Romantico, 'I need you to want me back' di AntoBlair su EFP Fanfiction

I need you to want me back

  A Elisabetta la mia bravissima e paziente correttrice di bozze e editor,a Giorgia,
     e a tutti coloro che credono che la speranza sia l'ultima a morire perchè è sicuramente così...

La pioggia scendeva copiosamente dal cielo nero. Sembrava accompagnasse le lacrime silenziose di Audrey. Le solcavano il viso bianco, salate, bagnate, continue e irrefrenabili. Audrey guardava il cielo dalla sua finestra quella notte. Il suo cuore piangeva e tremava con lei, ormai stremato. Si sentiva in gabbia, prigioniera dei suoi stessi,troppo forti, sentimenti per lui, che se ne era andato così tante volte, che le aveva lasciato dentro terra bruciata e così tanto dolore. Audrey ascoltava della musica con le sue inseparabili cuffie, non riusciva più a sopportare il silenzio,a sentire il suo cuore che si disperava. Poi lo vide. Sotto la pioggia c’era Lucas ,bagnato come un pulcino . Audrey credette fosse solo una visione e decise che era tardi e che doveva almeno provare a dormire. Fu in quel momento che il suo cellulare squillò, era Lucas. Rispose con la voce più dura che riuscì a fare, ma uscì lo stesso un sussurro: << Pronto>> disse. <> si limitò a dire Lucas e Audrey sentì cadere la terra sotto i suoi piedi. Erano ormai due mesi che non parlavano. Lucas se ne era andato in una soleggiata giornata di settembre, limitandosi soltanto a dire che non sapeva esattamente cosa voleva,che voleva un segno chiaro del suo amore e che gli serviva un po’ di tempo. E Audrey ne era rimasta distrutta come non mai, lei era sicura del suo amore per lui. Iniziò a pensare a cosa le avrebbe detto se fosse scesa: le avrebbe rifilato le solite scuse, lei avrebbe ceduto e tra qualche mese sarebbe rimasta ancora più devastata, con le ferite sanguinanti e il cuore urlante di dolore. Decise di non scendere, ma quando sentì un tuono scagliarsi lì vicino prese una giacca e scese le scale lentamente, almeno per permettere a Lucas di andarsene a casa prima di prendere una bronchite. Aprì la porta e lo vide, bagnato, più bello di quanto ricordasse : i capelli corvini spettinati e zuppi e gli occhi verdi splendenti nel buio. Audrey trattenne le lacrime, ma riuscì a sentire il grido lancinante del suo cuore stanco. Lucas le si avvicinò e iniziò a parlare : <> disse e, non ricevendo alcuna risposta, continuò : << Ti prego dì qualcosa. Chiamami in tutti i modi, colpiscimi, cacciami, urla, ma ti prego non rimanere in silenzio.>> Audrey rimase in silenzio e Lucas continuò a parlare con la sua voce bassa : << Sono stato un idiota, un totale idiota, me ne sono andato ancora, scusami, mi dispiace, riprendimi con te. Ho bisogno che tu mi rivoglia indietro. Mi manchi. Ti amo.>> Audrey non rispose, ma fu in quel momento che non riuscì più a trattenere le lacrime: scoppiò in un copioso pianto silenzioso. Anche a lei mancava Lucas, Dio come le mancava! Le mancava intrecciare le sue mani calde con quelle gelate di lui, le sue labbra, le loro lunghe chiacchierate, le mancava rimanere nudi e stanchi, addormentarsi sul suo petto, il suo profumo, il suo modo di essere così tremendamente idiota, ma così romantico. << Non voglio.>> disse debolmente Audrey <> e così si voltò di spalle e stava per entrare,quando sentì le sue mani su di lei. La ruotò e la strinse in un abbraccio. Audrey sentì il suo cuore smettere di battere per un momento, poi si abbandonò al calore del suo petto e smise un attimo di respirare. Si staccarono dopo alcuni secondi e Lucas iniziò a parlare: << Lo so che ho sbagliato, che ti lascio sempre, che scappo ogni volta, che ti faccio soffrire, ma ho bisogno che tu stia con me. Non voglio essere così come sono. Voglio essere un uomo degno di te. Degno di amarti. Ti prego riprendimi indietro.>> <> disse Audrey con un filo di voce << Non puoi tornare così e aspettarti che io sia disposta a soffrire di nuovo.>> Lucas allora le disse : << Lo so che non sarà facile, che dovrò lavorare per riottenere la tua fiducia, che dovrò affrontare i miei sentimenti una volta per tutte e non scappare al primo problema. Ma ti prego perdonami, perché ti amo più di quanto abbia amato mai qualcuno, mi manchi, sei bellissima e ho tanta voglia di baciarti.>> Audrey allora gli disse con tono duro :<< Ti farò sudare Lucas per riavermi e al primo errore non ti lascerò anzi ti soffocherò!>> Lucas sorrise: Audrey lo aveva perdonato e ora era totalmente sicuro di voler diventare un uomo degno della sua bellissima ragazza. Audrey gli sorrise di rimando. Lucas la strinse forte e la baciò per lungo tempo. Quando si staccarono Audrey gli disse :<> lui sorridendo le disse <>. Entrambi i loro cuori si abbandonarono all’altro consapevoli di dover ancora soffrire molto, ma di avere d’altro canto anche molta felicità di fronte a loro. In fondo l’amore è soffrire tantissimo, ma come disse Gandhi “la vita è vita soltanto laddove c’è amore.”

The End

Note: Hi!!! E’ la prima storia in assoluto che pubblico. Mi sono ispirata per alcuni versi alla riappacificazione di Nathan e Haley nel 21esimo episodio della prima serie di One Tree Hill,”Il Momento delle decisioni” ( Titolo originale: “The game that play us “). Mi scuso se ci sono degli errori. Spero che vi piaccia. Ringrazio tutti coloro che la leggeranno. Le recensioni, sia positive che negative, sono ben accette. Buona Lettura!
Xoxo AntoBlair