse Shannon, cercando di sembrare disinvolto.
“Chitarre. Vuoi unirti a noi?” propose Tomo con ironia.
“Hey, qualcosa di chitarre ne so!” si difese Shannon. Ilaria rise e lui… diciamo che ha avuto paura che gli venisse un infarto a causa di quella dolce risatina.
“Fa niente, credo sia ora di andare.” Disse Tomo vedendo che la security stava riunendo tutti gli Echelon.
Arrivato il suo turno per fare la foto Ilaria era indecisa, ma alla fine decise di mettersi davanti a Jared che la abbracciò per la vita e Tomo e Shannon ai suoi lati. In quel momento, tra le braccia di Jared e con Shannon e Tomo affianco, era in paradiso, e pregava affinché quel momento non finisse mai.
La security stava accompagnando gli Echelon al parterre passando da dietro il palco e prima che potesse accorgersene qualcuno prese con forza per un braccio e la portò nel backstage. Non riuscì a riconoscere chi era, dato che portava una felpa con un cappello, finché non arrivarono ad un camerino dove sulla porta c’era un nome, Shannon Leto. La portò dentro e la sbatté violentemente  sulla porta appena chiusa.
“Ciao.” disse Shannon con una punta di maliziosità in quel saluto.
“Ah, quindi riesci a parlarmi.” Disse Ilaria, dato che durante il M&G non le aveva rivolto la parola. Shannon rimase senza parole, l’aveva portata via nel suo camerino, da sola con lui e lei si era permessa di sgridarlo?
“Non so il tuo nome.” Disse Shannon, cercando di cambiare discorso, e allora Ilaria capì perché non le aveva parlato.
“Ilaria.” Disse la ragazza, cercando di nascondere la sua agitazione.
“E da dove vieni?” disse Shannon mentre avvicinava sempre di più le sue labbra a quelle di Ilaria.
“No. Io non sono qui per questo. Io sono qui per vedere il concerto, non per essere una delle tante ragazze che ti scopi per allenamento.”  Ilaria cercò di uscire dalla gabbia che Shannon aveva creato con il suo corpo, ma lui la strinse a sé dicendo:“Non è vero, tu lo vuoi eccome. Tutte lo vogliono.”
“Lo so, ti voglio come non mai. Ma so già che domani mi avrai già dimenticato, e voglio farlo con qualcuno che..”
Shannon la fermò con un bacio, un violento bacio che provocò strane reazioni nel corpo e nella mente della ragazza, sensazioni che non aveva mai provato prima. Ricambiò il bacio, e Shannon iniziò a spogliarla lentamente. Ilaria sentì le mani calde e callose del batterista esplorare il suo busto, togliendo la maglietta dei Creeps che aveva indosso, per poi scendere alla vita e slacciarle i pantaloncini e portarsi via con loro anche le mutandine, lasciandola completamente nuda. Ilaria tolse la maglietta e i pantaloni di Shannon, che premeva il suo corpo contro quello di Ilaria. Per un momento, un momento che per entrambi sembrò infinito, si guardarono negli occhi e provarono qualcosa che nessuno sarebbe mai riuscito a comprendere. Shannon la prese per le gambe, e Ilaria si aggrappò alla sua possente schiena, accarezzando il tatuaggio delle due Americhe. La baciò a lungo, con forza, mentre entrava dentro di lei. La ragazza fece un gemito di dolore, e Shannon si accorse che lui era il primo, il primo ad averle fatto provare quelle sensazioni. La portò sul divano letto aperto in mezzo alla stanza, dove iniziò a spingere sempre più forte, mentre Ilaria urlava dal piacere mischiato al dolore. Shannon non smise di guardarla neanche per un attimo, non riusciva a smettere di pensare a quanto fosse bella, fino a quando Ilaria affondò le unghie nella schiena di Shannon, e lui capì che doveva rallentare un po’.
“Tutto bene?” disse con un tono preoccupato.
“Si, continua.” Lo tranquillizzò la ragazza. Un’ondata di piacere la pervadeva in ogni singolo angolo del suo corpo e della sua mente, mentre realizzava che era con Shannon Leto che stava perdendo la verginità. Stava per raggiungere l’orgasmo e Shannon spinse ancora più forte, Ilaria lanciò un urlo di piacere mentre il batterista veniva dentro di lei. La guardò intensamente, mentre lei si lasciava andare sul corpo di Shannon, esausta. Il batterista la abbracciò, accarezzandole la sua schiena nuda, quando Ilaria sgusciò via dal letto.
