~Share this coke with...~

Un ragazzo dai lineamenti latini aveva appena varcato la soglia del supermercato.
Era in piena estate, e comprare una bibita fresca avrebbe rinfrescato la sua gola, in quel giorno così caldo.
La grande insegna con scritto "Supermarket" sovrastava la maggior parte dei reparti.
L'aria condizionata era accesa, ma sembrava non essere presente in nessun angolo in quel immenso edificio.
Era vestito come sempre, con la classica camicia rossa ed i jeans scuri.
Sudava, e anche molto.
La gola era asciutta come non mai, come all'interno del suo corpo del resto. Gli sembrava che l'acqua fosse uscita da tutti i pori, come quando si stringe una spugna.
Era entrato nel reparto bibite, e una vasta gamma di bevande gassose gli si presentavano davanti agl'occhi.
Aveva messo la mano dentro la tasca dei pantaloni, e l'unica cosa che trovò fu un dollaro.
Non poteva permettersi molto, ma una coca cola riusciva ad acquistarsela.
Si era avvicinato allo scaffale di codesta bibita. Per sponsorizzare questa bevanda, avevano scritto sull'etichetta "Condividi questa coca-cola con..." aggiungendoci poi un nome a caso.
I bel messicano trovava questa idea alquanto ridicola. E pensare che la gente passava ore e ore a cercare il proprio nome sulla confezione per sentirsi in qualche modo "speciali"...
Un grande spreco di tempo, insomma.
Restò a guardare un po' di tempo le tante bottigliette di coca-cola, leggendo i vari nomi che vi erano scritti in bianco su uno sfondo rosso.
Fu un attimo. Rimase impietrito per qualche secondo, poi, con decisione, aveva afferrato la lattina in alluminio.
Aveva letto a bassa voce cosa ci era scritto.
"Condividi questa coca-cola con Heather"
Aveva girato tra le caldi mani la bibita, pensando a quella ragazza.
Gl'aveva spezzato il cuore, si, ma in fondo anche lui aveva esagerato.
Una sorte di Flashback era passato nella mente del latino-americano.
Tante immagini messe abbastanza a fuoco si proiettavano nella sua testa, e facevano male al cuore.
Aveva stretto forte gl'occhi, cercando di scacciare quei ricordi.
Aveva preso un forte respiro ed era andato a pagare quella bevanda.
Era così assorto nei suoi pensieri che non si accorse che era andato a sbattere contro qualcuno...
<< Sta attento! >>
<< Por favor, discúlpeme... Heather? >>
<< Alejandro? >>
la cui presente ragazza stava in piedi di fronte ad Alejandro, anch'essa con una lattina di coca-cola in mano.
C'era stato un momento di silenzio imbarazzante fra loro due, ma poi a cominciare a parlare fu il latino.
<< Da quanto tempo... >>
<< Già.. >>
Lo sguardo di Ale era caduto sul bel corpo dell'asiatica, seguendone i contorni...
Nonostante tutto, era rimasta una bella ragazza. gl'occhi verde smeraldo scrutavano ogni suo centimetro di pelle,
fino ad arrivare alla mano che strngeva la lattina.
Lesse ogni piccola frase, dalla data di scadenza, alla frase che gli fece attraversare un brivido di piacere, cioè:
"Condivi questa coca-cola con Alejandro"
sul suo volto un ghigno aveva preso il sopravvento.
<< Mi chica, vedo che hai intenzione di dividere la tua coca-cola con me... >>
Heather aveva arrossito leggermente, ma poi tornò quella di sempre.
<< Non c'avevo fatto caso, e comunque... >> diceva sollevando la mano di Ale al suo capo, << Non mi sembra che per te sia così diverso >>
esclamava indicando la scritta sulla sua bevanda. S'erano fregati entrambi.
<< A be', spero di non vederti in giro, Al. Adesso vado a pagare >> aveva aggiunto Heather, allontanandosi dal bel latino.
la verità , la sapevano benissimo tutte e due, Heather in primis:
Dopotutto, non era mica una coincidenza se aveva preso quella bottiglia...

L'idea più strana che mi sia venuta in mente, ma lo ammetto:
è abbastanza originale.
Se scrivessi meglio...
Vi lascio dormire in pace.
mandate una recensione e vi veglierò,
(in qualche modo) ovunque siate...
maty