Mike come ogni giorno sta seduto sulla poltrona davanti al caminetto a pensare.poltrona di pelle ovviamente. Pensa a come spendere i suoi soldi in questo mese. Tanto di soldi ne ha a tonnellate. Però si sente come ogni giorno: solo. Non ha amici e l'unico con cui si scambia qualche parola è il suo maggiordomo. Prende la sua giacca ed esce senza una meta precisa. Immerso nei suoi pensieri passeggia lungo il viale che porta alla città, che è pieno di locali dove ricconi e donne in carriera possono svagarsi. Ma c'è un posto dove mike non ha mai messo piede: una vecchia locanda. Lì ci vanno solo persone senza una vita agiata e che vogliono divertirsi raccontando qualche episodio divertente, o magari giocare a carte. Senza solvi ovviamente. Mike entra dentro la vecchia baracca e improvvisamente cala il silenzio. Mike va verso il bancone mentre tutti lo osservano.
-'mi dia...uhm whisky per cominciare'.
Il barista lo guarda sorpreso
-'signore, questa è una vecchia baracca...tra poco chiudiamo perchè non abbiamo abbastanza soldi. Quindi vendiamo solo acqua e qualche birra, giusto per tenerci i nostri clienti più stretti. Ci sono tanti altri locali che sono più adatti a lei'.
Mike pensa...come al solito. Sa che ci sono altri locali ma là si beve e basta. Si chiacchiera con qualcuno ma è tutto così noioso per lui.
-'mi prendo una birra, grazie'.
Va a sedersi in un angolino e un signore lo invita a entrare nel suo gruppo di amici.
-'sei Mike vero? Il famoso proprietario della fabbrica in periferia? Là andavo a lavorare fino a quando mi hanno licenziato pochi mesi fa. Dicevano che ridevo troppo ma almeno ero l'unico a lavorare. Dai, vieni a sederti qua. Che fai lì da solo'
mike lo guardò per pochi secondi e accettò l'invito. Passò il pomeriggio a raccontare come fondò la fabbrica e perchè ha scelto questa città. 'prima qui era solo un piccolo paese. C'era molta tranquillità ed era tutta campagna. Poi si sono aggiunti altri imprenditori e simili, e ora ci ritroviamo questa città putroppo' mike guardò il suo orologio da polso (d'oro ovviamente) e vide che si era fatto tardi. -'signori, è stato bello conoscervi. Vi saluto'
uno di loro balzò in piedi
-'ehi mike, domani torna. Vogliamo sapere quali viaggi hai fatto e come sono i posti che hai visitato. Siamo curiosi di conoscere le tue avventure. Dai, che così non sei solo in quelle quattro mura, che non sono quattro ma va bhe'
-'ok amico, domani torno puntuale qua' salutò tutti e tornò a casa.
_ciao a tutti. Questa è la mia prima storia che pubblico e che continuerò. Avevo un altro account che è perso ormai ma avevo cancellato un capitolo di una storia iniziata e mai più ripresa. Detto questo, il capitolo che avete appena letto non è molto lungo, cercherò di essere più esaustiva la prossima volta. Spero che vi ha incuriosito la storia e che leggerete il prossimo capitolo che sto scrivendo. Se ci sono errori o qualcosa non vi è chiaro potete chiedere, non vi mangio c:
Alla prossima!
C2H6