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Autore: telesette    06/11/2013    3 recensioni
Non lo aveva mai baciato così prima d'ora.
Knuckles si ritrovò completamente colto alla sprovvista, rigido e immobile come una scopa, tuttavia il bacio di Rouge non gli dispiaceva affatto... anzi.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Knuckles the Echidna, Rouge the Bat
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alla mia amica fanwriter La Mutaforma...
Buon Compleanno!

DADO

 

PIU' TARDI NE RIPARLIAMO

( immagini tratte da internet )

"Interrompiamo ora le normali notizie, per un comunicato importante: circa mezz'ora fa, nel centro della nostra città, un'enorme scossa tellurica ha riportato alla luce un colossale esemplare di gemma dalle origini sconosciute. Le autorità che hanno recintato la zona, subito dopo aver consultato gli esperti, ritengono che l'oggetto gigante possa essere addirittura un importante corpo celeste, disceso sulla Terra come meteorite e rimasto sepolto sinora per chissà quanto tempo; le analisi sono tuttora in corso ma, dai primi rapporti resi noti alla stampa, gli esperti sostengono che l'oggetto presenta caratteristiche riconducibili allo smeraldo, malgrado l'insolita colorazione nera, e oltretutto molto più solido del diamante che non riesce nemmeno a scalfirlo! Ulteriori aggiornamenti verranno passati nel corso della giornata, grazie per l'attenzione e arrivederci"...

Knuckles e Rouge sbarrarono gli occhi increduli.
Le foto del misterioso oggetto, riportate dal telegiornale, lo presentavano con una forma assai simile a quella del Chaos Emerald originale... Tuttavia l'echidna non ricordava assolutamente l'esistenza di uno smeraldo nero.

- Secondo te, cosa significa? - domandò Rouge, con evidente perplessità.

Knuckles strinse nervosamente il pugno destro.

- Qualcosa non quadra - esclamò. - Il potere che tiene sotto controllo gli Smeraldi del Caos deriva dallo Smeraldo Gigante, quello che la mia famiglia aveva il compito di custodire, e se questo in qualche modo fosse collegato...
- Pensi che sia il caso di dargli un'occhiata più da vicino?

L'echidna le scoccò un'occhiataccia di traverso.

- Semmai IO dovrei dargli un'occhiata più da vicino - sottolineò lui con evidente irritazione. - Conoscendoti, chissà quello che saresti capace di combinare!
- Accidenti, come sei catastrofico - mormorò lei con un sospiro rassegnato. - Ci conosciamo già da un po' di tempo, ormai, e ancora non ti fidi di me?
- Sei intelligente, prova un po' a capire "perché" non mi fido!

Rouge sorrise.
Era commovente come lui cercasse di fare il duro, evitando sempre di guardarla dritto negli occhi, tanto da suscitarle sempre una gran tenerezza.

- Biri-biri-biri-bì, ma che belle guanciottine che abbiamo qui...
- ARGH - grugnì Knuckles seccato, non appena Rouge prese a carezzargli la guancia per prenderlo in giro.

Non c'era niente da fare.
Per quanto lei fosse ladra ed opportunista, l'echidna doveva ammettere suo malgrado di subirne il fascino femminile in modo più che evidente.
Rouge lo sapeva bene, perciò era solita scherzare bonariamente, dato che lui non aveva la benché minima intenzione di affrontare anche solo la possibilità di una relazione tra loro.
Tuttavia non vi era il tempo ora per giocare.

- Ehi, dico, mi hai preso forse per un cucciolo ?!?
- Suvvìa, gioia, non te la prendere! Fammi un bel sorrisino, invece...
- SMETTILAAA, DANNAZIONE !!!

Il poverino era davvero esasperato.
Quella furbona di Rouge riusciva sempre a metterlo in imbarazzo, in continuazione. Bastava che gli facesse un po' gli occhi dolci, oppure qualche moina affettuosa, e i nervi di Knuckles finivano immancabilmente per cedere.
Il punto era che Rouge scherzava solo in parte con lui.
Da tempo aveva compreso quanto Knuckles fosse timido ed impacciato, non solo con lei ma col "gentil sesso" in generale, per questo cercava sempre di scuoterlo in qualche modo.
Da che mondo e mondo, se la femmina non prendesse l'iniziativa, i maschietti sarebbero fissi al palo vita natural durante.

- Insomma basta - scattò Knuckles furibondo. - Dobbiamo scoprire che legame c'è tra questo Black Emerald e gli Smeraldi del Caos, lo vuoi capire?
- Dobbiamo? - sottolineò Rouge divertita.

Knuckles si tappò la bocca con entrambe le mani.
Possibile che gli fosse scappato fuori un "dobbiamo" anziché un categorico "devo" ?
Dannata Rouge, era riuscita a fregarlo per l'ennesima volta.

- Sapevo che in fondo eri un gentiluomo, tesoruccio... SMUACK !!!

Nell'attimo in cui Rouge prese a baciarlo, Knuckles non capì letteralmente più nulla.
Non era la prima volta che l'affascinante pipistrella si comportava in modo tanto audace con lui, vuoi per schernirlo o per chissà quale secondo fine, eppure stavolta sembrava diverso.
Non lo aveva mai baciato così prima d'ora.
Knuckles si ritrovò completamente colto alla sprovvista, rigido e immobile come una scopa, tuttavia il bacio di Rouge non gli dispiaceva affatto... anzi.
Come lei fece per ritrarsi, fu lui a decidere di prolungare oltremodo quell'attimo così intenso.
Le forti braccia dell'echidna cinsero i fianchi di lei, e stavolta furono le sue labbra a cercare con insistenza quelle di Rouge.
Entrambi socchiusero gli occhi, assaporando il dolce piacere del momento.
Qualcosa aveva attraversato la mente di Knuckles, più o meno come un fulmine o l'energia combinata di tutti e sette gli smeraldi assieme. L'echidna si lasciò andare a ciò che realmente provava, stringendo piano la vita di Rouge e baciandola con tutto sé stesso. Rouge d'altro canto, non aspettando altro che un segno inconfondibile da parte sua, passò lievemente le braccia al petto di quell'adorabile scorbutico timidone.
Per Knuckles il tempo si fermò in quell'istante.
Le sue labbra.
Il suo profumo.
Un calore tale da mandargli il cuore in fiamme.
Se Rouge non avesse preso a sussurrargli qualcosa a fior di labbra, probabilmente sarebbero andati avanti così all'infinito.

- Dici che possiamo andare a dare un'occhiata allo smeraldo... o vuoi che continuiamo?

Knuckles si interruppe di colpo, più rosso del suo rosso naturale, a causa dell'imbarazzo.
Rouge si scrollò semplicemente le ali, fingendo la più totale noncuranza, mentre l'altro sembrava sul punto di scomparire dalla vergogna.

- Rouge, io... io...
- Va tutto bene, tesoro - lo rassicurò lei. - Ne riparliamo dopo, non ti preoccupare!
- Ri... Riparlarne, i... in che senso, scusa ?!?

Per tutta risposta, lei si voltò a guardarlo maliziosamente.

- Più tardi ne riparliamo!

Ciò detto, si affacciò alla finestra e spiccò fuori elegantemente il volo.

FINE

   
 
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