Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |      
Autore: franci060190    22/04/2008    6 recensioni
allora..salve a tutti ecco una nuova storia! questa storia l'ha scritta una mia amica che mi ha chiesto gentilmente di pubblicarla..questa storia parla di Emily una ragazza normale, ma che è figli di David Jost, il manager dei Tokio Hotel! Leggete e commentate! Baci!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Emily

 

Io e mia madre stavamo aspettando un maledetto aereo che non voleva atterrare, e

 

mentre io giro per l’aeroporto preoccupata al massimo, mia madre sorseggia incurante il

 

suo caffè.

 

“Emily tesoro smettila di essere preoccupata!” mi dice mia madre.

 

Io mi giro e la guardo.

 

“mamma come fai ad essere così tranquilla? Gli aerei non sono sicuri!” urlo.

 

Mia madre mi guarda.

 

“non devi avere paura Emily…tuo padre ha fatto tanti viaggi in aereo” mi dice.

 

Io sbuffo, e avvicinandomi alla vetrina comincio a guardare la vetrina.

 

Salve a tutti! Io mi chiamo Emily portatrit e in questo momento sono scocciata al massimo.

 

Volete sapere il perché?

 

Non solo perché mia madre mi ha costretto a venire all’aeroporto a salutare mio padre, ma

questa frangia non vuole starsene al suo posto!

 

Dovete sapere che quello che sto aspettando non è il mio vero padre. Il mio vero padre ha

 

lasciato me e mia madre quando io avevo appena 10 anni, e dopo che mia madre ha

 

passato un brutto periodo, è riuscita ad andare avanti, e ha trovato l’uomo giusto.

 

Ora lui e mia madre si sono sposati, e siamo andati a vivere con lui. Non è che mi

 

dispiaccia molto, visto che quando chiedo una cosa lui è felicissimo di darmela, ma siccome

 

il mio patrigno è il manager di un gruppo che detesto, visto che detto tra noi la loro musica

 

è una lagna, lavora molto, e anche se ci telefoniamo ogni giorno non lo vedo molto spesso.

 

 

“Emily l’aereo è atterrato” mi urla mia madre distogliendomi dai miei pensieri.

 

Io mi stacco dalla vetrina, e corro, seguita da mia madre, e stiamo lì ad aspettare l’arrivo

del mio patrigno. 

 

E finalmente l’aereo si apre, e escono tutti i passeggeri, più il mio patrigno con quattro

ragazzi dietro di lui.

 

Io sorrido a mio padre, e lui si avvicina e abbraccia mia madre, dopo averle dato un bacio sulle labbra.

 

“amore mi sei mancata!” le sussurra.

 

Mia madre gli sorride.

 

“anche tu…anche tu”

 

il mio patrigno si stacca da mia madre e mi guarda.

 

“Emily! Santo cielo ma quanto sei cresciuta?” mi dice abbracciandomi.

 

Io sorrido e ricambio l’abbraccio.

 

“è da due anni che non ci vediamo David…è normale che sia cresciuta”

 

David mi sorride, poi si stacca da me e si avvicina ai 4 ragazzi.

 

“Elisabeth, Emily…questi sono Bill, Tom, Gustav e Georg” li presenta indicandoli.

 

Io li guardo, e mi avvicino.

 

“piacere Emily” gli dico porgendogli la mano.

 

Il ragazzo con i capelli sparati in aria, i vestiti molto attillati, il trucco molto pesante sugli

occhi e le french mi si avvicina e mi stringe la mano.

 

“piacere Bill…tu devi essere Emily..la figlia di David” mi dice gentilmente.

 

Io sorrido. “già…piacere di conoscerti”

 

“il piacere è mio…sai volevamo conoscerti…David ci ha parlato così tanto di te”

 

io divento rossa e guardo mio padre e lui mi fa l’occhiolino in risposta.

 

Bill mi sorride, e poi si fa avanti un altro ragazzo.

 

“piacere io mi chiamo Tom” mi dice porgendomi la mano.

 

“p piacere Emily” dico balbettando.

 

Cavolo, ma perché quando sono imbarazzato balbetto? Lo odio il mio carattere.

 

Ma mentre mi stavo maledicendo, mi arriva davanti un ragazzo muscoloso capelli biondi

nascosti sotto un berretto.

 

“piacere io sono Gustav”

 

“ciao Gustav io sono Emily”

 

poi si avvicina un altro ragazzo.

