04/11/2013
4 recensioniDesclaimer: D.Gray-Man non mi appartiene (peccato) ma è di proprietà della cara-carissima signora Non-Disegno-Nuovi-Capitoli-e-Faccio-Penare-i-Fan Katsura Hoshino.
Dedicated to: Clara_Dya, la mia cuginetta che sempre mi sopporta e sostiene, Bitterblue98, per sopportarmi tutti i sabati pomeriggi e Ya_mi, che non solo mi ha convinta a pubblicare e ha controllato questo schifo, ma mi ha anche aiutata a scegliere titolo, genere e rating. VI ADORO RAGAZZE!
Note: Non so scegliere i titoli, i generi e i ratings, perdonatemi: li ho fatti scegliere a Ya_mi. Penso inoltre di aver rovinato il personaggio di Lavi. Ascoltare musica rock ispira un botto!
Dedicated to: Clara_Dya, la mia cuginetta che sempre mi sopporta e sostiene, Bitterblue98, per sopportarmi tutti i sabati pomeriggi e Ya_mi, che non solo mi ha convinta a pubblicare e ha controllato questo schifo, ma mi ha anche aiutata a scegliere titolo, genere e rating. VI ADORO RAGAZZE!
Note: Non so scegliere i titoli, i generi e i ratings, perdonatemi: li ho fatti scegliere a Ya_mi. Penso inoltre di aver rovinato il personaggio di Lavi. Ascoltare musica rock ispira un botto!
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Castle of Glass
[Take me down to the river bend.
Take me down to the fighting end.
Wash the poison from off my skin.
Show me how to be whole again.]
È solo un'illusione, continuo a ripetermi.Take me down to the fighting end.
Wash the poison from off my skin.
Show me how to be whole again.]
-Esatto. L'inchiostro chiamato umanità di cui scriviamo la storia non è altro che un'illusione-
Dannato Panda. Anche qui, nel mondo sei sogni della noah Road Kamelot, mi perseguiti?
-Qual'è il compito della tua stirpe, Lavi?-
Incalzi anche, vedo. Lo so, lo so qual è il compito dei Bookman! Non è il caso che me lo ripeti, Vecchio Panda!
Me lo ricordo bene, il giorno in cui ho abbandonato tutto per seguirti.
Mi è bastato sapere che avrei potuto conoscere cose che nessun altro avrebbe saputo e, così, dissetare la mia sete di conoscenza per rinunciare alla mia casa, ai miei genitori e al mio nome per diventare il tuo apprendista.
-Lavi, tu... Hai cominciato a pensare ai membri dell'Ordine come amici, vero?-Mi è bastato sapere che avrei potuto conoscere cose che nessun altro avrebbe saputo e, così, dissetare la mia sete di conoscenza per rinunciare alla mia casa, ai miei genitori e al mio nome per diventare il tuo apprendista.
Anche tu? Non basta il Vecchio che continua a ripetermi il mio dovere, adesso inizi pure tu, Deak, 48° me.
Tu dovresti essere morto, cancellato dalla storia... come i 47 me prima di te.
-Piantala!- ti urlo, ma tu continui, imperterrito.
-Non riesci più a capire se il tuo sorriso è vero o no, dico bene?-
-STA ZITTO!- sbraito -SMETTILA DI GUARDARMI DENTRO!-
Dalla tasca del poncho mi sfugge l'asso di picche che ho trovato in quella foresta.
Ah, mi sono dimenticato di restituirlo ad Allen.
Sì, a volte capita: anche Bookman può dimenticarsi qualcosa.
-Ah... Questo era caduto a me.-
No! Lui no! Non il mio migliore amico!
Già … Migliore amico …
Già dalla prima volta che l’ho visto, ho sentito qualcosa di strano.
Forse perché anche lui aveva perso l’uso di un occhio, forse perché aveva lo sguardo di un adulto nonostante i sui quasi quindici anni … non lo so cosa mi ha attirato in quel ragazzetto albino che tutto poteva essere tranne che un Esorcista.
È basso, magrissimo a dispetto di tutto il cibo che mangia e ha un occhio in grado di vedere le anime degli akuma.
Mi ha sempre affascinato, il mondo che vedeva con quel suo occhio maledetto … all’inizio addirittura lo invidiavo: riuscire a distinguere gli esseri umani dagli akuma senza correre rischi era davvero un bel vantaggio.
Tuttavia, dopo aver visto ciò che vede lui, mi sono dovuto ricredere.
È l’inferno, lui vede l’inferno.
Capisco anche perché si riduca a uno straccio tutte le volte che è in missione: è stato terribile vedere l’anima che Eliade ospitava in sé, dilaniata dal dolore, desiderosa solo di ricevere finalmente la pace.
E così, senza che nemmeno me ne accorgessi, era diventato mio … amico.
Mi viene quasi da ridere.
Una sola persona è riuscita a far battere di nuovo il freddo cuore di Bookman Junior dopo anni e anni di solitudine e un’adolescenza passata a girare per il mondo o chino su un libro.
Sono proprio patetico.
Forse perché anche lui aveva perso l’uso di un occhio, forse perché aveva lo sguardo di un adulto nonostante i sui quasi quindici anni … non lo so cosa mi ha attirato in quel ragazzetto albino che tutto poteva essere tranne che un Esorcista.
