Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: SherryKyuubiNoYoko    22/04/2008    3 recensioni
Guardò un attimo di lato distrattamente, poi si rivoltò per assicurarsi di aver visto bene, impossibile: quello era Vodka...
E' la mia prima FF su quest'anime siate clementi.
Ciao
Paring: Conan/Ai Shinichi/Shiho accenni Shinichi/Ran
SOSPESA FINO A SETTEMBRE
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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SEI LA LUCE DEI MIEI OCCHI

Prologo


-Il colpevole è lei, signor Nakamoto!- Shinichi Kudo alzò il dito ed indicò il mascalzone.
Grazie ad Ai era potuto tornare adulto per poter parlare con Ran, ma poi era stato coinvolto in un omicidio, e si sa: Shinichi Kudo davanti ad un cadavere non sa a resistere.
-Grazie per il tuo aiuto Shinichi.-
-Si figuri ispettore, ora però devo scappare altrimenti il prossimo cadavere che vedrà sarà il mio!-
-Certo, ciao Shinichi!- sogghignò Megure.
Incominciò a correre come un forsennato per raggiungere il luogo dell'appuntamento e in un quarto d'ora arrivò al Tropical Land, dove trovò la ragazza ad attenderlo.
-Perdonami Ran, non uccidermi!-
La ragazza sospiro, ormai conosceva bene "quello stupido di un detective". -Posso sapere il motivo del tuo ritardo mr_se_non_ risolvo_un_caso_mi_viene_un_infarto?-
Il ragazzo deglutì rumorosamente. -Ecco... allora... quando stavo venendo...- e le fece un resoconto dettagliato di quello che era accaduto.
-Dunque se ho capito bene hai risolto un altro caso. Sono contenta per te!- disse la ragazza amareggiata.
-Ti prego, non fare così Ran ti chiedo scusa, la prossima volta ti metterò al primo posto!-
Ran era indecisa, se avesse accettato sarebbe rimasta nuovamente lì da sola con il cuore a pezzi, ma sapeva anche che non era in grado di dirgli addio.
-Shinichi...- disse nervosamente. -... tu non puoi capire, ogni volta che te ne vai rimango da sola con il cuore a pezzi ed a chiedermi dove tu sia, cosa tu stia facendo ed ogni volta mi dico che tu tornerai presto, invece poi ogni volta stai via più della volta precedente, ed a me sta cosa non va per niente a genio, mi hai compreso Shinichi? Mi sono stancata di soffrire a causa tua!-
Il ragazzo rimase a bocca aperta: aveva sempre saputo che Ran piangeva per lui praticamente ogni notte, la sentiva ed ogni volta gli si spezzava il cuore, sapeva che la ragazza soffriva profondamente per la sua assenza, ma non poteva permettere che venisse coinvolta nella faccenda dell'organizzazione.
-Ran ascoltami...- cominciò -...sono stato via per molto tempo e ti chiedo scusa per tutto il dolore che ti ho causato, mi dispiace perchè te ne causerò dell'altro perchè purtroppo sono nei guai fino al collo, mi stanno cercando e presto mi troveranno appena capiranno che sono ancora vivo mi daranno la caccia, e se io rimanessi qui ti metterei in pericolo e questa è l'ultima cosa che voglio. Ran perdonami, un giorno forse ti spiegherò tutto ma per ora dovrai aspettare anche se farà male.-
-Shinichi, per favore non andare non è il caso.-
-Ran, non sai quanto vorrei restare, ma non posso. Non voglio che ti accada nulla di male!-
-La sai una cosa? Ogni volta che non ci sei, mi metto a fissare Conan e ti vedo, lui è identico a te in tutto e per tutto. Poi quando torno alla realtà questa cosa fa più male. Tu e Conan siete due persone differenti. Lui non è te, e questo mi manda ancora più in confusione perchè quel bambino ha un cervello molto sviluppato per la sua età e ragiona nel tuo stesso identico modo e per un po' mi sono convinta che lui fosse te, invece no!- ormai le lacrime le scendevano copiose.
Shinichi sentì una stretta al cuore: lei aveva ragione lui e Conan erano la stessa persona ma non poteva dirglielo, lo avrebbe voluto urlare ai quattro venti ma non poteva rischiare di metterla in pericolo.
-Ran, ti prego non piangere, così mi fai sanguinare il cuore. Io non posso restare, Ran non piangere, continua a fingere che Conan sia me in versione bambino, magari sentirai di meno la mia mancanza. Io so che quel bambino ti darà un po' di serenità, dopottutto lo conosco da quando è nato.-
-Il problema Shinichi è che lui non è te per quanto ti somigli.-
Guardò un attimo di lato distrattamente, poi si rivoltò per assicurarsi di aver visto bene, impossibile: quello era Vodka.
-Ran, perdonami ma devo assolutamente scappare, ti chiedo scusa! Ci rivedremo presto!- corse via più veloce del fulmine e pian piano riprese le sue sembianze di bambino e corse a casa del dottor Agasa.

Continua...

E' la mia prima FF su quest'anime spero siate gentili.
Se qualcuno a un consiglio da darmi spero che si faccia avanti. ^_^
Un bacio.
   
 
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