 

“io sono Georg”

 

io sorrido, e poi mi giro verso i miei e vedo che si stavano baciando in pubblico con molta

passione.

 

Io faccio una faccia disgustata e mi giro verso i 4 ragazzi e vedo che anche loro li stanno

guardando.

 

“David si sta dando da fare eh?” gli dice Tom.

 

“non vede sua moglie da due anni, Tom! È normale” ribatte Bill.

 

Tom fa una faccia disgustata.

 

“si però può farlo in un luogo più appartato!”

 

“ha parlato quello che lo fa appartato”

 

Tom si gira verso Bill guardandolo male.

 

“cosa vorresti dire?” gli dice.

 

Bill lo guarda alzando un sopraciglio.

 

“quando tu ti “diverti” io, e gli altri dobbiamo metterci i tappi delle orecchie per dormire!

Fai tanto rumore” gli dice.

 

Tom guarda gli altri e vede che hanno annuito.

 

“io almeno mi diverto un po’…non come te mio piccolo verginello” gli dice Tom.

 

Bill lo guarda.

 

“io non sono vergine lo vuoi capire si o no? mi sono scopato un sacco di persone!” urla.

 

E subito le persone si girano a guardarlo.

 

Io divento rossa per lui, e mi avvicino.

 

“non urlare!” gli dico.

 

Bill diventa rosso, e poi guarda Tom.

 

“è colpa tua!” ribatte

 

“mia?”

 

“si tua”

 

“perché?”

 

“se tu non mi avessi dato del “verginello” io non avrei urlato!”.

 

Tom guarda Bill alzando un sopraciglio.

 

Stava per parlare, quando appare David insieme a sua moglie.

 

“bene ragazzi, vedo che vi siete conosciuti…andiamo?” ci dice.

 

Io annuisco, e avvicinandomi a mia madre e prendendola per mano mi incammino, ma vedo

che David si avvicina ai 4, e stanno parlando di qualcosa.

 

Io lascio la mano di mia madre, e mi avvicino curiosa.

 

“allora ragazzi siete d’accordo?”

 

“una settimana in montagna con quella gnocca? Cavolo è un regalo!”

 

Bill gli da una gomitata in pieno stomaco.

 

“sei un porco” sussurra.

 

Io mi avvicino a mio padre e lo guardo.

 

“David”

 

David si gira e mi guarda.

 

“oh Emily…ma non eri andata via?”

 

“si…ma ti ho visto che eri tornato indietro e volevo sapere il perché” spiego.

 

David mi guarda e sospira, per poi guardare Bill.

 

“Bill puoi venire un attimo?” gli chiede.

 

Bill

Io stavo litigando con Tom, quando David m

i chiama, e senza che io potessi fare qualcosa, mi prende per un braccio e mi porta lontano

dagli altri.

 

“cosa c’è David?” gli domando curioso.

 

David mi guarda e fa un sospiro.

 

“ti ricordi che dovevamo fare una vacanza in montagna vero?” chiede.

 

Io annuisco e lo guardo.

 

“si…quindi?” domanda.

 

“beh..vorrei che Emily, venisse con voi”

 

io lo guardo.

 

“perché?”

 

“perché Emily non ha amiche…e vorrei che voi lo diventasse”

 

Io lo guardo e alzo il sopraciglio.

 

“certo…che problema c’è?” gli chiede.

 

“però c’è un problema”

 

io sbuffo e lo guardo.

 

“cioè?”

 

“ehm…mia figlia vi odia”

 

e a questa esclamazione io resto in silenzio e lo guardo.

 

“c cosa?”

 

“già…mi ha sempre detto che i Tokio Hotel sono una lagna, che tu sembri una checca e

qualcos’altro che non mi ricordo”

 

io lo guardo.

 

“e quindi vuoi che diventiamo amici di un anti-fan?” gli chiedo.

 

David annuisce.

 

“vi prego…fatelo per me” mi dice con occhi dolci.

 

Io lo guardo e sorride.

 

“d’accordo…cercheremo di diventare suoi amici…ma sai David non sembra che sia così

cattiva con noi”

 

“beh…perché non sanno che siete i Tokio Hotel”

 

“ah adesso capisco tutto”

 

David mi guarda e poi mi da una manata sulla spalla.

“coraggio…fatti valere come leader dei Tokio Hotel” mi dice, per poi andare via e lasciarmi

da solo con i miei pensieri.

 

 

 

 

 

 

Spero vi sia piaciuta!!^^

Commentate per sapere il seguito!!

Baci!!^^

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: franci060190