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Autore: lavienrose    06/11/2013    0 recensioni
Non sapevo perché avevo deciso di documentare le mie giornate da quel giorno in poi. Sarà che mi aspettavo un cambiamento… Io, Domitia Westwood, di età 17 anni, residente in una fattoria del Texas in una piccola cittadina il cui nome non voglio ricordare, mi aspettavo una svolta nella mia monotonissima vita. Chiamatela ambizione, pretenzione o come volete, ma io non accettavo la mia realtà, volevo di più.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Giorno 1, mese 1, diario 1
 “Grazie Signore per la giornata di oggi.
Mercoledì 1 Gennaio 1956.
Primo giorno dell’anno e il mio proposito per quest’anno è chiaro e semplice, dare una svolta alla mia vita, con so come, quando, con chi.”

Non sapevo perché avevo deciso di documentare le mie giornate da quel giorno in poi. Sarà che mi aspettavo un cambiamento… Io, Domitia Westwood, di età 17 anni, residente in una fattoria del Texas in una piccola cittadina il cui nome non voglio ricordare, mi aspettavo una svolta nella mia monotonissima vita. Chiamatela ambizione, pretenzione o come volete, ma io non accettavo la mia realtà, volevo di più.
 
Giorno 4, mese 1, diario 1
“Grazie Signore per la giornata di oggi.
Sabato 4 Gennaio 1956.
Ultimo weekend di vacanza prima di riprendere il lavoro. Per fortuna mio padre ha deciso di lasciarci una settimana di riposo all’inizio dell’anno. Non voglio riprendere il lavoro, essere addetta alle galline non è uno spasso. Zio Spens si è sposato il mese scorso e ora non lavora più per noi, qualcuno dovrà occuparsi dei cavalli al posto suo. Io amo i cavalli e sono un’ottima amazzone, mi piacerebbe occuparmene e lasciare il compito delle galline a mia sorella, in fondo io ho iniziato ad aiutare in fattoria alla sua età. Sarebbe già un primo passo del mio cambiamento, no?”

Ringraziavo sempre il Signore, ero stata educata così, ma era più una tradizione che una fede la mia. Andavo in chiesa ogni domenica, credo solo per poter indossare un vestito, cosa che non facevo durante la settimana lavorando alla fattoria. L’unico momento in cui potevo sentirmi una vera ragazza, speciale, l’unico momento in cui i ragazzi posavano gli occhi su di me era la domenica.
Non ero molto interessata ai ragazzi, non pensavo rientrassero nel mio atteso cambiamento. Avevo avuto solo una piccola storiella nella mia vita con il figlio di alcuni amici di famiglia, ma entrambi ci sentivamo un po’ costretti dai genitori e abbiamo lasciato perdere tutto. Non l’ho più visto da allora. Credo che la sua famiglia si sia trasferita in Canada o comunque a Nord.



 
 
Giorno 6, mese 1, diario 1
“Grazie Signore per la giornata di oggi.
Lunedì 6 Gennaio 1965.
Lo odio. So che non si dovrebbe odiare nessuno ma è più forte di me. Mio padre ha assunto un ragazzo per sostituire mio zio e lavora con i cavalli, i miei cavalli. Viene dal Tennessee e vivrà nella dependance in giardino. Non mi piace per niente, farò finta che non ci sia.”
 
  
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