“Devo andare. E tu devi prepararti.” Disse Ilaria mentre si vestiva. Prima che Shannon potesse dire qualcosa Ilaria corse via, lasciando l’uomo della sua vita lì, da solo nel camerino dove aveva vissuto l’esperienza più bella della sua vita.
Ilaria corse verso l’entrata per il parterre riservato al GT, dove i suoi amici la stavano aspettando.
“Ma dove eri finita?” disse Annabelle, la sua amica più intima.
“Merda, ho dimenticato le mutandine.” Imprecò Ilaria.
“Che mutandine?”chiese confusa Annabelle, in cerca di spiegazioni.
Ilaria esitò a dirlo, ma poi… “Ho fatto sesso con Shannon.”
“TU HAI FATTO COSA?”
“Shh! Zitta Annabelle! Promettimi che non lo dirai a nessuno.” La zittì Ilaria, e in quel momento arrivò Atlas, il loro migliore amico, che chiese…
“Non dire a nessuno cosa?”, mentre spiluccava dalla coppa dei pop-corn.
“Nemmeno a lui?” disse Annabelle, cercando di convincerla.
“E dai, non tenetemi sulle spine!” si lamentò Atlas, allora Annabelle si avvicinò a lui e disse sottovoce “Ilaria ha fatto sesso con Shannon.” Lui spalancò la bocca voltandosi verso Ilaria che lo implorò di non farne parola con nessuno, ma lui la abbracciò impulsivamente, era davvero molto felice per lei.
Mentre Ilaria spiegò com’era successo si spensero le luci e iniziò il concerto. Jared entrò cantando Birth, mentre tutto lo stadio era in fibrillazione. Dopo che anche Tomo e Shannon entrarono, tutti e tre si misero al centro del palco, mentre Jared e Tomo salutavano gli Echelon e Shannon… la guardava.
Il concerto finì, e Ilaria uscì dallo stadio insieme ad Annabelle e Atlas, ancora sconvolta per quello che era successo.
Mentre andavano via allontanandosi dallo stadio sentono delle urla delle Echelon dietro di loro.
 “Ilaria! Aspetta!” gridò la voce di Shannon, intrappolato tra gli Echelon. Ilaria si voltò di scatto, guardandolo lottare gridando di lasciarlo andare,  Ilaria gli corse incontro quando lui riuscì a liberarsi, la prese tra le sue braccia e la baciò, la baciò a lungo, mentre tutti, compresi Jared e Tomo, li guardavano.
“Vieni via con me.” La pregò Shannon.
“Cosa..?” chiese Ilaria incredula, le stava davvero chiedendo di lasciare tutto e tutti e andare via con lui?
“Parti con me, così potrò dimostrarti che non sei solo una delle tante ragazze.” Disse Shannon prendendola per i fianchi e avvicinandola a sé.
“Io… io vorrei, lo sai, ma ho la mia vita qui: ho i miei strumenti, la mia famiglia, i miei amici…” disse Ilaria terribilmente dispiaciuta.
“Possiamo portarli con noi, e abito qui anch’io, torneremo più spesso di quanto pensi.” Ripartì alla carica Shannon. “Nella mia vita non ho mai incontrato una ragazza che mi colpisse così tanto. Mentre ti baciavo, sentivo che la mia vita stava per cambiare, tu sarai la mia svolta positiva. Ogni volta che ti guardo è come se sapessi che tu sei quella che fa per me. Lo so cosa dirai, ‘ma non mi conosci neanche!’ è vero, ma ho bisogno di te. Perciò per favore, vieni via con me e dacci una possibilità.” Si confidò Shannon, in un modo che non aveva mai fatto prima. Ilaria lo guardò a lungo negli occhi, cercando di capire se fosse la scelta giusta per lei. Aveva sognato questo momento per tanti anni, ma non pensava sarebbe mai accaduto. Shannon Leto le stava chiedendo di mettersi con lui? E di partire con lui? Seriamente?
“Va bene. Proviamoci.” Accettò Ilaria, sorridendogli dolcemente.
“Finalmente, non sai da quanto ti stavo aspettando.” Disse Shannon. “Ah, comunque… hai dimenticato queste.” Le mise le sue mutandine nella tasca del cappotto.
“Oh, ehm.. grazie.” Disse Ilaria un po’ imbarazzata. “Allora, qual è la prossima tappa?” disse Ilaria, salendo sulla schiena di Shannon, salutando tutti e avviandosi insieme alla donna che sarebbe stata quella che avrebbe amato per sempre verso il centro di Los Angeles.
  
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