È basso, magrissimo a dispetto di tutto il cibo che mangia e ha un occhio in grado di vedere le anime degli akuma.
Mi ha sempre affascinato, il mondo che vedeva con quel suo occhio maledetto … all’inizio addirittura lo invidiavo: riuscire a distinguere gli esseri umani dagli akuma senza correre rischi era davvero un bel vantaggio.
Tuttavia, dopo aver visto ciò che vede lui, mi sono dovuto ricredere.
È l’inferno, lui vede l’inferno.
Capisco anche perché si riduca a uno straccio tutte le volte che è in missione: è stato terribile vedere l’anima che Eliade ospitava in sé, dilaniata dal dolore, desiderosa solo di ricevere finalmente la pace.
E così, senza che nemmeno me ne accorgessi, era diventato mio … amico.
Mi viene quasi da ridere.
Una sola persona è riuscita a far battere di nuovo il freddo cuore di Bookman Junior dopo anni e anni di solitudine e un’adolescenza passata a girare per il mondo o chino su un libro.
Sono proprio patetico.
Allen si china e raccoglie la carta.
-L'hai tenuta con te per tutto questo tempo, vero?- mi chiede in tono malinconico -Però non l'hai detto a Bookman...-
-Allen…- Lo chiamo, ma non so nemmeno perché. Non so cosa dire. Per la prima volta mi mancano le parole.
-Timbro di fuoco!-
L'attacco colpisce Allen.
Non riesco a fare nulla, solo voltarmi per evitare la fiammata e sentire il mio amico gridare.
-Allen!-
Mi volto verso di lui. Sbarro l'occhio, mentre lo vedo cadere morto davanti ai miei piedi.
-Cosa significa quell'espressione?-
E me lo chiedi? Hai appena ucciso il mio migliore amico!
-Sembra che tu abbia il cuore a pezzi... Ricorda il compito del nostro clan, Lavi: Bookman non può avere amici. Se soffri a causa loro dovresti eliminarli. Dico bene, Lavi?-
Non ti rispondo, ancora troppo scosso.
-Ce ne sono ancora.-
Mi volto e li vedo: Yuu, Linalee e Crowlino.
-Avanti, Lavi. Impugna il tuo pugnale e attaccali. Uccidili e andiamocene da qui.-
Allen mi chiama. Mi volto verso di lui con gli occhi sbarrati.
Non mi accorgo, però, che i tre nuovi arrivati si sono avvicinati.
Mi colpiscono.
Sputo sangue.
-Sei un fallimento come Bookman, Lavi.-
Infierisci ancora, Deak? Immagino che tu ora sia contento.
-Dovresti liberarti di questi "amici".-
Non ci riesco, va bene? Non riesco a liberarmene!
-Ma non preoccuparti. Anche se tu morissi, i Bookman non sparirebbero.-
Ti guardo, non capisco.
Poi vedo il tuo sorriso. Un sorriso che mi fa ancora più paura di quello di Allen quando gioca a poker.
-Sarò io a diventare Bookman!-
Cado. Bookman Junior ha perso.
-E ora sparisci, "Lavi".-
…
…
…
No, non ancora! Non ho ancora perso!
[‘Cause I’m only a crack
in this Castle of Glass.
Hardly anything left for you to see.
For you to see.]
in this Castle of Glass.
Hardly anything left for you to see.
For you to see.]
End (?)
Angolino di quella pazza dell’autrice
*Tenta la fuga, ma viene placcata e costretta a commentare*
Okay. Fa schifo. Se volete uccidermi, fatelo pure. ^_^
No, parlando seriamente: non chiedetemi da dove sia uscita questa ... questa ... cosa.
È stato un momento di follia durato un’ora e venti minuti durante la prima delle tre ore di supplenza di un venerdì uggioso come pochi.
Vi assicuro che non è shonen-ai (mi riferisco a Lavi e Allen). Nonostante io adori la Laven, qui ho scritto dei due come semplici amici.
Bene, se vi è piaciuto questo lavoretto (ne dubito), vi invito ad andare a dare uno sguardo alla long-fic sempre su D.Gray che scrivo con Clara_Dya.
Si chiama D.Gray-Future e ci farebbe molto piacere avere qualche opinione.
Non ho altro da aggiungere, solo che se volete lasciare un piccolo commento mi rendereste immensamente felice *prega in ginocchio*
Ora vi saluto, torno a ripassare Fisica.
-Rock
*Tenta la fuga, ma viene placcata e costretta a commentare*
Okay. Fa schifo. Se volete uccidermi, fatelo pure. ^_^
No, parlando seriamente: non chiedetemi da dove sia uscita questa ... questa ... cosa.
È stato un momento di follia durato un’ora e venti minuti durante la prima delle tre ore di supplenza di un venerdì uggioso come pochi.
Vi assicuro che non è shonen-ai (mi riferisco a Lavi e Allen). Nonostante io adori la Laven, qui ho scritto dei due come semplici amici.
Bene, se vi è piaciuto questo lavoretto (ne dubito), vi invito ad andare a dare uno sguardo alla long-fic sempre su D.Gray che scrivo con Clara_Dya.
Si chiama D.Gray-Future e ci farebbe molto piacere avere qualche opinione.
Non ho altro da aggiungere, solo che se volete lasciare un piccolo commento mi rendereste immensamente felice *prega in ginocchio*
Ora vi saluto, torno a ripassare Fisica.
-Rock