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Autore: itsjudsie    06/11/2013    5 recensioni
'«Rose, io..» bisbigliai.
«Avevi promesso che mi avresti portata su un altro pianeta. E poi su un altro, e un altro ancora. Avevi detto che un giorno saremmo stati su Nuova-nuova-nuova-nuova-nuova-York, e che avresti fatto esplodere una stella per me, per poi tornare indietro e rifarlo ancora.»'
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Just take me with you.

«Dottore?»
Mi voltai immediatamente verso la console, con sguardo interrogativo.
«Oggi dove mi vuoi portare?»
Passai una mano tra i capelli e appoggiai l’altra sopra uno dei corrimano che facevano da contorno alla postazione dei comandi.
«Rose, io..» bisbigliai, e le mie parole si confusero con il ronzio di accensione del TARDIS.
«Avevi promesso che mi avresti portata su un altro pianeta. E poi su un altro, e un altro ancora. Avevi detto che un giorno saremmo stati su Nuova-nuova-nuova-nuova-nuova-York, e che avresti fatto esplodere una stella per me, per poi tornare indietro e rifarlo ancora.»
«Rose..» questa volta alzai la voce, ma il risultato fu ancora una volta un bisbiglio sommesso.
«Avevi detto che sarebbe stato per sempre, no?»
«È per sempre..»
«Che non mi avresti mai lasciata.»
«È per sempre..» ripetei, più a me stesso.
«E allora oggi dove mi vuoi portare?»
Non riuscii a rispondere, la mia mente stava per esplodere.
«Portami in un posto a caso, Dottore»
Alzai la testa e fissai un punto preciso dall’altra parte della stanza. Staccai la mano dal tubo di metallo e con due passi arrivai ai comandi.
Cominciai a tirare leve e schiacciare pulsanti, controllai due volte lo schermo e poi ripresi a girare intorno alla postazione.
«Dottore?»
Mi fermai e mi voltai di nuovo.
«Mi porti su una nuova Terra?»
Rabbrividii, ricordando cos’era successo l’ultima volta che l’avevo voluta portare così lontano.
«Oppure portami semplicemente con te. Me l’avevi promesso.»
Caddi in ginocchio e mi presi la testa tra le mani.
«Me l’avevi promesso, Dottore.»
Alzai la testa verso il soffitto e con le mani tra i capelli chiusi gli occhi.
«Rose!» urlai come mai avevo fatto prima.
Respinsi una lacrima.
«Rose, mi dispiace..» un sussurro, un rumore impercettibile, quasi non lo sentii neppure io.
Poi riaprii gli occhi ma non mi alzai, con una manica mi asciugai le lacrime, e con l’altra tirai la leva di spegnimento della macchina.
Mi guardai intorno, nessuno, ero solo.
Ero sempre stato solo.
E Rose mi mancava da star male.





Note: non so come mi è venuta in mente, ma l'idea mi piaceva tantissimo. Far credere che Rose fosse lì nel Tardis col Dottore, quando in realtà ha le allucinazioni dovute alla sua mancanza. Fa male, molto male, lo so, ma sono anche molto orgogliosa di come è venuta.
Come sempre mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, se vi è piaciuta oppure no, e anche se vi ha fatto soffrire come ha fatto a me.

TEN/ROSE MI MANCA, MI MANCA DAVVERO TANTO.

Un bacione
-M
  
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