Freddo sulla mia pelle
E così ritorna il rigido novembre,
s'appoggia ancor sulle mie spalle,
innanzi a me calan già le ombre
solo silenzio dichiara la valle.
Di aria gelida è avvolta la mia persona,
un tremore cinge la schiena,
é la tristezza che mi sprona
a rimaner solo con la luna piena.
Resto muto nella notte,
Veleggiando tra i miei cupi pensieri,
con il nulla che mi inghiotte
nei suoi silenzi ancor più neri.
La tenebra mi è testimone,
non d'amor le mie pene sono,
ma è il freddo che dell'autunno è padrone
a offrirmi sconforto come dono.