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Autore: swaggylovatic    09/11/2013    0 recensioni
Warriorϟ.
Mi chiamo Elen Stephanie Gomez Vivo a Dallas,ho 16 anni e abito con mia madre,per me non esiste una figura paterna cioè un padre.Frequento il 3°anno di liceo musicale,e credo che forse l’unica cosa mi ha fatto andare avanti fin adesso è la MUSICA.
Com’è la mia vita? Bene..scuola,casa e musica; da quando quell’uomo che crede di essere mio padre e si definisce tale,mi ha rovinato la vita è cambiato tutto.
Non ho amici,non parlo quasi mai e mi rifugio nella mia stanza lontana dal mondo…lontana da tutti,persino da quello che mi è rimasto della mia famiglia,nessuno vede sorridermi da tanto tempo forse da anni, ma poi..
Questa è la mia nuova storia che voglio raccontare,ho un sacco di idee in mente e spero che vi piaccia tanto
-la vostra –SwaggyLovatic
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Warriorϟ. Capitolo 1
Mi sveglio la mattina,con la stessa faccia di sempre,mi dico <> sapendo che nessuno me l’avrebbe detto,visto che è quasi sempre vuota questa casa...
Io non odiavo andare a scuola è solo che non mi trovavo bene.Comunque andai in bagno..feci la doccia e dopo aver finito diressi di nuovo in camera mia,frugando nel mio armadio e non sapendo cosa metterm(in fondo come mi succedeva ogni solita mattina) -.-‘’
Allora decisi di mettermi una pantalone a vita alte che poi veniva coperto da una maglia,una cintura per bellezza,un cappello e un leggero fular…lascii i capelli sciolti.
Vado in cucina,e come sempre c’era quel magnifico ma allo stesso tempo un orrendo silenzio,perché dico così? Prima che quella specie di padre rovinasse la mia famiglia facendo del male a mia madre e uccidendo mio fratello..era una normalissima famiglia,con due fratelli che litigavano ma che in fondo si volevano bene,i genitori che ti sgridavano per i compiti non fatti o per il voto baso che hai preso a scuola,mi mancano quei momenti: adesso a scuola…
tutti mi criticano per il mio passato e per come sono,loro non capiscono che IO NON SONO MIO PADRE,io non sono la ragazza che pensano,la gente parla e non capisce un cazzo.
Mi dirigo verso la scuola e prendo come solito faccio l’autobus,vidi due ragazzi che non avevo mai visto prima: alla destra c’era un ragazzo biondo,alto e aveva degli occhi azzuri,sembrava più grande di un anno.Invece alla sua sinistra una ragazza anche lei bionda e avente gli occhi azzurigrigi,ho pensato subito che fosse sua sorella.
Avevano tutti e due zaini di scuola,ma mi è sembrato che fossero nuovi da queste parti…arrivò l’autobus e salimmo,io continuavo a fissarlo ma non per piacere ero solo un po’ incuriosita di chi erano…lui se ne accorse e io abbassai la testa e caddero un po’ di capelli sulla mia fronte feci finta di non dare nell’occhio anche perché avevo i capelli che mi davano aiuto..fece un sorrisino e poi anche lui si girò dall’altra parte.Eccomi arrivata a scuola,mi accorsi che anche loro scesero..odiavo salire quel gradino e aprire quella porta d’ingresso era snervante -.-‘’ stessa storia di tutti i giorni: apro la porta,tutti che mi guardano strano e poi c’è il gruppetto che io chiamo ‘’RIFIUTI ORGANICI’’ suona bene,no?
Entrai in classe e posai la borsa,la 1°ora:Storia della Musica(per precisare che io odiavo) ma tardammo a iniziare la lezione perché la professoressa Gilbert ha presentato una nuova compagna di classe..era lei! La ragazza della fermata! Si presentò: Il suo nome era Katherine rose horan,come avevo intuito si erano appena trasferiti da San Antonio e allora per lavoro vennero qua.Di prima vista mi è sembrata gentile,affettuosa..insomma non come altre persone che mi stanno attorno tutto il santo giorno -.-.
Oggi l’uscita dalla scuola era prevista per le due…giornata come sempre,però quando eravamo in studio di registrazione (dove si crea musica o si fa lezione di canto),Katherine aveva fatto sentire la sua voce,ha cantato una canzone di swift,era veramente brava(anche a suonare la chitarra…sono andata da lei e mi sono complimentata e lei mi ha ringraziato poi l’ho salutata e mi sono allontanata.
Pochi minuti dopo arrivano i ‘’rifiuti organici’’ e vanno da Kath dicendo di stare lontana da me e tutto il resto che ormai non avevo neanche più la voglia di sentire e feci finta di niente…arriva da me Alex( sempre parte di quel gruppetto),mise una mano sopra la mia spalla sinistra e mi girò verso di lei blaterando <> mi rifiutai di rispondere,una lacrima stava per uscire dal mio viso ormai consumato,ma la trattenni,lei mi buttò le cose che avevo in mano per terra..ma ad un tratto
TO BE CONTINUED<3
-SwaggyLovatic<3 ecco finito il 1 capitolo :* spero che vi piaccia e che continuerete a seguire la mia storia :D
 
  
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