Disclaimer: I personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro. 

Oggi scrivo sopra perchè mi va così... (male)
Allora, siete avvertiti che non è una fanfiction ma è semplicemente un mio sfogo personale che voglio condividere con voi perchè... ci siete, vero?
L'ho scritta in quattro e quattr'otto per colpa della riproduzione casuale del mio stereo che mi mandava tutte canzoni stristi (e per questo lo odio) e messo insieme ad altre cose successe recentemente, ha dato vita a questa cosa che ho praticamente sputato sul foglio. 
Se non ne capite il senso vi capisco! (non lo capisco nemmeno io).
Se non volete contrarre la mia stessa malattia mentale, girate alla larga.
. . .
Se volete condividere con me i vostri pensieri e dubbi, vi aspetto nella sezione "recensioni". 
I miei più sinceri auguri :*

P.S. -Condizione dell'anima- è preso dal titolo di una canzone di Dolcenera. Aww
 

I’m Not Okay 
-condizione dell’anima-

Hey, My Chem- Gerard, Frank, Mikey e Ray… ci siete?
Vi siete accorti che sta piovendo? 
Beh, dovete sapere che il cielo non è l’unico a piangere, ci sono anche io, una delle tante persone che in questo momento ha bisogno di voi.
Mi sentite se vi chiamo?
Eppure urlo, il mio cuore vi cerca ma non sempre vi trova… dove siete?
È da un po’ che non ci si sente, voi come state? 
Io male.
Perché non rispondete ai miei richiami di aiuto?
Non siete lì per aiutarci?
Non siete lì per aiutarmi?

Io vi sto cercando, vi sto tendendo la mano eppure sento freddo… perché non l’afferrate?
Ma che fine avete fatto?
Io ho bisogno di voi, non sto bene.
Saranno i troppi cambiamenti, sarà la troppa felicità di questo momento, sarà… sarà che mi sento incompleta e sola.
Perché non ci siete voi a completarmi?
State lasciando fare i vostri compiti ad altre persone… lo sapete questo, vero?
Perché non ci siete voi a consolarmi e a condividere le cose belle, con me?

Sono successe così tante cose da quando non ci siete più… forse sono aumentate quelle brutte, ma alla fine è una reazione a catena, no?
Quando si è tristi per una cosa, ci si arrabbia più facilmente e si fa andare male anche il resto.
Eppure non lo faccio apposta, cos’ho di sbagliato?
Forse voi me lo sapete dire, ma ci siete?
Vi prego, fatevi vivi… ho bisogno di voi, ora più che mai.
La mia vita è un casino totale… sapete cosa intendo, vero?

Non avete più mani da dare?
Non avete più aiuti da offrire?
Io vi sto aspettando e non sto fottutamente bene.
Quanto ci metterete, quanto durerà il vostro viaggio di ritorno?
Lo farete mai?
Muovetevi, perché io non so se sarò in grado di superare tutto questo.
Non so se sarò in grado di affrontare il mondo da sola… no, non ne sono sicura.
Aiutatemi a camminare.
Aiutatemi ad andare avanti.
Mi devo fidare di voi?
Ma perché non stringete la mia fottuta mano?
Io sono qui… e non so ancora per quanto.